Immergersi nella musica dei
Baustelle è come fare un viaggio in treno scrutando dal finestrino appannato la
vita degli altri, che in fondo è sempre anche un po’ la nostra.
Case dopo case, campi dopo campi,
strade, macchine, trattori, mucche, alberi, treni, stazioni, persone, chi si
alza e se ne va e chi arriva, valigie. E fuori è autunno e una leggera nebbia
ricopre ogni cosa. Panni stesi ad asciugare, giocattoli in giardino, barbecue.
E immaginare una vita che non è la propria, cercare di capire cosa si nasconde
dietro a una finestra illuminata.
Vite di miseria e
di squallore. Eppure emerge sempre la speranza, quel raggio di luce che spunta nella
nebbia, che nasce dall’ansia di sottrarsi al conformismo, al vuoto, all’assenza di
valori, alla freddezza dei sentimenti. E il romanticismo affiora sempre,
quasi di nascosto, quando sembrava non ci potesse più essere salvezza.
Canzoni senza tempo che
raccontano le storie di personaggi senza tempo. Siamo noi, quelli di trent’anni
fa, di cinquanta, di ieri e di oggi, che viviamo la nostra piccola vita di
provincia. Siamo noi che ci affanniamo nella quotidianità e che nello scorrere
del tempo, e prima dell’inevitabile fine, annaspiamo nell’intento di nobilitare
le nostre vite.
E così, per il Contest dell’Estate, i Piatti delle Stars, organizzato dalla carissima Patty nell'ambito di un particolarissimo evento, Siena & Star, che avrà come cornice niente di meno che la splendida Piazza del Duomo di Siena, dove dal 10 luglio al 2 agosto si esibiranno vari artisti affiancati da 24 bravissime blogger, ho voluto cimentarmi in questo gioco e inventare una ricetta che si
rifacesse alla musica dei Baustelle.
Ho pensato a una ricetta dal
gusto un po’ vintage, che traesse ispirazione dalla cucina degli anni ottanta. A un piatto che cercasse di
essere raffinato ma allo stesso tempo pop, proprio come sono i Baustelle. A un
piatto che, nonostante l’aspetto un po’ geometrico, richiamasse il gioco e la
voglia di tornare bambini. Perché è custodendo il proprio lato infantile che non
si perde la capacità di guardare al futuro con speranza.
Sono partita da un piatto di tortellini alla panna, prosciutto e funghi. Non chiedetemi come sono poi
arrivata a queste
CARAMELLE ALL’ASTICE
SU CREMA DI
CRESCENZA AI TRE GUSTI
Ingredienti per quattro persone
per la pasta
110 g di farina 00
1 uovo
1 cucchiaio di concentrato di
pomodoro
per il ripieno
1 astice
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di olio extravergine
d’oliva
½ tazzina di brandy
sale
per la crema di crescenza
250 g di crescenza
2 dl di latte
per i tre gusti
1 cucchiaio di piselli sgusciati
1/2 fogliolina di menta
1/2 fogliolina di menta
olio extravergine d’oliva
sale
1 bustina di nero di seppia
1 bustina di zafferano in polvere
per completare
30 g di burro
bottarga grattugiata
Preparate il ripieno delle
caramelle.
Sbollentate velocemente l’astice
per qualche minuto e poi estraetene la polpa facendo attenzione a raccogliere
l’acqua che fuoriesce dal carapace.
Mettete l’olio in una padella
insieme allo spicchio d’aglio intero e fate rosolare la polpa dell’astice.
Sfumate con il brandy,
fiammeggiate, salate leggermente, togliete lo spicchio d’aglio e spegnete il
fuoco.
Tagliate a pezzetti grossolani la
polpa dell’astice (deve rimanere abbastanza consistente all’interno della
pasta) e fatela raffreddare.
Nel frattempo preparate la
pasta.
Setacciate la farina e
incorporatela all’uovo e al concentrato di pomodoro, lavorate la pasta per
qualche minuto fino ad ottenere un impasto elastico e morbido. Fate riposare la
pasta per trenta minuti.
Preparate la salsa ai piselli.
Fate cuocere i piselli in poca
acqua leggermente salata fino a che saranno belli teneri quindi scolateli
(tenendo da parte la loro acqua di cottura) e metteteli in acqua e ghiaccio per
farli raffreddare, quindi frullateli con il frullatore a immersione con qualche
goccia della loro acqua di cottura, la mezza fogliolina di menta e un filo d’olio.
Preparate le caramelle.
Stendete la pasta in una sfoglia
piuttosto sottile e con una rotella dentata ricavatene dei rettangoli di circa
10X7 cm. Mettete in mezzo a ciascun rettangolo di pasta un mucchietto di polpa
di astice e chiudete la pasta premendo bene prima sul lato lungo e poi sui due
lati corti formando delle caramelle.
Mettete l’acqua a bollire e
preparate la crema di crescenza.
Versate il latte in un pentolino
e la crescenza tagliata a pezzi. Riscaldate leggermente e poi frullate tutto
con il frullatore ad immersione.
Immergete le caramelle
nell’acqua bollente salata.
Preparate la salsa allo
zafferano.
Prendete un cucchiaio della crema
di crescenza e mescolatela allo zafferano.
Preparate la salsa al nero di
seppia.
Amalgamate il contenuto della
bustina di nero di seppia con un apio di cucchiaini di acqua di cottura della
pasta.
Scolate le caramelle dopo
circa cinque minuti di cottura.
Adagiatele in una padella in cui
avrete fatto sciogliere il burro e ristretto l’acqua fuoriuscita dall’astice e
tenetele in caldo.
Componete il piatto.
Dividete la crema di crescenza
calda nei quattro piatti e ruotateli facendo in modo che la crema si
distribuisca uniformemente formando un velo molto sottile sul fondo di ciascun
piatto.
Disponete in ciascun piatto tre
caramelle e a fianco di ciascuna di esse le tre salse.
Decorate con la bottarga
grattugiata.
Con questa ricetta è con grande piacere che partecipo al Contest dell'Estate, i Piatti delle Stars.
Bella e raffinata davvero! A me piace molto la pasta ripiena con pesce e simili, anche se mi manca il tempo per prepararla in casa. Ma verrà il momento giusto!
RispondiEliminaClaudette
Sicuramente verrà il momento giusto e ti accorgerai di quanto veloce sia prepararla.
EliminaCiao Claudette :)
Mari! Che bello che partecipi con una ricetta dedicata ai Baustelle! :)
RispondiEliminaStupenda, stupendo tutto :*
Un bacione
Mi sa che abbiamo una passione in comune ;)
EliminaUn bacione Elisa!
Non so come ti sia venuta l'ispirazione, ma complimenti, mi piace tutto il sapore, la forma e il condimento. In bocca al lupo.
RispondiEliminaGrazie Annarita! Ahah...sono stata ispirata da un piatto di tortellini alla panna, prosciutto e piselli, certe ricette nascono proprio in maniera strana :)
EliminaWOW Mari! sei bravissima!!! hai avuto un'altra genialata, un piatto veramente pop, colorato e divertente! la tua abilità e la tua fantasia sono sempre al top!
RispondiEliminaun bacione cara!
Francy, come al solito sei troppo gentile! Un bacione a te carissima!
Eliminamari, per me hai vinto tu! sei un genio, punto.
RispondiEliminaadoooooooooro!!
Nooooooo, non esageriamo! Un bacione Cristina :)
EliminaUn lavoraccio per una finale immediata....boccone e via !!!!!!! Buonissimo tutto adoro l'astice e poi tutto il resto, sei veramente super. Tengo nota del post ma non mi cimenterò mai ....mangiare un astice si ma se qualcuno lo cuoce mi fa impressione....e quello in scatola non è la stessa cosa ....
RispondiEliminaBuon proseguimento ciaooo
Ciao cara! Ma guarda...sembra un lavoraccio ma poi alla fine si fa abbastanza velocemente.
EliminaHai perfettamente ragione sull'astice in scatola, non sa di niente. Però se ti fa impressione cucinarlo (anche a me dà un po' fastidio) puoi ripiegare su quello surgelato, non è proprio come quello fresco ma almeno è già morto :)
Ciao e a presto :)
Bellissimo piatto !!! Colorato ed originale...e anche impegnativo!!! Ma d' altra parte , la classe non è acqua !!! Complimenti cara!!! Un abbraccio
RispondiEliminaMa grazie! Impegnativo però non lo è tanto quanto può sembrare.
EliminaGrazie mille e un abbraccio a te :)
wooow favoloso piatto...che inventiva mica da poco! complimentoni! anch'io ho fatto ieri pasta ripiena per lo stesso contest ma per un genere musicale diverso, la vedrai nei prossimi giorni! in bocca al lupo cara...sei stata davvero bravissima!
RispondiEliminaps. che combinazione, anch'io oggi bottarga nell'insalata! ultimamente mi sento telepatica con diverse persone! :)
EliminaAhhh... allora ci hai preso gusto veramente anche tu con la pasta ripiena ;)
EliminaUn bacione!
eh già...colpa tua! :)
EliminaE mi fa molto piacere :)
Eliminabeh, se hai voglia di venire a dare un'occhiata, la ricetta la trovi qua:
Eliminahttp://www.dolcementeinventando.com/2013/07/cuorravioli-alla-mousse-di-mele-e.html
Che meraviglia di colori ..... Sembra un quadro!!!
RispondiEliminaMari complimenti questo piatto e' veramente originale e mi immagino buonissimo .....le caramelle all'astice le assaggerei con piacere :-)
Un bacione
E se mai ci dovessimo incontrare un giorno le prepariamo insieme :)
EliminaUn bacione!
Sei un'artista! In tutti i sensi!!!!
RispondiEliminastupendamente delizioso!!!
vinci, vinci, vinci!!!!!!!!
besos!
Grazie, grazie, grazie cara Mai :*
EliminaAGHHHHHH-----ma non ti avevo già lasciato un commento? Non ti avevo scritto niente? Ma sono sotto stupefacenti, non posso crederci. Le meravigliose caramelle all'astice mi sono rimaste nelle dita...non posso crederci.
RispondiEliminaPerdonami in ginocchio Mari. Ti ho inserita ed ho dimenticato di commentare. Sono una bestia.
Stupende. E non dico altro.
Pat
Ahahah Patty :D
EliminaI tuoi commenti mi fanno sicuramente piacere ma non è successo nulla, non ti preoccupare (chi è il tuo spacciatore?) addirittura chiedermi perdono in ginocchio... Vabbè dai... per questa volta ti perdono ;)
Un bacione grande!
Ciao! Piacere di conoscerti sono paola del blog cookingedintorni.blogspot.it, sono passata qui, dopo essere passata per caso nel blog di tuo marito e ho deciso di diventare una tua lettrice. Belle queste caramelle all'astice! Complimenti e a presto
RispondiEliminapaola
Ciao! Piacere mio! Appena riesco passo anch' io da te. A presto!
Eliminauna ricetta molto raffinata , va heh non è uguale ma si può prender eanche l'astice surgelato
RispondiEliminaSì, non è proprio la stessa cosa ma si può anche fare :)
EliminaDa Chef.
RispondiEliminaDa Grande Chef.
E non riesco ad aggiungere altro!!!!!
Seeeeee ;)
EliminaPovero astice...
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