Vorrei farvi una domanda. Ma a voi,
quando vi capita di fare le tagliatelle secche - sì, lo so che siete tutti
bravissimi e di solito ve le fate in casa, ma vi sarà pur capitato di comprare
qualche volta quelle confezionate del super – e siete sul punto di gettarle
nell’acqua bollente, che fate? Le spezzettate tutte bene bene prima di metterle
a cuocere per poi ritrovarvi a fine cottura delle cortissime e sfuggenti taglia
telline, oppure immergete nell’acqua bollente i nidi così come stanno?
No, perché vorrei sapere se sono
io quella strana che ha sempre messo a bollire le tagliatelle intere quando
invece andrebbero spezzettate. Perché l’altra sera, mentre ero intenta a
preparare la cena, ho visto la Parodi (ebbene sì, ogni tanto mi capita di guardarla
mentre sto cucinando per rimanere ogni volta allucinata dalle sue imprese) usare
il metodo dello spezzettamento come se fosse la cosa più naturale del mondo (e badate
bene, non erano tagliatelle destinate a finire in una minestra).
Ma passiamo a cose più interessanti. Questa zuppa di ceci e spinaci è
un piatto che mi insegnò a cucinare la mia amica spagnola Puri e che mi piacque
talmente tanto fin dalla prima volta cin cui l’assaggiai che continuo a farlo
ormai da parecchi anni a questa parte. Gli spagnoli sono grandissimi
consumatori di legumi e sono bravissimi a cucinarli in molte varianti.
Se non vi piace l’aglio potete
anche ometterlo ma sarebbe un peccato perché insieme alla paprika dolce è
proprio quello che dà carattere al piatto e poi se gli togliete l’anima, lo
tritate finissimo e lo fate stufare dolcemente, il suo sapore non sarà troppo
invadente e non risulterà nemmeno indigesto.
Una zuppetta veramente gustosa,
che abbiamo mangiato ieri sera, mentre fuori i lupi ululavano in mezzo alla
tormenta di neve.
ZUPPA
DI CECI E SPINACI CON AGLIO E PAPRIKA DOLCE
Ingredienti per quattro persone
300 g di ceci secchi
400 g di spinaci
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di
paprika dolce
2 foglie d’alloro
2 cucchiai d’olio
Mettete i ceci a bagno per almeno
10/12 ore.
Poneteli quindi a cuocere
coperti d’acqua e con le foglie d’alloro.
Quando saranno cotti, dopo circa
un’ora, un’ora e mezza (dipende dal tipo di ceci e dall’ammollo) salateli e
aggiungete gli spinaci precedentemente lavati e portate a cottura.
In un pentolino fate dorare dolcemente
gli spicchi d’aglio precedentemente spellati e tritati fini e quando sono
dorati aggiungetevi la paprika e spegnete il fuoco.
Servite la zuppa condendola con l'olio, l'aglio e la paprika.
Ora, per non sapere ne leggere ne scrivere, io quando faccio seccare le tagliatelle le metto a nido così posso buttarle senza problemi nell'acqua bollente e riaverle belle lunghe e fluenti.....orroreeeeeee! Perché le spezza quella sciagurata? ma come si fa? Odio con tutto il cuore i rimasugli di pasta all'uovo in fondo all'acqua bollente....
RispondiEliminaMa i ceci con la paprika quanto sono buoni? Mi sono piaciuti da morire con la ricetta di Ottolenghi ed ora ne vedo una versione bellissima qui...con gli spinacini...La adoro.
Un bel bacione, Pat
Ebbene sì Patty, l'ho beccata più di una volta e con ricette diverse e lo fa con una nonchalance incredibile (evidentemente ha sempre fatto così) al punto da farti venire veramente il dubbio che si debba fare così. A me veramente non è venuto perchè se c'è una cosa che odio è spezzare la pasta che nasce per essere pasta lunga. Sarebbe come spezzettare i pici dopo averli filati ;)
EliminaPer quanto riguarda la zuppetta, gli spagnoli la paprika dolce la usano in abbondanza e spesso condiscono le verdure con questo mix di aglio, paprika e olio e diventano molto saporite. Chissà, forse sarà la dominazione araba il motivo per cui si riscontrano elementi comuni con la cucina mediorientale.
Ciao cara, baci!
Concordo, io metto direttamente i nidi e cerco anche di non romperli nella prima rimestata. I tuoi ceci sono deliziosi, l'abbinamento con gli spinaci è davvero originale! Un bacio
RispondiEliminaMa sì, infatti, che razza di idea spezzare le tagliatelle! Se vengono fatte lunghe ci sarà un motivo, se no si farebbero direttamente corte no?
EliminaI ceci con gli spinaci sono veramente incredibili, si sposano che è una meraviglia.
Ciao, baci!
Aquí hacemos un potaje parecido y está buenísimo!! Una maravilla de plato!
RispondiEliminaHola Carmina, en efecto esta receta me la enseñò una amiga mia de Ciudad Real, aquì en Italia tambièn cocinamos garbanzos pero con espinacas y pimentòn dulce no es muy comùn come en España.
EliminaBesos!
Intere, intere! non mi piace dover rincorrere pezzettini di tagliatelle che non si possono infilzare perchè sono piatti e non si arrotolano perchè sono troppo corti!
RispondiEliminaLa tua zuppa ha un aspetto invitante, ma in casa mia i legumi - ahimè - non sono molto apprezzati: la preparerò per me sola.......
Claudette
Per fortuna che la pensate tutte come me, vedere una in tv che si spaccia per esperta di cucina (che scrive pure libri sull'argomento e che pretende di insegnare a cucinare) spezzare le tagliatelle prima di metterle a cuocere fa veramente inorridire.
EliminaSecondo me se la prepari per te sola questa zuppetta e poi la fai assaggiare vedrai che sarà apprezzata.
Ciao cara!
Qui a Bologna una che spezza le tagliatelle la rincorriamo col mattarello!:-) La Parodi non ne ha colpa, come si dice qui (nel senso che non ci arriva!). Dopo questi bei compliementi "sinceri" torniamo alle cose serie. Nel senso che gli spagnoli sono un passo avanti, i legumi sono ingredienti preziosi di una dieta sana e io che sono molto ma molto ipocondriaca da un pò di tempo a questa parte ne ho aumentato il consumo in maniera esponenziale. E vai di zuppe, polpette di legumi e quant'altro. E uso un sacco di spezie pure, dalla paprika alla curcuma e compagnia varia. Le adoro, tutte, a parte il cumino che mangio ma non ne vado matta.. comunque. La tua zuppa è bellissima, sana e gustosa e me la segno perchè di idee non ce ne sono mai abbastanza per variare i menu! io sto con l'aglio tutta la vita, lo adoro e lo digerisco senza problemi! un grande bacione e buon week end!! Francy ps: scusa le "chiacchere"!! :-)
RispondiEliminaCiao Francy! Scusa di che? Mi piacciono le tue chiacchiere ;)
EliminaL'immagine della Parodi che viene rincorsa dai Bolognesi armati di mattarello è a dir poco esilarante!
Sì, in fatto di alimentazione gli spagnoli sono un passo avanti, tanti legumi, tanto pesce e tante verdure. Certo non devono troppo abbondare con le tapas se no...
Le spezie piacciono molto anche a me (adoro tantissimo anche il cumino) e spesso servono per dare un po' di sprint a ricette altrimenti un po' scialbe. Per quanto riguarda l'aglio sono perfettamente d'accordo con te, so di essere un po' controcorrente ma a me piace tantissimo e stranamente lo digerisco bene.
Ciao cara, baci!
uma delicia,gostei muito!
RispondiEliminaHola Silvia! Gracias, de verdad este plato està muy rico!
EliminaBuona ma devo omettere gli spinaci sostituirò magari con erbette non digerisco troppo ferro, ciaoooo
RispondiEliminaMa sì Edvige, puoi sostituire gli spinaci con altre verdure. La caratteristica di questa zuppa sta nella paprika e nell‘aglio ma ognuno la può personalizzare secondo i propri gusti e le proprie esigenze. Baci!
Eliminami piace perchè in genere non si oensa di unire spinaci e ceci ma sopratutto per quella paprika dolce che solletica le papille
RispondiEliminaIn effetti Günther l'abbinamento ceci e spinaci per noi è un po' inconsueto eppure è un matrimonio perfetto e la paprika dolce esalta il sapore di entrambi.
EliminaMari la Parodi deve andare a zappare, tu invece devi venire qui una sera di queste e regalarmi una delle tue ritempranti zuppe! *_*
RispondiElimina:DDD mi hai fatto ridere, che immagine insolita della Parodi, liberata da vestitini firmati e tacchi alti con cui chiudere lo sportello del forno e munita invece di zappa...
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