Eccomi al rientro da un tour
forsennato ma bellissimo nella mia amata Spagna con capatina finale in
Piemonte. Il tutto rigorosamente in macchina, come al solito, perché si vede di
più e si va dove si vuole J
L’anno scorso ci siamo fatti Barcellona e molte zone del nord, quest’anno partendo
sempre da Barcellona ci siamo diretti verso la Castiglia a nord di Madrid e poi
verso la Mancha e poi abbiamo visitato Valencia, l’anno prossimo chissà. Ma ci
saranno occasioni per proporvi qualche foto e ovviamente qualche ricettina
tipica.
Ma oggi niente paella (finalmente
ne abbiamo assaggiata una fantastica sulla spiaggia di Valencia) bensì un
classico estivo della cucina triestina.
La cucina di questa città ha
subito nel corso dei secoli talmente tante contaminazioni dall’influenza dei
popoli più disparati che nel corso dei secoli l’hanno attraversata da non
potersi quasi parlare di una vera e propria cucina triestina. Per di qua sono
passati gli slavi, gli austriaci, i greci, gli ungheresi, i boemi e i veneziani
ed è naturale che la cucina abbia conservato ingredienti e ricette tipiche di
tutti questi popoli. La cosa strana è che non si sia creata, tranne qualche
eccezione, una cucina tipica del posto ma piuttosto una cucina che il più delle
volte è composta dai piatti tipici dei posti più disparati che non hanno subito
grosse mutazioni rispetto a quelli originali e che tutt’ora si continuano a
preparare nelle cucine di mezza Europa.
I cevapcici, ćevapčići, ćevapi
(il nome cambia a seconda delle zone) ne sono un classico esempio. Di origine
serba e caratteristici di tutta la penisola balcanica, sono ampiamente diffusi
anche nella zona di Trieste e di Gorizia, prova ne è il fatto che è impossibile
non trovarli in qualsiasi supermercato della zona già pronti e confezionati.
Immancabili anche nelle trattorie del carso triestino e sloveno e in qualsiasi
sagra estiva di queste zone, sono delle polpettine di carne speziata dalla
forma allungata (gli ingredienti e le proporzioni cambiano da zona a zona e da
casa a casa) che vengono spesso accompagnati dalla salsa ajvar. Anche questa
salsa, presente su tutti gli scaffali di qualsiasi negozio di generi alimentari
a Trieste, nelle varietà dolce o piccante, come i cevapcici ha origini serbe e
si è poi diffusa in tutti i balcani e nelle nostre zone. E’ una salsa
saporitissima, ottima per accompagnare la carne alla brace (ma anche da
spalmare su una fetta di pane abbrustolito) ed è pure dietetica se si pensa che
è composta solo da peperoni, o nella variante peperoni e melanzane, un po’
d’aglio e di olio, che in questa ricetta deve essere rigorosamente di semi di
girasole.
CEVAPCICI
Ingredienti per quattro persone
250 g di carne
macinata di manzo
250 g di carne
macinata di maiale
1 spicchio d’aglio
2 cucchiaini di
paprika dolce
sale e pepe
farina
Tritate l’aglio molto finemente e
amalgamatelo alla carne, alla paprika, con un pizzico di sale e un pizzico di
pepe.
Formate con il composto delle polpettine dello spessore e della lunghezza
di un dito e passatele leggermente nella farina.
Fatele riposare in frigo per
mezzora quindi cuocetele su una griglia o su una piastra. Serviteli
accompagnati da qualche anello di cipolla tagliato sottile.
SALSA
AJVAR
2 peperoni rossi
dolci
1 peperoncino rosso
piccante (si può omettere)
1 melanzana (si può
omettere)
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di olio di
semi di girasole
sale
Lavate i
peperoni e la melanzana e disponeteli interi su una placca da forno. Cuoceteli
in forno a 200° girandoli di tanto in tanto finché non saranno abbrustoliti.
Fate raffreddare i peperoni in un cartoccio di carta o di alluminio in maniera
tale che poi si potranno spellare agevolmente.
Togliete con un cucchiaio la polpa
della melanzana dalla buccia (che non servirà).
Tritate
grossolanamente con un coltello la polpa dei peperoni e della melanzana e
metteteli a cuocere in una pentola con l’olio insieme allo spicchio d’aglio
tritato finemente e a un pizzico di sale. Fate sobbollire il tutto per almeno un paio d’ore, girando
ogni tanto e facendo attenzione che non si attacchi sul fondo del tegame. Alla
fine dovrete avere un composto molto cremoso e asciutto.
mmm che meraviglia...uno dei miei piatti stranieri preferiti! adoro i cevapçici e ancor di più la salsa ajvar ( dato che sono un'amante dei peperoni). Proprio stasera avevo in mente di prepararli anch'io! Meraviglioso questo piatto e bravissima tu a preparare una delizia simile!
RispondiEliminaMa dai! Conosci questo piatto? Non sono in molti al di fuori di queste zone a meno che non abbiano passato le vacanze in Croazia.
EliminaCiao cara!
non sono mai stata in Crozia e neanche dalle tue parti, ma mi piacerebbe un sacco! I cevapcici li conosco perché li acquistavo spesso in Germania, dove qualche anno fa, vivevo... e la salsa ajvar l'ho scoperta in un supermercato qui vicino qualche anno fa, da allora non la mollo più! Poi ti confesso che sono una maniaca dell'etnico, e più una cosa è straniera e più mi piace! :)
EliminaBentornata girellona :-) da quanto capisco vi siete fatti un bel giro! Aspetto i dettagli con foto ;-)
RispondiEliminaQuesto piatto per me e' completamente tutto da scoprire e come sempre ti è venuto benissimo Mari!
Un bacione
Ciao Ilaria :))) eh sì, proprio un bel giro, abbiamo macinato moltissimi chilometri e visto tantissime cose. Allora prossimamente i dettagli :)
EliminaUn bacione!
Prendo nota oper quest'invermo tanto i civa e ajvar si può mangiare tutto l'anno ora no spignatto manco se mi pagano...Bentornata cara la calura prevista venerdi di nuovo preparati....vasca de bagno piena di acqua ed in ammolllllooooooooooooooooooo
RispondiEliminaPer il mom civa sulla griglia sul gas e ajvar vasetto....tantoi civa li faccio solo per me maritozzo non è proprio amante della carne in genere.
Ciao cara alla prossima settembrina credo...a meno che no hai da passare dopo 12:00 in poi vado a far la spesa alla Pam de sabo ovviamente.
Ciaooooo un abbraccio caldo.
Ciao Edvige! Hai ragione a non spignattare, anch'io sto limitando la cucina. Sì sì, ottimo consiglio l'ammollo in vasca :D
EliminaAllora o ci si "becca" alla Pam e se no ci mettiamo poi d'accordo per settembre :)
Ciao cara, un bacione!
Sono piatti per me assolutamente sconosciuti, ma mi pare anche molto buoni e saporiti. Se dovessi capitare da quelle parti non mancherò di assaggiarli! Baci
RispondiEliminaCiao Andrea! sì, è un piatto saporito e molto buono, qui è veramente molto diffuso e apprezzato, soprattutto nelle serate estive.
EliminaCiao e a presto :)
Leggendo il titolo mi domandavo in quale parte del modo tu fossi andata a prendere questa ricetta... e invece viene proprio da qui dietro l'angolo (quasi): da provare, perchè ho scoperto da poco le polpette cotte alla griglia e da sempre invece amo i pereperoni, in tutte le versioni.
RispondiEliminaClaudette
Beh, se ami i peperoni e ti piacciono le polpette alla griglia allora questo piatto fa proprio per te Claudette :) provalo e mi saprai dire.
EliminaUn bacione!
ciao mari e bentornati! io devo ancora partire, non vedo l'ora...
RispondiEliminai cevapcici li conosco, ma quella meravigliosa salsa lì non l'avevo mai sentita nominare. da provare assolutamente!
sai che con il tuo commento sul powidl hai scatenato un lungo dibattito da me in ufficio? :)))
un bacione e... aspetto le foto spagnole!
Ho visto Cristina del dibattito che c'è stato nel tuo ufficio :) è proprio bello confrontarsi, quante cose nuove si scoprono, anche in cucina.
EliminaI cevapcici a me piacciono molto, ma alla fine sono delle polpette dalla forma un po' diversa e un po' più saporite del solito. E' la salsa che è davvero particolare, assolutamente da provare!
Un bacione!
Paese che vai, prelibatezza che trovi! Io ti confesso non conoscevo nessuna delle due ricette, ma mi ispirano un sacco! Ultimamente viaggio poco, praticamente vado solo in Salento :-) e mi sa che mi sto perdendo un sacco di cose buone, meno male ci sono bloggers girovaghe come te grazie alle quali riesco a farmi una cultura gastronomica!
RispondiEliminaUn bacione!!
Beh...è dici poco che vai solo in Salento? :))) guarda che anche là c'è sempre molto da scoprire in campo gastronomico :)
EliminaUn bacione cara!
Ciao, alla mia metà piace un sacco l'Hajvar, ogni volta che va in Slovenia a fare benzina ne porta a casa un vaso ma fatto in casa dev'esere tutt'altra cosa. Ciao e grazie per la spiegazione esaustiva.
RispondiEliminaCiao!!! Beh, devo ammettere che io stessa mica lo faccio sempre in casa :) soprattutto di inverno quando peperoni e melanzane non sono di stagione e così compro quella in barattolo che è comunque buona. Però devo ammettere che il sapore dell'ajvar fatto in casa è pazzesco. Grazie a te!
Eliminami sei sempre sempre di ispirazione. questa ricettina mi consentirà di fare mangiare a Comandante Amigo le melanzane, ne sono certa. e non è cosa da poco! un bacino grande! sere
RispondiEliminaCiao Sere! :) Sono sicura che così camuffate se le mangerà ;)
Eliminafantastiche in particolare la salsa, le conosco la mia vicina di casa è di triste e spesso me le offre... :-))
RispondiEliminaBeh... se è la tua vicina è di Trieste è sicuro che te le offra :)
EliminaQuesta ricetta mi piace un sacco, sia la carne che l'accompagnamento! Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca, proverò sicuramente questa splendida ricetta! A presto. Intanto mi unisco ai tuoi lettori e ti invito a passare anche da me per scambiare qualche parola e conoscerci meglio!
RispondiEliminahttp://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
Ciao! Mi era sfuggito il tuo commento. Grazie per la visita e passo subito da te :)
Eliminaciao mari, forse sabato sono a trieste...ce la facciamo a vederci??? fammi sapere! ti mando una mail con il mio cell.
RispondiEliminaCiao Mari, i cevapcici li conoscevo (Oliver li adora!), ora con la ricetta della salsa aivar lo farò felice... grazie!
RispondiEliminaP.S. Sono stata a Minorca e sono tornata a casa con una bel tegame per la paella... Seguirò la tua ricetta :-)))
Ciao Ale :))) che bella deve essere Minorca, noi non ci siamo mai stati.
EliminaNon parlarmi di tegami per la paella, mi piacciono così tanto che pure quest‘estate me ne sono tornata dalla Spagna con nuove misure! Spero che la mia ricetta non ti deluda.
Un bacione!
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RispondiEliminaSe cerchi la qualità devi guardare nella giusta direzione. Prova il vino rosso negramaro. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NDQ0ODM1NCwxMDAwMDAyLGthcGFzby1yb3Nzby5odG1sLDIwMTYwNjI1LG9r
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto riceverli a casa sapete mica come fare vorrei propio quelli di Trieste cevapcici indimenticabili
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