Quanto mi piace la pasta con il cavolfiore! Anche preparata
nel modo più elementare, semplicemente cotta nella stessa acqua in cui è stato
bollito il cavolfiore e poi condita con il cavolfiore stesso e un giro d’olio extravergine d’oliva.
Ho una ricetta appuntata da una
vita sul mio inseparabile quadernetto rosso, me la insegnò la nonna
pugliese, a base di pasta cotta insieme al cavolfiore e poi il tutto ripassato
in padella con il pomodoro. Semplice ma buonissima.
È a questa ricetta che mi sono
ispirata per il condimento dei miei secondi pici per la sfida dell'emmetichallenge di questo mese (eh sì, lo confesso, mi sono
piaciuti talmente tanto i pici della Patty che ho dovuto per forza bissare).
E siccome non è stagione di
pomodoro, al cavolfiore ho unito dei pomodori d’inverno, una particolare
varietà di pomodoro pugliese che viene coltivato d’estate e che una volta
raccolto viene appeso (vengono infatti chiamati pomodori appesi o de ‘mpisa) e
si conserva per tantissimi mesi, appunto per tutto l’inverno e fino alla
primavera dell’anno successivo. Ce ne abbiamo ancora qualcuno in dispensa di
quelli che ci siamo portati l’estate scorsa e così ho pensato di utilizzarli
per questi pici.
Per dare un’aggiunta di sapore,
sempre all’insegna del km 0, ho utilizzato un formaggio di queste zone, un
pecorino dolce semistagionato istriano. Ho completato infine il piatto con una
fetta di pane integrale che mi era avanzata dalla pagnotta settimanale
preparata con la macchina del pane, che ho tagliato a cubetti e fatto abbrustolire
con un po’ d’olio.
PICI AL CAVOLFIORE,
POMODORI
D’INVERNO CONFIT, PANE INTEGRALE CROCCANTE E PECORINO
Ingredienti per quattro persone
per i pici
200 g di farina 00
100 g di farina di
semola rimacinata
2 cucchiai di olio
extra vergine d’oliva
1 pizzico di sale
acqua
per i pomodori confit
4 pomodorini
zucchero
sale
per il pane integrale croccante
una fetta di pane
integrale
1 cucchiaio d’olio
per completare
1 cavolfiore
1 cucchiaio d’olio
100 g di pecorino
dolce semistagionato
Preparate la pasta per i pici. Setacciate le due farine sulla spianatoia, fatevi una conca al centro,
aggiungete l'olio e un pizzico di sale e cominciate a versare l'acqua,
incorporando la farina con una forchetta. Quindi cominciate ad impastare
utilizzando il palmo delle mani e girando la pasta ogni tanto, fino ad
ottenere un impasto abbastanza morbido, liscio ed elastico. Fate
riposare la pasta coperta da una pellicola per mezz'ora.
Nel frattempo preparate i
pomodorini confit. Tagliateli a metà e disponeteli su una teglia spolverati con
zucchero e sale e infornateli per un’ora a 100°.
Preparate i pici secondo il procedimento di Patty che qui riporto.
Quando la pasta è pronta, tagliatene un pezzetto
e fatene una pallina, quindi sulla spianatoia stendetela con il matterello ad
uno spessore di 1 cm. Con un tagliapasta o un coltello affilato, tagliate
tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la
pellicola affinché non si secchi.
Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.
Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità.
Cominciate a "filare" i pici, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno.
Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità.
Preparate il pane croccante.
Tagliate a cubetti piccoli il pane e fateli rosolare in un tegame con un
cucchiaio d’olio fino a farli diventare croccanti.
Mondate il cavolfiore tenendo da
parte anche alcune foglie interne, dividetelo a cimette e mettetelo a bollire insieme
alle foglie in abbondante acqua salata per circa mezz’ora e comunque fino a
quando diventerà morbidissimo. Scolatelo dall’acqua, mettetelo da parte in una
casseruola capiente e nella stessa acqua di cottura del cavolfiore buttate i
pici e fateli cuocere per circa cinque minuti dalla ripresa del bollore.
Nel frattempo dividete il
cavolfiore dalle foglie e schiacciatelo con una forchetta insieme ad un
cucchiaio d’olio fino a farlo diventare una crema.
Scolate i pici, conditeli con la
crema di cavolfiore, disponeteli nei piatti, aggiungete in ciascun piatto un
pomodorino, una manciata di cubetti di pane, una spolverata di pecorino
grattugiato e decorate con le foglie di cavolfiore.
Con questa ricetta partecipo all'emmetichallenge di gennaio 2013 con i pici di Patty.
Buona conosco questa ricetta che ho già fatto con la pasta normale certamente con i pici (pasta fresca) saranno certamente migliori. Ciao Isa
RispondiEliminaBeh...certamente qualsiasi condimento con la pasta fresca ha una marcia in più. E poi questo tipo di pasta, i pici, mi hanno veramente stupito! Ciao e grazie!
EliminaE' da un po' che sei un'osservata speciale, qui all'mtc :-), perchè ogni volta sforni ricette di grande spessore e di grande credibilità. In questa tornata, però,ti stai davvero superando: e ti confesso che non credevo che saresti riuscita ad eguagliare la tua precedente proposta e non perchè dubiti delle tue capacità, ma per il profondo apprezzamento che ho rservato ai tuoi primi pici. Ora che ho letto interamente la ricetta, mi ricredo su tutta la linea. I sapori sono diversi, l'ispirazione è la stessa: territorio, cultura, amore per la tua terra- e una bravura sempre più consapevole e sempre più salda.
RispondiEliminaDavvero, senza parole
Come al solito i tuoi commenti mi fanno un enorme piacere, non so come tu faccia a trovare tante parole pensate e sentite fino in fondo per tutti.
EliminaPensa che presa dall'entusiasmo ho detto a mio marito: "tesoro, sono un'osservata speciale!" e lui "Cooosaaa?" e so che deve aver pensato che ormai sono definitivamente andata :)))
Che bella ricetta! Questo per me non è periodo in cui ci sia tempo per preparare la pasta fresca, ma il condimento te lo rubo perchè anche a me piace molto la pasta con il cavolfiore e suoi simili.
RispondiEliminaClaudette
Purtroppo capita un po' a tutti di passare periodi più frenetici di altri. Ti auguro di riuscire quanto prima a rallentare un po' il ritmo per poter concederti, tra le altre cose, anche una bella pasta fatta a mano. Nel frattempo il condimento è ottimo anche su una pasta secca :)
Eliminaio i pomodorini appesi li conosco bene ma devo dire che non li ho mai usati così, hai creato un altro piatto ottimo, tradizionale e originale al tempo stesso, bravissima!
RispondiEliminaun abbraccio e buona serata!
Grazie Maria Pia, hai ragione, i pomodorini appesi siamo abituati a utilizzarli sempre nella maniera più tradizionale, però in effetti si prestano a mille varianti, è la prima volta che li utilizzo diversamente dal solito e ne sono rimasta molto soddisfatta. Ciao cara e grazie :)
EliminaE direi che hai bissato alla grande! È una bellissima tradizione e anche un’ottima idea quella di mettere via i pomodori in modo da poterli utilizzare anche fuori stagione. Un tocco di freschezza e di sapore che ci avvicina sempre più all’estate. In un mix con il cavolfiore, verdura che io adoro ma che mangio di rado perché in casa mia non è molto amata…
RispondiEliminaMa voglio provare questa cosa di cuocere la pasta nell’acqua di cottura dei cavolfiori, ecchissene per gli altri!
I tuoi pici sono stupendi, e con quel tocco di pecorino ancor di più!
Bravissima!!
Un bacione!
Ciao Francy, grazie! e' vero, la tradizione dei pomodorini appesi è molto bella e consente di gustare un prodotto anche fuori stagione senza che però lo sia. Questi pomodori infatti, a differenza di quelli di serra, hanno ancora il sole dentro e si sente!
EliminaPurtroppo il cavolfiore non è amato da tutti, però se a te piace, hai ragione, ogni tanto un ecchissene ci sta proprio ;)
Baci!
Avrei dovuto aspettarmelo: laddove una come me si sarebbe limitata a fare una crema di cavolfiore, ecco che tu aggiungi le note agrodolci del pomodoro confit e la nota croccante del pane integrale. Il tutto condito con del pecorino che mi vien voglia di mangiare anche a colazione, per condire dei pici che da piatto povero e rustico, nelle tue mani diventano un'opera d'arte. Che dirti? "Bravissima", "grandissima" & co. sono termini inadeguati... ma forse ci sono: INARRIVABILE MARI!!!!!!
RispondiEliminaMapi, tu mi fai morire :))) Addirittura inarrivabile? E io che mi imbarazzo per i complimenti... mannaggia...
EliminaE poi a chi la vuoi dare a bere che tu ti saresti limitata a fare una crema di cavolfiore? Ah ah ah...non ci crede nessuno :))) Perchè sei tu la vera inarrivabile! ;)
Baci!
E' un belvedere questo mese di pici e d'altri sapori... il pane croccante e il pecorino sulla pasta fatta in casa credo sia uno degli equilibri migliori in assoluto. Mi sembra che te la sei cavata benissimo! Le foto invitano a sedersi all'istante e ad arrotolare una forchettata di questo pezzetto di paradiso! complimenti e in bocca al lupo:) a presto***mony
RispondiEliminaCiao Mony, ma grazie! Anche a me piace molto il pecorino sulla pasta fatta in casa, soprattutto quello non troppo stagionato.
EliminaIn effetti l'anno è iniziato alla grande con questi pici in mille varianti in giro per il web ;)
che bella ricetta, è interessante per l'insieme molto armonioso sapori, pomodori confit, pane integrale, una versioen dei pici molto originale
RispondiEliminaEd è pure semplice e abbastanza veloce il che non guasta ;-)
EliminaInsomma non hai resistito e hai ripiciato.... E anche questa volta con una ricetta meravigliosa
RispondiEliminaBravissima Mary!!!
Eh sí Ilaria, è stato più forte di me e ho dovuto ripiciare :-)
EliminaCiao e grazie!
Sono estremamente d'accordo con Alessandra. Entrambe le tue ricette sono magistrali ma entrambe sono caratterizzate dalla semplicità: dei sapori, degli accostamenti, della preparazione. Entrambe hanno un fortissimo legame al tuo vissuto ed ai territori che conosci, che trasmetti sempre in ogni tua ricetta. Come te anche io adoro il cavolfiore, in particolare la pasta ed anche il riso e li cuocio sempre, come sempre faccio con tutte le verdure che decido di sposare alla pasta, nella loro acqua. perché è da lì che proviene il sapore.
RispondiEliminaGrazie infinite Mary, è un gioia leggerti.
Pat
Grazie infinite a te Pat! Mi vengono in mente le stesse parole che ho scritto ad Alessandra in risposta al suo commento, perchè anche tu come lei riesci sempre a trovare parole pensate, sentite e per questo sincere per tutti.
EliminaUn abbraccio :)
mamma mia il cavolo! bellissimi!!!
RispondiEliminabaci
Sandra
Eh sì ... mamma mia il cavolo! Anche i tuoi bellissimi :)
EliminaCiao,
RispondiEliminati ho appena inserita tra i "nuovi" FoodBlog che ho scovato in rete... spero di non aver fatto una ripetizione, ma siamo così tanti!!!
http://www.lospaziodistaximo.com/2013/01/foodblog-it-nuovi-arrivi-dalla-alla-l.html
Bello l'abbinamento invernale dei pici col cavolo.
Simona
Grazie! Mi fa piacere :)
Eliminaa presto!
questo piatto mi fa pensare all'estate e con questo tempaccio ci vuole proprio..
RispondiEliminaCiao! hai ragione. A me piace perché è un piatto invernale dato che a base di cavolfiore ma allo stesso tempo ricorda l‘estate perché i pomodori, anche se di stagione, sono pur sempre maturati sotto il sole caldo :)
EliminaOttima ricetta bravissima i pici li adoro ma preferisco acquistarli ponti anche freschi non sono brava a fare la pasta e non ho gli attrezzi giusti. Buona fine settimana
RispondiEliminaCiao Edvige! Sai, i pici sono molto più facili da fare di quanto si possa pensare. Si fa quasi prima a farli che andarli a comprare :) Mi fa piacere la tua visita. Appena riesco passo da te. A presto!
EliminaSi forse...ma io ho il pastaio a 5 minuti da casa telefonata e trovo pronto più veloce di così :)) ciaoo
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