L’idea è natta all’improvviso. Questa lasagna, che si crede
un paella, nasce per rendere omaggio al paese che amo di più dopo l’Italia e
che mi ha regalato uno dei periodi più belli di tutta la mia vita.
LASAGNA DI TERRA E DI MARE ALLA PAPRIKA CON
VELLUTATA ALL’OLIO, ZAFFERANO E COZZE
(È UNA LASAGNA O UNA PAELLA?)
Ingredienti per 4 lasagne monoporzione
per la sfoglia
200 g di farina 0
2 uova
4 cucchiai di pimentón dulce (paprika dolce)
per il ripieno
15 gamberi
20 cozze
10 pomodorini ciliegino
100 g di piselli già sgusciati
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
per la vellutata all’olio
extravergine d’oliva, zafferano e cozze
50 g di farina 0
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
500 ml di liquido tra acqua delle cozze e acqua
1 bustina di zafferano in polvere
Preparate la sfoglia.
Mescolate la farina con la paprika dolce, fate un buco in centro e rompetevi le uova. Cominciate
a mescolare le uova con una forchetta facendo assorbire la farina, quindi lavorate
la pasta energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Mettetelo a riposare per mezz’ora.
Preparate il ripieno.
Pulite le cozze e fatele aprire in
un tegame coperto a fuoco vivo. Spegnete il fuoco, sgusciatele tenendo da parte
il liquido che avranno rilasciato dopo averlo filtrato. Tenete da parte quattro
cozze con il guscio per la decorazione e tagliate a pezzetti le altre.
Pulite i gamberi e cuoceteli
brevemente in una padella con un goccio d’olio a fuoco vivo, un paio di minuti
per parte. Sgusciateli (tranne quattro che lascerete interi per la decorazione)
e tagliateli a pezzetti.
Nella stessa padella scaldate un
filo d’olio, fatevi rosolare brevemente lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato,
aggiungete i piselli e i pomodorini tagliati a cubetti, fateli appassire a
fuoco vivo, se necessario aggiungere un po’ d’acqua e fate cuocere per un paio
di minuti quindi aggiungete le cozze e i gamberi a pezzetti e spegnete il
fuoco.
Tirate la
sfoglia.
Riporto le
preziosi indicazioni di Sabrina. Riprendere l'impasto e stenderlo sottile con
il matterello. Impugnare il matterello
tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena
sotto. Partire dal cento e ruotare spesso la sfoglia. Man mano che cresce la
ruoto arrotolandola sul matterello. I fianchi devo ondeggiare. Per farla tonda,
far scorrere le mani su e giù per il matterello. Una volta stesa,
lasciare la sfoglia ad asciugare.
Avendo utilizzato
delle paellere monoporzione, ho tagliato la sfoglia in pezzi rotondi dello stesso
diametro, ottenendo tre sfoglie rotonde per ciascuna paellera (12 in totale del
diametro di 15 cm).
Nel frattempo
preparate la vellutata.
Prendete l’acqua
che hanno rilasciato le cozze durante la cottura ed aggiungetevi tanta acqua
quanta ne sarà necessaria per ottenere 500 ml di liquido. Sciogliete nel
liquido lo zafferano. Stemperate la farina nell’olio extravergine d’oliva e fatela
cuocere per circa un paio di minuti, togliete dal fuoco, aggiungete un po’ del liquido
composto dall’acqua delle cozze, acqua e zafferano, all’inizio poco per volta e
mescolando continuamente con una frusta, rimettete sul fuoco, aggiungete il liquido
restante e fate cuocere sempre mescolando per circa dieci minuti.
Cuocete le
lasagne.
Riporto il
procedimento indicato da Sabrina. Mettere
a bollire abbondante acqua salata. Preparare una ciotola di acqua ghiacciata e
uno scolapasta.
Tagliare la sfoglia in grandi rettangoli (io come dicevo ho fatto dei pezzi rotondi). Buttarne un paio per volta nell'acqua
bollente e quando riprende il bollore scolarli con l'aiuto di una schiumarola,
raffreddarli nell'acqua gelida e metterli a scolare bene stesi nello
scolapasta.
Continuare in questo modo fino a cuocere tutti i
rettangoli.
Componete
le lasagne.
Mettete sul fondo di ciascun pentolino un cucchiaio di
vellutata, ricoprite con una sfoglia di pasta, mettete un altro po’ di
vellutata, un po’ di ripieno, quindi un’altra sfoglia di pasta, un po’ di
vellutata, un po’ di ripieno e l’ultima sfoglia di pasta. Terminate con la
vellutata, alcuni piselli del ripieno, un gambero intero e una cozza nel
guscio.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 10/15
minuti.
Olè!
Con questa ricetta partecipo all’mtc n. 42, la lasagna di Sabrina.
Tu sei geniale, questa lasagna è più che pazza.
RispondiEliminaGenialità e pazzia!!! Tu cara mia, sei una garanzia!!!!
RispondiEliminaQuesta "paellasagna" è una meraviglia dalla sfoglia al ripeno, tutta tuttatutta!!!!!
Per noi è una bellissima, coloratissima, invintantissima armonia tra paella e lasagna che solo tu potevi creare, da leccarsi i baffi! Baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaLa Mai così estasiata non l'avevo mai sentita :-) io non solo sono estasiata, sono ammirata e soprattutto affamata da cotanta visione .. solo tu, con il tuo amore per la Spagna e con la conoscenza perfetta delle sue ricette potevi proporre una rivisitazione della paella così convincente e geniale. Altrochè cucina "fusion", qui è una reazione nucleare!!!! complimenti, veramente stupenda!
RispondiEliminaCerto da una che si chiama lasagnapazza ci potevamo aspettare qualcosa di diverso??!!!! Confermi la tua pazzitudine meravigliosamente creativa y viva España ma e' meglio che non mi faccia sentire dai miei vicini baschi ... Un abbraccio
RispondiEliminaAnche a me era venuta l'idea di una lasagna che riproponesse i sapori di un piatto che amo molto e che è fra i classici della cucina lombarda, ma non c'è stato tempo. Vuol dire che la preparerò ad uso strettamente privato....
RispondiEliminaClaudette
...no vabbé...e poi arrivi nella cucina di lasagna pazza e ti chiedi:ma io vivo in Spagna e non mi é venuta in mente ,non dico la lasagna che si crede paella (che non ci sarei mai arrivata),ma almeno la sfoglia al pimentón???? Ahahahah...geniale!!! Quella vellutata-simil bechamel invece era nei miei pensieri quando credevo di riuscire a proporre una seconda lasagna (purtroppo, per motivi tecnici,la mia lasagna resterá solo una..)e pensavo di farla con,tra l'altro,delle cozze;avrei sfruttato nello stesso modo la loro acqua.
RispondiEliminaMa hai vissuto in Spagna?? Total:tu lasaña me hace flipar;una verdadera locura...impresionante!! :)
Besos
Vera
È stupenda, Mari: stupenda!!!
RispondiEliminaMari, ma quanto sei forte?!?!
RispondiEliminaMi stra piace questa lasagna!!!!!
Dopo questa miriade di commenti sento il bisogno di fare la mia domanda intelligente: ma sono enormi i piselli o è la lasagna mono-porzione?? :D :-P
Ti adoro!
Bellissima, ma immagino quanto sia anche buona, mi piace la selezione degli ingredienti.
RispondiEliminaTu non sei normale!!! E lo dico come il più bel complimento che ci possa essere al mondo, perché altro non so dire. Mi hai tolto ogni parola, veramente!!!!
RispondiEliminaSEI DA STANDING OVATION!!
Assolutamente degna del nome del blog! Pazza, geniale, strepitosa, fantasiosa, semplicemente DA URLO!!! E non quello di Munch!!! :-)
RispondiEliminaun idea molto simpatica e indovinata la sagna paella mi piace molto
RispondiEliminache idea geniale!!
RispondiEliminabrava!
A me queste interpretazioni piacciono da morire, lo sai.
RispondiEliminaBella idea!
Fabio
L'idea è folle ma sublime il risultato mi piace perchè anche è ad un solo strato. Preso nota cara grazie e buona serata.
RispondiEliminama che bella è?! E la pasta al pimenton... Ti adoro!
RispondiEliminaChe sia uma lasagna o una paella, poco importa: la voglio!
RispondiElimina:*
bella e originale! e molto gustosa ;-P
RispondiEliminaio non lo so se questa è una paella o una lasagna. so solo che tu sei pazza.
RispondiEliminaMeravigliosamente, stupendamente, straordinariamente pazza.
E guai a te se cambi di una virgola...:-)
Bella, bellissima!
RispondiEliminaAdoro questa lasagnella (che effettivamente poretta avrà una crisi d'identità).
Mi piace dall'inizio alla fine, che preferirei avvenisse nella mia bocca, ma che mi accontento avvenga solo con gli occhi. Una figata pazzesca, ma tu ci hai abituato male… e adesso ho anche la prova concreta di quanto tu cucini bene! Mi hai rovinata, mio figlio vuole che gli faccia solo le tue pietanze! ;)
RispondiEliminaIl fatto che sia arrivata lunga a commentare e che chi mi ha preceduta, ha detto tanto, non significa che il mio URLOOOOOO di piacere sia meno intenso degli altri!
RispondiEliminaCome si dice qua a Bologna, gran pezzo Mari.
Grazie!
Sabrina
tu sforni sempre e comunque meraviglie, ma questa è davvero geniale! complimenti mari!
RispondiEliminaConcordo con Ale! hai sfornato uno splendore di lasagna! Complimenti!
RispondiEliminaColgo l’occasione, se non l’ho già fatto, di invitarti al mio nuovo contest sulla Lenticchia!
Ti riporto di seguito il link:
http://kucinadikiara.blogspot.it/2014/10/4-contest-kucina-di-kiara-una.html
Ti aspetto! Un bacione e buona giornata!
Grazie a tutti, grazie di cuore, ho letto ciascun commento con grande piacere ma purtroppo, contrariamente al solito, non mi è stato possibile rispondere a tutti quanti singolarmente.
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