giovedì 17 luglio 2014

INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' #questoepiubello


Pensavo che l'emozione provata nello scrivere il post che annunciava l'uscita del primo libro dell'MTChallenge a dicembre dello scorso anno non potesse più essere provata.

Ebbene, mi sbagliavo, perchè è con ancor più grande emozione che annuncio oggi l'uscita del secondo libro, ancora più bello del primo, non a caso #questoepiubello, ovvero Insalata da Tiffany, che raccoglie gran parte delle ricette della sfida dell'MTChallenge n. 31 sulla Caesar Salad e sul quale troverete anche una delle mie ricette.

Il libro è stato scritto a cura di Alessandra Gennaro, colei che ha ideato questo magnifico gioco che è l'MTChallenge, ed è stato magnificamente illustrato dalla mitica Mai Esteve, Alessandra e Mai, due grandissime donne di cui sono orgogliosa di essere amica.

Inoltre:
il libro è edito da Sagep Editori
le fotografie sono di Paolo Picciotto
l'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori
la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari
il prezzo è di 18,00 euro.

Come vi dicevo il tema sono le insalate della sfida della Caesar, suddivise in due parti: le "insalate da Tiffany", vale a dire quelle che ricreano lo spirito della Belle Epoque, quando questa portata ebbe finamente una collocazione di tutto rispetto nei menu: e "50 pezzi facili" ossia ricette più veloci, ma non per questo meno appetitose e "nobili".
In mezzo, una sezione dedicata ai condimenti, alle emulsioni, agli olii- aceti-sali aromatici fatti in casa e tutt'intorno le solite rubriche, dalla storia alla tecnica etc etc. 
 
 
Infine, la cosa più importante.

Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.




lunedì 14 luglio 2014

PAKORA DI VERDURE CON CHUTNEY DI MENTA E YOGURT

 


Ogni tanto mi chiedo quanto io sia io e quanto io sia gli altri.

Perchè ognuno di noi interagendo con altre persone cambia un po’ a seconda di chi si ritrova davanti.

Vi è mai capitato di avere a che fare con qualcuno che per il suo carattere e il suo modo di fare riesce a tirare fuori il peggio che c’è in voi?

Oppure con persone con le quali, appena conosciute, si instaura subito una grande sintonia, ci si capisce al volo, e forse proprio per questo si riesce a dare il meglio di sé?

O di rendersi conto che conversando con qualcuno si riesce ad avere sempre la battuta pronta mentre con qualcun altro non si riesce mai a dire quello che si vorrebbe?

A prescindere da questi dubbi amletici, una cosa è sicura e cioè che ultimamente sono un po’ fissata con la cucina etnica :) (nonostante sia fermamente convinta che la cucina italiana sia la migliore del mondo) e soprattutto con quella indiana.

Per partecipare allo Starbook il mese scorso ho comprato un libro bellissimo che contiene ben mille ricette indiane. Sono sicura che prossimamente approfondirò il discorso :)

Questi pakora e questo chutney invece li ho già fatti qualche volta, mi sono liberamente ispirata a un libro che ho già da qualche tempo La cucina indiana di Walter Pedrotti.

I pakora sono lo street food indiano per antonomasia e sono di una bontà strepitosa. Sono adatti anche per chi ha problemi di celiachia perchè sono a base di farina di ceci e nonostante siano fritti sono abbastanza leggeri perché questo tipo di pastella non assorbe assolutamente l’olio e poi si possono fare anche in anticipo, basta riscaldarli nel forno prima di servirli e conserveranno tutta la loro caratteristica croccantezza.

PAKORA DI VERDURE CON CHUTNEY DI MENTA E YOGURT


 Ingredienti

per i pakora
170 g di farina di ceci
100 g di zucchine
80 g di patate
60 g di cipolla
2 cucchiai di coriandolo fresco
2 cucchiaini di semi di cumino
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di peperoncino rosso in polvere
½ cucchiaino di bicarbonato
olio per friggere

per il chutney di menta e yogurt
200 g di yogurt bianco naturale
100 ml di latte di cocco
4 cucchiai di menta fresca tritata finemente
1 piccola cipolla
1 peperoncino verde fresco
½ cucchiaino di sale

Preparate il chutney.
Tritate finemente la cipolla e il peperoncino. Versate lo yogurt in una ciotola e aggiungetevi il latte di cocco, il sale, la cipolla, il peperoncino e la menta tritata. Mescolate bene e conservate in frigorifero.

Preparate i pakora.
Tostate i semi di cumino in un tegame e poi polverizzateli in un mortaio.
Sbucciate le patate. Grattugiate le patate e le zucchine e tritate la cipolla e il coriandolo.
Versate la farina di ceci, il bicarbonato, il cumino in polvere, il peperoncino in polvere, il sale e 1,5 dl di acqua in un mixer e frullate il tutto in modo da ottenere una pastella.
Versate la pastella in una ciotola e aggiungete alla pastella le zucchine e le patate grattugiate, la cipolla e il coriandolo tritati.
Mescolate bene tutto in modo da ottenere un composto omogeneo.
Scaldate abbastanza olio in un tegame (io solitamente per la frittura uso olio extra vergine d’oliva ma in questo caso altererebbe troppo il sapore caratteristico dei pakora e quindi secondo me è meglio usare un olio d’arachidi) e quando è caldo versatevi la pastella a cucchiaiate e friggete girando ogni tanto.
Scolate i pakora dall’olio in eccesso e serviteli con il chutney.