Appena l’ho visto fatto dalla
bravissima Cristina ho pensato che dovevo assolutamente provare a prepararlo
anch’io. E poi ho riflettuto sul fatto che nonostante mi piaccia fare il pane,
che praticamente ogni fine settimana faccia la pizza e che in genere mi diverta
molto a preparare i lievitati, non ho praticamente mai postato nessuna ricetta che
li riguardi. Curioso che quindi posti per la prima volta un pane che un vero e
proprio lievitato non si possa considerare, per lo meno non come lo intendiamo
noi.
Il soda bread è infatti un pane tipico
della tradizione irlandese, la cui caratteristica è quella di essere preparato
usando come agente lievitante il bicarbonato di sodio che, abbinato al
latticello (sottoprodotto della trasformazione in burro della panna, per
intenderci quel liquido che rimane quando la panna si trasforma in burro) il
quale è ricco di acido lattico, produce una reazione formando delle piccole
bolle di anidride carbonica grazie alle quali si ha la lievitazione.
Il bicarbonato di sodio viene
utilizzato in vari paesi del mondo per la produzione di pani tipici, negli
Stati Uniti, in Australia, in Polonia, in Serbia, in India. Tempo fa avevo
provato a fare i buttermilk biscuits americani, che sono dei piccoli panini
preparati proprio con il latticello (buttermilk) e il bicarbonato di sodio.
Ma una pagnotta così grande con
questo metodo non l’avevo mai fatta. E sono rimasta davvero a bocca aperta per
il risultato. Perché mi sono ritrovata con un pane perfettamente
lievitato, leggerissimo, profumatissimo, dal sapore ottimo e molto digeribile.
La caratteristica di questo tipo
di lievitazione inoltre è che consente la preparazione del pane in pochissimo
tempo, visto che non è necessario né impastare gli ingredienti, né aspettare i
tempi consueti per la lievitazione.
La ricetta è quella di Paul Hollywood
dal libro Bread, preso in rassegna
dalla squadra dello Starbooks lo scorso ottobre e nello specifico testata da
Cristina. In fondo le mie note.
SODA BREAD
da Paul Hollywood - Bread
Ingredienti
250 g di farina integrale
250 g di farina 00 più un po' per la spianatoia
1 cucchiaino di bicarbonato di soda
1 cucchiaino di sale
420 ml di latticello
Mettete le farine in una ciotola capiente. Aggiungete il bicarbonato di
soda e il sale e mescolate. Aggiungete il latticello e mescolate con una mano
oppure con un cucchiaio di legno finché otterrete un impasto appiccicoso.
Infarinate la spianatoia e metteteci sopra l'impasto. Fatelo rotolare e
ripiegatelo delicatamente per circa 1 minuto, ma non impastatelo. Mettete le
mani a coppa e passandovi l'impasto da una mano all'altra formate una palla,
poi appiattitela leggermente.
Trasferite la pagnotta su una teglia foderata di carta forno e infarinatene
la superficie. Con un coltello ben affilato incidete una croce grande e
profonda sulla pagnotta, poi separate un pochino i tagli per permettere una
cottura uniforme anche all'interno. I tagli si ricongiungeranno durante la
cottura.
Lasciate riposare la pagnotta per circa 30 minuti, affinché il bicarbonato
di soda inizi a "lavorare". Nel frattempo scaldate il forno a 200°C.
Infornate la pagnotta a metà altezza per circa 30 minuti o finché in
superficie si forma una bella crosta dorata. Picchiettando il fondo, il pane
dovrebbe emettere un suono sordo.
Trasferite la pagnotta su una gratella e lasciate raffreddare
completamente.
Il soda bread è migliore se mangiato il giorno stesso, ma si mantiene
comunque per un giorno o due chiuso in un sacchetto per il pane.
NOTE
- ormai il latticello è facilmente
reperibile, ma nel caso non si dovesse trovare si può sostituire con una pari
quantità di latte scremato e yogurt (anche se io ho provato ma il risultato non
è ottimale) oppure sostituendolo con il kefir, che è un latte fermentato e si
trova più facilmente
- l’impasto è abbastanza
appiccicoso ma non ci si deve spaventare, l’importante è utilizzare molta farina
nel maneggiarlo e per ricoprirlo
- il taglio a croce è di
fondamentale importanza per la lievitazione ed è preferibile farlo con un
coltello abbastanza lungo e ben affilato in modo da formare due tagli netti e
profondi, arrivando quasi alla base dell’impasto; questo farà in modo che durante
la cottura la pagnotta si apra e possa crescere e respirare
- contrariamente ad altre ricette,
in questa si dice di fare riposare il pane per mezz'ora prima di infornarlo e
credo che la particolare “ariosità” del risultato finale sia dovuta proprio a
questo riposo, perché ho mangiato altre volte il soda bread e al contrario di
questo l’ho sempre trovato un po’… io direi “gnecco” so che non esiste :) ma è il
termine che utilizzo per definire una preparazione poco soffice
- non ci si deve spaventare se il
pane all’esterno a un certo punto durante la cottura in forno assume una
colorazione piuttosto brunita, credo che sia una sua caratteristica e comunque
la crosta, una volta fatta raffreddare la pagnotta, si ammorbidisce assumendo
una consistenza un po’ gommosa (ma non troppo) molto piacevole e inoltre conferisce
al pane un sapore particolare
- il risultato finale è veramente
eccezionale, la ricetta è spiegata perfettamente, in maniera concisa con poche
parole essenziali, basta seguirla passo passo per sfornare un pane degno di
questo nome e per questo la ricetta per me è assolutamente
P R O M O S S A
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone del mese di marzo 2014.
ciao mari cara, innanzitutto ti ringrazio a proposito di quello che hai scritto di me nel post dedicato alla Calabria...sei davvero tanto carina e sappi che l'impressione che ho avuto di te è stata positiva anche per me! Questo soda bread è tantissimo che lo voglio provare anch'io da un sacco, il tuo ha un aspetto davvero perfetto! I miei complimenti di cuore!
RispondiEliminama grazie di cosa? è quello che penso :)
Eliminaprova a frlo se ti va, ti sorprenderà.
Baci!
Per una volta posso dirti che questo pane lo conosco bene e l'ho fatto e rifatto più volte (soprattutto quando vado di fretta e mi accorgo troppo tardi di non aver più pane fresco) e sempre con grande soddisfazione mia e di chi l'ha mangiato. L'ho arricchito di semi o di frutta secca ed è sempre stato gradito a tutti. Dato che il latticello non è facile da avere ho imparato a sostituirlo con yogurt naturale diluito con acqua.
RispondiEliminaBuona settimana
Claudette
Uh, che idea mi hai dato Claudette, la prossima volta lo farcisco con qualcosa e sarà ancora più buono :)
EliminaGrazie e buona settimana anche a te!
ma che bella sorpresa!!! e il tuo pane è moooooolto più bello del mio!
RispondiEliminabravissima mari, sono proprio contenta che tu abbia rifatto questa ricetta e valorizzato anche il tuo premio :)
un abbraccio
Ma se il tuo era una bomba, me ne sono innamorata appena l'ho visto e me lo sono segnato perchè dovevo assolutamente provare a farlo seguendo questa ricetta. Fantastico!
EliminaHai visto che bello il mio premio? ;)
Un bacione!
buono il soda bread! uno dei nostri preferiti a casa, soprattutto per la rapidità di esecuzione, che non è poco! mica si può sempre far la pasta sfoglia : ))))))
RispondiEliminabacio grande!
eccerto che non si può mica fare sempre la pasta sfoglia ;) bisogna alternare, ricette lente e ricette veloci se no che gusto c'è?
EliminaIo non lo avevo mai fatto prima e mi ha davvero sorpreso.
Un bacione grande a te!
decisamente magnifico :-)
RispondiEliminaAvevo fatto un post su questo splendido pane della bandiera irlandese ma non l'ho mai provato. Come tu sai fare pane non è nel mio massimo....riuscirei si ma non che m'invoglia tanto. Bravissima veramente fa venire voglia di mangiarlo anche da qui virtualmente chissà che una volta non lo provi.....grazie bella un abbraccio e buona settimana.
RispondiEliminaIl bello della cucina è che ognuno si può cimentare con quello che più gli aggrada, non ha senso buttarsi in preparazioni che non ci invogliano, se no che divertimento ci sarebbe? :) però se lo provi secondo me ti piace :)
EliminaUn abbraccio e buona settimana anche a te!
Mi piace tanto, lo faccio spesso anche io!
RispondiEliminaIl tuo è venuto molto bene :)
Grazie, era la prima volta e mi è piaciuto un sacco :)
EliminaIl soda bread è un pane versatilissimo e sempre buono!
RispondiEliminaBrava Mari!
un abbraccio
Ma grazie! E' vero, oltre ad essere veloce e facile da fare è anche molto buono e si presta a mille varianti :)
EliminaTi dico solo... mi hai battuto sul tempo ;-)
RispondiEliminaTi dico solo... mi hai battuto sul tempo ;-)
RispondiEliminaTi immagini se lo avessimo pubblicato pure contemporaneamente? :)))
EliminaNo, no, no... non resisto questo pane lo devo assolutamente provare! è da ieri che l'ho visto il tuo post ma non ti ho detto niente. Ora ho letto tutto, da cima a fondo. Compro il latticello o me lo faccio in casa ;-) e ci provo! il bicarbonato a casa mia non manca mai, ci faccio di tutto dalle pulizie profonde ai dolci! bella scelta e ottima analisi della ricetta e ovviamente.. bellissimo pane! un bacione cara!
RispondiEliminaSai che anch'io uso molto il bicarvonato e per le cose più svariate. Nei dolci come lievitante solitamente non mi piace moltissimo ma in questo pane non si sente affatto, è davvero buono. Un bacione a te cara Francy!
EliminaDa amante dell'Irlanda non posso non amare il soda bread. Bellissimo pane.
RispondiEliminaFabio
Beh, allora ti sarà capitata la fortuna di mangiare quello vero fatto sul posto, beato te, io in Irlanda non ci sono ancora mai stata ma devo rimediare quanto prima :)
Eliminabellissimo risultato, e bellissima spiegazione.
RispondiEliminae che dire delle note? perfette!
Ma grazie Gaia! In realtà non c'era molto da dire su questa ricetta, perchè è perfetta :)
EliminaAuff... mi hai fatto venire in mente che era nella mia to-do list!!! Ma quanto sei brava, Mari?
RispondiEliminaMa guarda che non ci vuole niente a fare questo pane...praticamente si fa da solo :)
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