Era
da un po’ che mi frullava per la testa questa pazza idea, la pasta con le cozze
e il gorgonzola, e quale occasione migliore per metterla in pratica se non
questo mtc n. 67 proposto da Cristina Galliti del blog Poverimabelliebuoni?
Anche
perché qui da noi nell’ultima settimana ha fatto talmente tanto brutto tempo,
con bora e pioggia, che di pesce locale manco l’ombra. E il pesce d’allevamento
non lo reggo più, anche perché qui solitamente abbiamo la fortuna di avere
orate, branzini, acciughe, seppie, sogliole, scampi e molto altro, tutto
pescato in loco.
Tanto
la Galliti sa che mi piace sfilettare e se non se lo ricordasse ecco
molteplici prove :) qui, qui, qui, qui...
Ho
ripiegato quindi per delle cozze del golfo e dei gamberi argentini surgelati,
ahimé. Anche se trovo che per questo genere di prodotto, se non si ha la
fortuna di poter disporre di pescato locale (quante scorpacciate in Salento di
gamberi rossi di Gallipoli appena pescati!), il surgelato non debba essere eccessivamente
demonizzato.
L’idea
è partita dalle moules au roquefort,
abbinamento azzardatissimo ma incredibilmente intrigante. Era un po’ che volevo farne una pasta. Siccome siamo in Italia ho utilizzato un ottimo gorgonzola
piccante dop e insieme alle cozze ho pensato di aggiungere anche qualche gambero per
dare un po’ di dolcezza e di “carnosità”al piatto, e qualche fiore di zucca,
quasi a crudo, per avere una nota erbacea, che devo dire non ci stava per
niente male.
Ho
scelto di aprire le cozze sul fuoco senza nessun altro ingrediente e di
aggiungere il loro liquido filtrato al resto degli ingredienti del condimento
per poi scioglierci il gorgonzola. Ho voluto utilizzare anche un po’ di
prezzemolo volutamente inserito non a crudo, in quanto mi piace il sentore che rilascia come
quando si prepara un brodo, senza che si sentano le foglioline sotto ai denti e
che si avverta troppo il suo sapore un po’ invadente. Insomma, ne è uscita una
specie di brodo nel quale ho terminato di cuocere la pasta, i pljukanci, una
tipica pasta fresca istriana di sola semola e acqua (qualcuno la fa anche
aggiungendoci le uova) spesso abbinata a condimenti di pesce (qui li avevo proposti con una busara di cozze) ma ottima anche con il tartufo.
PASTA
CON COZZE E GORGONZOLA
Ingredienti
per quattro persone
350
g di semola di grano duro
1 k
di cozze
70 g
di gorgonzola piccante
10
gamberoni
8
fiori di zucca
½
bicchiere di vino bianco secco
1
scalogno
½
spicchio d’aglio
2
cucchiaini di prezzemolo fresco tritato
1
noce di burro
2
cucchiaini d’olio extra vergine d’oliva
pepe nero di mulinello
Cominciate
preparando la pasta. In una ciotola versate la farina ed aggiungete a mano a
mano tanta acqua quanta ne serve per ottenere un impasto morbido ma non
appiccicoso. Lavorate l’impasto per cinque minuti circa, fino a farlo diventare
liscio ed elastico. Lasciatelo riposare mezz’ora poi prendete dei piccoli pezzi
d’impasto e sfregateli tra i palmi delle mani in modo da ricavarne dei pezzi di
pasta cilindrici al centro e molto sottili alle estremità e della lunghezza di
circa due/tre centimetri. Lasciate riposare i pljukanci su un piano infarinato
e nel frattempo procedete a preparare il condimento.
Pulite
le cozze e sgusciate i gamberoni, eliminando il budellino nero lungo le code.
Tagliateli a pezzetti piccoli e teneteli al fresco.
Lavate
i fiori di zucca, asciugateli e tagliateli a striscioline sottili.
In
un tegame fate aprire le cozze a fuoco vivo, non appena si sono aperte spegnete
il fuoco ed eliminate i gusci, conservando il liquido che hanno rilasciato in
cottura.
In
una padella fate sciogliere il burro insieme all’olio, aggiungete lo scalogno e
l’aglio tritati molto finemente, fateli sudare qualche minuto fino a quando
cominceranno a disfarsi, aggiungete il prezzemolo e sfumate con il vino,
riducete il liquido a metà, facendo evaporare la parte alcolica del vino.
Aggiungete il liquido filtrato rilasciato dalle cozze, portatelo ad ebollizione
ed aggiungete il gorgonzola piccante tagliato a pezzetti e scaldatelo a fuoco
dolce fino a quando si sarà sciolto nell’acqua delle cozze.
Nel
frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua poco salata (circa la metà di
quanto la si salerebbe normalmente). Quando mancherà qualche minuto alla
cottura scolatela nella padella in cui si trova il condimento e terminate di
cuocerla con il liquido delle cozze e il gorgonzola, fino a quando si sarà
formata una salsa abbastanza densa.
Quasi a fine cottura aggiungete i gamberi,
fate cuocere un minuto, spegnete il fuoco e aggiungete le striscioline di fiori
di zucca e pepe nero di mulinello a piacere.
Con questa ricetta partecipo all'MTC n. 67, le paste di pesce del blog Poverimabelliebuoni.
Con questa ricetta partecipo all'MTC n. 67, le paste di pesce del blog Poverimabelliebuoni.