Non pensavo di fare un altro spezzatino. Il fatto è che dopo quello di cervo dai sapori un po’ nordici mi era rimasta la voglia di sperimentare qualcosa di orientale e siccome mi piace tantissimo la cucina indiana alla fine non ho potuto fare a meno di preparare una seconda ricetta per l’MTChallenge di questo mese. Quindi nuovamente grazie a Marta e Chiara, del blog La cucina spontanea, che con la loro proposta evidentemente mi hanno molto ispirato.
Questa volta ho scelto una carne
di tacchino perché mi piace molto la carne bianca ed è quella che
consumiamo più spesso a casa, perché oltre ad essere ottima è anche molto
salutare.
Il tema legato allo spezzatino è
quello della lunga cottura, quindi, visto che la carne bianca solitamente non
richiede lunghi tempi di cottura, ho optato per un pezzo che rimanesse il più
possibile morbido e succoso, cioè la sovracoscia. E anche per degli ingredienti
che facessero in modo che non diventasse stopposa, come lo yogurt e il latte di
cocco. Quindi mi sono liberamente ispirata al korma (stufato tipico indiano che si può fare con diversi tipi di
carne) ma apportando diverse varianti.
Per quanto riguarda le verdure
d’accompagnamento, ho scelto delle patate e dei cardi, che con il loro sapore
leggermente amarognolo andassero a “spezzare” il sapore della salsa, mentre per
quanto riguarda appunto le spezie ho voluto provare a preparare un masala alle
mandorle, che è una specie di pasta a base di mandorle e spezie, contrariamente al garam masala e al tandoori masala, più
conosciuti, che invece sono semplicemente un mix di spezie.
Come pane d’accompagnamento ho
preparato il besan roti, un pane che
come il naan e il chapati si cuoce sulla piastra ma che si
differenzia dagli altri perché è preparato con farina di ceci (besan)
che può essere arricchita da spezie e altri ingredienti (peperoncino, cipolla) che variano a seconda dei posti e che viene cotto con del ghee (burro chiarificato).
Ma ecco la ricetta.
SPEZZATINO DI TACCHINO INDIAN STYLE CON
PATATE E CARDI E BESAN ROTI
Ingredienti per quattro persone
per lo spezzatino
1 sovracoscia di tacchino (circa 600 g)
150 g di yogurt greco
200 ml di latte di cocco
2 pomodori pelati
½ chilo di cardi
il succo di mezzo limone (per pulire i cardi)
3 patate
½ cipolla
30 g di ghee (burro chiarificato)
1 cucchiaio di masala alle mandorle
per il masala alle mandorle
50 g di mandorle tritate
3 semi di cardamomo
1 cucchiaino di pepe nero in grani
1 cucchiaino di semi di cumino
3 cucchiaini di semi di papavero
½ spicchio d’aglio
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaio di olio di semi
per il besan roti
100 g di farina integrale
100 g di farina di ceci
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di sale
½ cucchiaino di pepe nero macinato
½ cucchiaino di semi di cumino
30 g di ghee per l’impasto
30 g di ghee per la cottura
Preparate il masala alle
mandorle.
Versate l’olio in una padella e
tostatevi le spezie (il contenuto dei semi di cardamomo, il pepe, i semi di cumino e i semi di
papavero) per qualche minuto quindi aggiungete l’aglio schiacciato, lo zenzero
grattugiato e soffriggete ancora qualche minuto. Quindi fate raffreddare il
tutto e pestatelo in un mortaio (o nel tritatutto) e poi unite le mandorle e un
po’ di acqua bollente, ottenendo così un impasto cremoso che si può conservare
in frigo per qualche giorno oppure congelare già dosato per altre preparazioni.
Preparate l’impasto per il pane.
Miscelate le due farine,
aggiungete il prezzemolo, il sale, il pepe, i semi di cumino e il ghee,
precedentemente fatto sciogliere, e versate a mano a mano dell’acqua sempre
impastando fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico. Copritelo con un panno
umido e fatelo riposare per almeno un’ora.
Preparate lo spezzatino.
Spellate e disossate la sovracoscia
di tacchino, quindi tagliatela in bocconcini di circa due centimetri per lato.
Pulite i cardi, tagliatene le
estremità e togliete tutta la parte filamentosa e le foglie, lavateli e
tagliateli a pezzetti di circa due o tre centimetri di lunghezza e metteteli in
acqua acidulata con il succo del limone, quindi sbollentateli in acqua bollente
per un paio di minuti, scolateli e metteteli da parte.
Sbucciate e pulite le patate e
tagliatele a pezzi di due o tre centimetri per lato.
Fate sciogliere il ghee in un
tegame e quando è caldo rosolatevi i bocconcini di tacchino fino a farli
dorare. Aggiungete la cipolla tagliata a rondelle sottili, fatela dorare
leggermente, quindi aggiungete i pelati spezzettati grossolanamente. A questo
punto salate la carne (io solitamente la carne la salo sempre a fine cottura ma
quando deve cuocere in abbondante liquido preferisco salarla prima, soprattutto
se carne bianca, perché salandola alla fine la carne rimane un po’ insipida
mentre si insaporisce troppo il sugo).
Fate cuocere per un paio di
minuti e versate nel tegame lo yogurt, il latte di cocco, mezzo bicchiere d’acqua,
un cucchiaio di masala alle mandorle, le patate e i cardi. Mescolate bene il tutto, abbassate il fuoco e
fate cuocere a fuoco dolcissimo (deve appena appena sobbollire) per circa un’ora.
Alla fine il sugo dovrà essersi ristretto fino a formare una salsina densa.
Nel frattempo preparate il pane.
Fate
sciogliere il ghee. Prendete l’impasto e dividetelo in palline di circa tre
centimetri di diametro. Schiacciatele una alla volta leggermente con le dita e
poi appiattitele aiutandovi con un mattarello fino ad ottenere dei dischi di
pasta rotondi e sottili. Ungete la superficie di ciascun disco con metà del
ghee, quindi piegateli prima in due, in modo da formare una mezza luna e poi di
nuovo su se stessi, a formare un triangolo.
Appiattiteli quindi leggermente con
il mattarello e metteteli a cuocere su una piastra calda (ma non caldissima).
Fateli cuocere per un paio di minuti da un lato (fino a farli dorare) quindi
ungeteli con il ghee rimanente e girateli sull’altro lato. Ungete anche l’altra
superficie e terminate la cottura.
Servite lo spezzatino ancora
caldo accompagnandolo con il pane.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge n.35, lo spezzatino del blog La cucina spontanea.
Volevo essere la prima per complimentarmi con te di questo spezzatino, lasciamelo dire, incredibile! come rivisitazione di un piatto indiano c'è proprio la tua firma, alla stragrande, come sempre. Su tutti il masala alle mandorle e quella sapienza nel cuocere la carne di tacchino, riuscendo ad ottenere il meglio anche con una cottura lunga. Finendo poi con il besan roti con anche la farina integrale. Per me, hai già vinto. Un abbraccio veramente commosso davanti a cotanta bontà!
RispondiEliminaGrazie Francy, secondo me esageri un po' (un po' tanto) ma siccome so che i tuoi complimenti sono sinceri me li prendo tutti :)
EliminaTrovo che la carne di tacchino regga benissimo le lunghe cotture: il mio tacchino di Natale cuoce ben 6 ore in forno e rimane comunque succoso e tenero. Stupenda questa tua ricetta, mi affascina soprattutto il masala alle mandorle. Bravissima!
RispondiEliminaAddirittura sei ore? Ma sì, anch'io son d'accordo, l'importante è averne cura, più che per altri tipi di carne. Grazie Roberta!
EliminaEvidentemente l'MTC ti ha rubato il cuore (per nostra fortuna)! Hai fatto un altro piatto interessantissimo. Ho mangiato un paio di volte nei ristoranti indiani e ricordo che avevano piatti molto saporiti e ben speziati. Il tuo tacchino esotico mi attira molto. Anch'io per l'MTC ho preparato un piatto esotico perché mi piace la cucina ricca di spezie e sapori insoliti! Ciao, a presto
RispondiEliminaL'ho visto il tuo spezzatino Andrea, una vera meraviglia, anche il tuo bello speziato :) Comunque a me la cucina indiana piace da morire, forse proprio per le spezie.
EliminaCiao e grazie!
quanto buon gusto in questo spezzatino, mi piace molto anche il roti, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao e grazie Silvia!
Eliminaquesta è una vera meraviglia! quel sughetto fa venire una voglia...!
RispondiEliminabravissima mari, come sempre!!!!!!!
Cristina, grazie! Il sughetto in effetti era la parte migliore :)
EliminaBellissima questa versione! L'uso del cardo mi sembra azzeccatissimo e quel pane deve essere delizioso. Complimenti!
RispondiEliminaMariangela
Sai, veramente il cardo, che a me piace molto, ha creato un piacevole contrasto con il sapore base di tutta la preparazione. Grazie mille, ciao Mariangela!
EliminaMa questo spezzatino e' favoloso Mari :-) io sono una fan del tacchino e del pollo e ti confesso che avevo fatto pure io un secondo spezzatino di pollo......tutta contenta l'ho fotografato ma quando sono andata a scrivere il post (lo spezzatino già era un ricordo) ho riguardato la foto e mi ero dimenticata di mettere il panee eeeee una rabbia
RispondiEliminaSei stata super come sempre
Mannaggia Ilaria, che peccato! Ma lo puoi sempre pubblicare no? Al limite ti mettono fuori concorso, ma così almeno ci fai vedere la tua ricetta, sicuramente ottima :)
EliminaComplimenti che bella ricettina!!!!
RispondiEliminaMa grazie!
Eliminaamo la cucina indiana e tu sei davvero bravissima con le spezie, mi piace moltissimo!!!
RispondiEliminaLa amo anch'io tantissimo la cucina indiana, è come una droga, saranno le spezie che mi inebriano :)
EliminaGrazie, un bacione!
Una sola parola, questa è la ricetta dei profumi, sono sicura la tua casa ne sia ancora inebriata!!!
RispondiEliminaAhahah Fabiana, ho appena scritto qui sopra che amo la cucina indiana perchè mi inebriano le spezie...sì sì, ancora oggi se entro in cucina mi sembra di fare un viaggio in India, che profumino :)
EliminaUna persona normale si aspetta che dopo lo quello spezzatino di cervo uno abbia esaurito un po' l'ispirazione, invece poi ci sei tu che trasgredisci e presenti un'altra ricetta sapientemente sperimentata. Si vede l'accortezza nello scegliere la carne, l'abbinamento degli ingredienti non lasciato al caso, vogliamo parlare dei cardi?? messi lì sapientemente perché il risultato non fosse troppo dolce. Sono felice che l'argomento della sfida di gennaio ti abbia stimolato così. Brava
RispondiEliminaMarta
Grazie Marta, sì, mi ha ispirato, lo spezzatino è una pietanza che da sempre mi piace preparare in questo periodo, il più freddo dell'anno, e pensare di farlo in modi diversi dal solito (che è lo stesso che avete proposto voi e che faceva sempre mia nonna) mi ha divertito molto.
EliminaGrazie!
che bello spezzatino indian style mi piace per uso della carne di tacchino
RispondiEliminaNon avevo mai fatto uno spezzatino di tacchino, è una carne che mi piace molto ma solitamente la preparo diversamente, e devo dire che mi è piaciuto molto questo spezzatino :)
EliminaTu sei amica mia vero? Vero che si? Sai quanto ti stimo e quanto tifo per te ogni volta vero? Perché fai delle meraviglie!!! E lo so che mi ripeto sempre, ma cosa ci posso fare?Diciamo che sono coerente ma con un spezzatino del genere potrei perdere la ragione. con il masala mi hai steso e con il resto non mi sono più rialzata!
RispondiEliminacredo che questo potrebbe essere il mio spezzatino a vita!
immensa!
Mai, tu mi fai morire :))) e claro que sì :))) che sono amica tua intendo... e anche io ti stimo tanto e a fare le meraviglie sei tu, altroché! Sarà che forse abbiamo gli stessi gusti? :)
EliminaBesos!
Se devo pensare ad un'alternativa ai nostri classi spezzatini, mi piace pensarlo ad Oriente, pieno di spezie, verdure ed intingoli. Mi piace un sacco anche "il pane", così ricco e saporito nella sua semplicità.
RispondiEliminaFabio
Infatti, così come mi è venuta l'idea, così non ho saputo resistere. Gli spezzatini orientali sono tanto diversi dai nostri ma sono così buoni!
EliminaFaccio come la Mai- e rinnovo le promesse di amicizia. In cambio di qelli che ormai possono apparire complimenti triti e ritriti- ma che colpa ne ho, se il vocabolario ha un lessico limitato, alla voce "eccellenza"? proverò con quello indiano...
RispondiEliminae comunque, Mari, han ragione le Calugi: uno normale, ha bisogno di riposo, dopo aver elaborato un piatto come lo spezzatino di cervo....non prepara una roba così... insomma, io qualche domanda me la farei..;-)
bravvissimaaaaaaa!!!
E io le ricambio e le rinnovo anche a te :) e graaaaazieee!!!
RispondiEliminaIl pane siiiiiii, il masala anche, i cardi NO come il tacchino ma siccome la tua ricetta è nelle mie corde mi perdonerai ma lo farò con carne rossa non parte pregiata ma che si presta alla cottura lunga. L'unico incoveniente.....che dovrò fare due pentole una per me ed una per maritozzo che invece AMA il tacchino in particolare......e vanno bene anche i cardi... uffiiii che lavoraccio. Ciaooo buona serata.
RispondiEliminauh mamma, che complicato. Mi pare allora di capire che per tuo marito la puoi replicare praticamente uguale mentre tu devi sostituire la carne e togliere i cardi... però se è nelle tue corde vale la pena provare e fare la fatica :)
EliminaGrazie Edvige, baci!
Quante ricette belle, buone e colorate!
RispondiEliminaTi seguo
ciao Su
Ma grazie!
EliminaCiao e a presto :)
mariiiii ma che meraviglia è mai questa....adoro le tue ricette, sempre così etniche e mai banali! Un bacione e complimenti!
RispondiEliminaGrazie Ale! So che sei appassionata di cucina etnica, anche a me piace ogni tanto uscire dai nostri confini :)
EliminaUn bacione!
Piatto semplice all'apparenza, ma ricco di influenze, di aromi, di consistenze... insomma, mi piace moltissimo: ottima, davvero ottima, ricetta!
RispondiEliminaGrazie mille Daniela! :)
EliminaAnche questo spezzatino è fantastico, non solo quello della vittoria! Complimenti davvero e felice di conoscerti, ricette come le tue stimolano a dare sempre il meglio chi, come me, è solo all'inizio dell'avventura MTC! Brava, vittoria più che meritata... Ora aspetto con ansia la tua proposta :-)
RispondiEliminaio ti faccio i miei complimenti mariiii
RispondiEliminaallora io ho ricevuto proprio oggi dalla sicilia 9 cedri giganti
4 kg di limoni
4 kg di arance
3 kg di mandarini cinesi
iihhihi serviranno ? speriamoooo
un bacio a domani per gli indizi
Complimenti per il Blog e per le Ricette ! Mi sono unita ai tuoi lettori e ho messo mi piace sulla tua pagina Facebook ! :) Ti allego i link ai miei due Blog uno di Cibo, Vino e Cultura al link
RispondiEliminahttp://foodwineculture.blogspot.it/
E uno di ricette per i Bambini !
http://aboutcookingandmore.blogspot.it/
Ti invito a venire a vederli se vuoi ! :)
Un saluto ! Annalisa