Un paio di settimane fa abbiamo
approfittato delle festività che finalmente quest’anno consentivano di fare
qualche ponte e siamo partiti per un bel fine settimana lungo. E come meta il
Piemonte, per vedere finalmente come è riuscita la ristrutturazione della casa
dei miei nonni che ormai andava avanti da parecchio tempo.
Un bel respiro di aria fresca
dopo un inverno passato chiusi nelle solite quattro mura, anche se il tempo purtroppo
non è stato clemente. E così, questi fiori di tarassaco e le loro
belle foglie verdi, ho dovuto andare a raccoglierli sotto alla pioggia.
Ma è
stato bellissimo, perché non c’è niente che possa darmi soddisfazione maggiore
che aprire la porta, uscire e fare la spesa nel prato. E poi è bastato aggiungere
un po’ di uova e farina, una bella toma morbida a chilometro che più zero di
così non si può e una manciata di nocciole del Piemonte. Per gustare un pranzo
da re.
TAGLIATELLE AL TARASSACO CON FIORI
E
NOCCIOLE CARAMELLATE SU FONDUTA DI TOMA
Ingredienti per quattro persone
per la pasta
300 g di farina 00
2 uova intere
2 tuorli
1 mazzetto di foglie di tarassaco
per il condimento
10 fiori di tarassaco
60 g di burro
2 cucchiai di nocciole tonde del Piemonte
1 cucchiaio di zucchero
per la fonduta
300 g di toma piemontese a pasta
morbida (io ho usato una toma di Martiniana ma va bene qualsiasi formaggio a
pasta morbida)
1 tazzina di latte
Preparate la pasta.
Pulite e tritate con un coltello
grossolanamente le foglie di tarassaco e unitele alla farina.
Amalgamate le uova e i tuorli
alla farina con le foglie aiutandovi con una forchetta, quindi impastate con le
mani fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che farete riposare per un
quarto in un recipiente coperto.
Nel frattempo preparate il
condimento.
Lavate i fiori di tarassaco,
togliete i gambi e tagliateli a pezzetti, lasciandone quattro interi per la
decorazione. Fate sciogliere in una padella il burro a fuoco dolce, quindi
unite i fiori e spegnete il fuoco.
Prendete la pasta e stendetela
con il mattarello in una sfoglia sottile ma non troppo, quindi piegatela su se
stessa per poterla tagliare con un coltello e ricavarne delle tagliatelle.
Preparate la fonduta.
Mettete a sciogliere a bagnomaria
il formaggio a pezzi con il latte fino a che si sarà completamente fuso.
Preparate le nocciole. Mettetele
in un pentolino insieme allo zucchero e fatele caramellare. Fatele raffreddare
e tagliatele a pezzetti con il coltello.
Mettete a cuocere le tagliatelle
in acqua bollente salata. Una volta cotte, ripassatele nella padella con il
burro e i fiori. Servitele in un piatto sopra alla fonduta, con qualche
pezzettino di nocciola e decorate con i fiori rimasti.
Con questa ricetta è con grande piacere che partecipo al contest di Ambra, del blog il Gattoghiotto, in collaborazione con lo chef Juri Chiotti e con il rifugio Meira Garneri
mmm che delizia...immagino sia favolose! ormai ne ho la prova...come fai la pasta tu, nessuno...brava cara Mary! Un bacione!
RispondiEliminaGrazie mille Ale! Un bacione :)
Eliminawow, questo è un vero piatto da gourmet. Sublime!
RispondiEliminaAddirittura? Grazie mille Stefania!
EliminaSono fantastiche, un abbinamento strepitoso. E' il mio genere e tu con la pasta fresca sei imbattibile. Diglielo al cowboy!
RispondiEliminaUn bacione grande, Pat
Ho la sensazione che il mio genere sia anche il tuo e viceversa :)
EliminaIl cowboy, a giudicare da come se le è sbafate queste tagliatelle, credo che lo sappia che almeno in questo campo non mi può battere ;)
Un bacione cara!
Che glicine meraviglioso! Spero faccia parte della casa di cui parli.
RispondiEliminaIo ho scoperto da poco il piacere di fare la pasta in casa (non so perchè ma prima mi sembrava troppo complicato!) e proverò anche l'abbinamento con il tarassco, molto più volgarmente conosciuto qui come insalata matta o insalata delle galline!
Claudette
Ciao Claudette! Sì il glicine fa parte della casa ed è molto antico, peccato che i fiori durino così poco.
EliminaA me fare la pasta in casa rilassa molto e mi dà sempre una grande soddisfazione. L'abbinamento con il tarassaco (che ha tantissimi nomi, alcuni davvero buffi) non è niente male.
Un bacione!
Una volta il tarassacco fresco lo trovavo in un botteghin a Valmaura da uno che si faceva portare tutte le erbe spontanee da vecchiette del carso. Ora cambiata la gestione finita la pacchia che vedere dove le trovo forse in via Trento dove bisogna aprire un mutuo....vediamo buone però ciaooo e buona domenica.
RispondiEliminaMa dai? Io non l'ho mai visto nei botteghin. Magari non trovarlo può essere una buona occasione per farsi una passeggiata in carso e perchè no, una bella osmizzata ;)
EliminaBuona domenica a te Edvige!
Osmizzata siiiii camminato no dovrei tenerlo e tirare il guinzaglio al maritozzo (so che è un dolce) ma in questo caso parliamo di un due gambe... ahaha ciaooo
EliminaMari Che tagliatelle fantastiche .....sono veramente un inno alla primavera
RispondiEliminaIo il tarassaco purtroppo non l'ho mai mangiato in pietanze o ricette anche perché la materia prima vivendo in città non era facilmente reperibile ma adesso che sono più a contatto con la natura voglio provarci
Viene fuori la cow girl che è' in te ;-)
Ciao Ilaria! Hihihi, una vera Calamity Jane ;)
EliminaForse si trova anche là il tarassaco, sì sicuramente si trova. Con un po' di fantasia (e tu ce l'hai) ne possono uscire delle belle ricettine.
Baci!
Non è giusto, tuo marito vince l'MTC al primo colpo e si pappa pure queste tagliatelle.. nel giro di pochi giorni!! grrrrr!!! :-) Mari, abbinamenti stupendi, complimenti! e anche saper riconoscere le piante e i fiori, saperli cucinare esaltandoli al meglio.. che dire sei super, veramente! bacioni!
RispondiEliminaNon se le meritava vero? Sono troppo buona? :)
EliminaGrazie Francy, un bacione grande!
ricetta strepitosa, bella da vedere e penso buonissima da mangiare!! anche a me piace raccogliere le erbe spontanee e ritrovarmele nel piatto! buona domenica
RispondiEliminaTiziana
Ciao Tiziana! Grazie! Anche a me piace tanto cucinare con le erbe spontanee e pure con i fiori, dopo averli raccolti uno ad uno. Buona domenica anche a te.
EliminaUn sogno, cara Mari.
RispondiEliminaUna poesia di ricetta, equilibrata, fresca, perfetta!!!!
Baciotti invidiosi per cotanta bravura! <3
Ma senti chi parla di bravura, una delle più brave in assoluto!
EliminaGrazie Mapi, di tutto...
Un bacione a te <3
sono bellissime e chissà che buone!
RispondiEliminaGrazie Elisabetta :))
EliminaComplimenti carissima, per la tua abilità con il matterello e la pasta fresca e per i fantastici abbinamenti di questo piatto.
RispondiEliminaAnche noi abbiamo nostra nonna che abita in Piemonte e conosciamo bene i fantastici formaggi di quella zona.
Proveremmo di sicuro il tuo piatto.
Ancora tanti complimenti e buona giornata.
Grazie ragazze! Eh sì, magici i formaggi piemontesi ma il Piemonte è una regione ricca di prodotti speciali e di altissima qualità.
EliminaGrazie ancora, bacioni!
Mari, ma che meraviglia!! sono davvero contenta che tu sia riuscita a partecipare!!! E che piatto!!! Smack!
RispondiEliminaGrazie Ambra! E' stato un piacere :) Baci!
Eliminaun piatto molto raffinato, il tarassaco lo adoperavo molto mia nonna ci faceva anche la marmellata mi ricordo
RispondiEliminatu invece hai preparato un primo piatto molto goloso e raffinato
Grazie Günther! Sai che anche la mia nonna mi ricordo lo raccoglieva quando io ero piccola ma non mi ricordo cosa ci facesse, che peccato!
RispondiEliminaMeravigliosa ricetta.. Con tanta grazie! :) un paio di consigli: al posto della toma cosa potrei usare (colpevolmente.. Nn conosco questo formaggio che Nn trovo dalle mie parti ) e, altra sostituzione, al posto dei fiori di Tarassaco? Anche questi Nn li ho mai visti... Si che facilmente potrebbe dirsi "Nn hai le materie prime, cambia ricetta" , ma tra descrizione e foto.. Un tentativo -avvicinandomi il più possibile- sembra irrinunciabilie.. Grazie! @nikita
RispondiElimina.. Con tante grazie sta per "con tanta grazia"
RispondiElimina:-) Nikita
Ciao Nikita, scusa se ti rispondo con un po' di ritardo.
EliminaAl posto della toma potresti tranquillamente utilizzare un bel Taleggio, non ti discosteresti troppo in quanto a sapore e consistenza dal mio piatto. I fiori di tarassaco, se vuoi avere un effetto finale simile, sostituiscili con dei fiori di zucca e se non hai nemmeno le foglie di tarassaco, nella pasta delle tagliatelle mettici qualche zucchina grattuggiata (solo la parte verde).
Vedi, anche senza le stesse materie prime si può ottenere un risultato abbastanza simile.
Ciao e grazie per essere passata!
Complimenti Mari, un piatto davvero molto bello, il tarassaco mi piace tanto ma di solito lo mangio bollito e strizzatissimo. Mio padre ne fa delle "pallotte" e con olio aceto e cipollotto (si, in barba all'alito) è buonissimo, ma questa tua versione è così elegante! brava
RispondiEliminaCiao Cinzia, grazie! Anch'io lo faccio bollito il tarassaco e mi piace molto, anche con un po' d'aglio (in barba all'alito anche in questo caso :)) e pomodoro. Per queste tagliatelle nell'impasto non ne ho usato molto ma è riuscito comunque a dare alla pasta un'impronta particolare.
EliminaCiao!