sabato 21 maggio 2016

GUACAMOLE CHEESECAKE



Cosa si fa quando, partecipando a un contest di cucina (mtchallenge, of course), ci si inventa un piatto, pensando pure di aver avuto un’idea originale, e prima di pubblicarlo ci si accorge che è già stato fatto da qualcun altro?
a) si impreca
b) si prepara qualcos’altro
c) si fa una sonora risata
d) lo si pubblica lo stesso
A me è successo una settimana fa, quando, dopo aver preaparato questo guacamole cheesecake, mi sono accorta che qualcuno l'aveva già fatto (pure il nome era già stato dato, assolutamente identico). Dopo aver, per un decimo di secondo lo ammetto, passato in rassegna la soluzione a) e non avendo il tempo materiale per la soluzione b), ho decisamente optato per le soluzioni c) e d) insieme. Sperando che la mia collega di sventura :))) non se ne abbia a male.
Fabio e Annalù (finalmente ragazzi avete vinto per la seconda volta, ve lo meritavate davvero) mi hanno fatto rompere un tabù. Quello con il cheesecake. Che, non solo non era mai stato pubblicato prima su questo blog, ma che altresì non era mai stato preparato dalla sottoscritta. Può una foodblogger (anche se non mi sono mai sentita né definita tale) avere come unica esperienza in materia di cheesecake il preparato pronto della Cameo (ahiahiahi, ho dovuto fare coming out per avere la coscienza a posto prima della sfida) dei tempi del liceo?
E poi non so come mi è venuto in mente il guacamole, sarà che ultimamente ho un po’ la fissa e me lo mangerei pure a colazione.
Per la base ho pensato a una frolla salata di mais. Ma volevo ricreare l’effetto tipico delle basi dei cheesecake, non troppo compatte ma un po’ granulose e quindi, una volta cotta l’ho spezzettata e ricompattata in frigo insieme al burro, come si fa solitamente con i biscotti. Per dir la verità avevo pensato anche di fare la base usando dei nachos e così avremmo fatto proprio bingo con Giulia, ma avevo paura che diventasse troppo friabile, però, dopo aver visto lo splendido risultato ottenuto da Giulia, direi che è un’ottima alternativa.



GUACAMOLE CHEESECAKE
Ingredienti per un cheesecake del diametro di 16 cm
per la base
70 g di farina di mais fioretto
50 g di farina di riso
1 uovo
1 pizzico di sale
60 g di burro

per il ripieno verde
1 avocado maturo (circa 200 g di polpa)
75 g di yogurt greco
2 rondelle di cipolla
2 cucchiaini di succo di lime
1 cucchiaio di foglie di coriandolo fresco
1 pizzico di peperoncino in polvere
½ cucchiaino di sale
50 ml di latte
1,5 g di agar agar

per il ripieno bianco
150 g di ricotta vaccina
150 g di crescenza
50 ml di latte
1,5 g di agar agar

per il topping
15 ml di salsa di pomodoro
0,75 g di agar agar

per la decorazione
nachos
fettine di avocado

Preparate la base.
Mescolate le due farine, aggiungete il sale, 40 g di burro a pezzetti, lavorate le farine insieme al burro formando delle briciole, aggiungete l’uovo, impastate velocemente e mettete a riposare in frigo l’impasto per circa mezz’ora.
Preriscaldate il forno a 170° C, prendete l’impasto, stendetelo e fatelo cuocere in forno per circa 15 minuti e comunque fino a quando comincerà a dorarsi. Fatelo raffreddare, spezzettatelo, aggiungete i rimanenti 20 g di burro fuso, versate il composto sul fondo di un cerchio del diametro di 16 centimetri rivestito di carta acetata e appoggiato su una teglia ricoperta di carta forno, pressate bene e riponete in frigo a rassodare.

Preparate il ripieno verde.
Frullate l’avocado insieme allo yogurt greco, alla cipolla, al succo di lime, alle foglie di coriandolo (tenendone alcune da parte), al peperoncino e al sale, fino ad ottenere un composto cremoso. Portate il latte ad ebollizione, aggiungete l’agar agar, fate bollire ancora un paio di minuti e aggiungetelo al composto di avocado precedentemente fatto intiepidire in microonde. Questo passaggio è importante perché se si aggiunge l’agar agar al composto freddo formerà dei grumi. Fate raffreddare leggermente il composto, aggiungete le foglie di coriandolo intere che avete tenuto da parte e, prima che cominci a rassodare, versate il composto sopra alla base di frolla e riponete nuovamente in frigo.
Preparate il ripieno bianco.
Frullate la ricotta insieme alla crescenza, aggiustate di sale se necessario (dipenderà dalla sapidità della crescenza). Procedete come avete fatto per l’altro composto: portate il latte ad ebollizione, aggiungete l’agar agar, fate bollire ancora un paio di minuti e aggiungetelo al composto di formaggio precedentemente fatto intiepidire in microonde. Fate raffreddare leggermente il composto e prima che cominci a rassodare versatelo sopra al composto di avocado e riponete nuovamente in frigo.
Preparate il topping.
Scaldate la salsa di pomodoro, aggiungete l’agar agar, fate bollire un paio di minuti, fatela raffreddare leggermente e versatela sopra al composto di formaggio. Riponete nuovamente in frigo a rassodare.
Togliete l’anello dal cheesecake, rimuovete la carta acetata, guarnite con nachos e fettine di avocado a piacere.





11 commenti:

  1. Non vorrei essere nei panni dei giudici....anch'io ho i cheesecake cantuccini e vin santo in comune con Cecilia ma l'interpretazione è diversa. É un confronto ancora più stimolante, no? Bravissima, come sempre, ma che te lo dico a fare? :-D

    RispondiElimina
  2. internet è andato in panne quindi può darsi ci siano altri commenti nostri ... noi riproviamo: questo cheesecake ci ha messo subito allegria, con i suoi colori, gli ingredienti che adoriamo e quella base un po' "ruvida" e quegli strati assolutamente precisi! Praticamente sei sta veramente bravissima e se tutte le tue "prime volte" sono da manuale come questa devi veramente scrivere un libro: "libro istruzioni prima volta". Baciotti e super superronron Helga e Magali e la prossima volta fai la cortesia invitaci perchè anche noi adoriamo nachos & guacamole (noi portiamo la Corona)

    RispondiElimina
  3. Pure io ultimamente nn farei che mangiare guacamole...intanto mi piace proprio tantissimo e poi da quando hanno detto che i grassi dell' avocado fa bene...allora si....
    Come sempre anche questo guacamole cheesecake è una meraviglia per gli occhi e per il palato immagino......ed è il primo che fai!!! Figuriamoci un po'!,,mitica come sempre :-)

    RispondiElimina
  4. Hai presente quelle ricette che quando le leggi ti viene voglia di uscire per andare a comprare quello che ti manca? Ecco, la tua mi ha fatto questo effetto!!! Gnam gnam!!! E poi ha ragione Cristina, comunque meno male che ho pubblicato per prima ! :P
    Bravissima!!!

    RispondiElimina
  5. Mari, ci sarebbe stato bene il video di quando ti sei accorta che tu e Giulia avevate avuto la stessa idea :-D
    Comunque, anche io credo che pur avendo avuto la stessa idea, i cheesecake siano diversi ed entrambi belli.
    Mi piace l'idea "guacamole" e mi piace molto la stratificazione differente con sapori decisi che tu però hai saputo equilibrare...ok, direi che la Cameo non farà più affari con te dopo questo tuo cheesecake ;-)
    Baci
    Anna Luisa

    RispondiElimina
  6. Secondo me anche con la stessa identica ricetta verrebbero fuori due preparazioni diverse :-) E secondo me hai fatto benissimo a pubblicare. Anche se l'ispirazione è simile, il risultato è molto differente e di ognuna delle due se ne possono apprezzare le caratteristiche. Anzi, è bello vedere la fantasia in cucina a cosa può portare. Bellissimi i colori del tuo cheesecake.
    Figliola, ora che ti sei levata quel peso dalla coscienza, penso che da ora in poi hai la strada spianata per qualsiasi altro tentativo!
    Grazie!

    Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono dimenticato di farti i complimenti per la rubrica sugli abbinamenti. Siamo molto contenti che sia iniziata con la nostra ricetta! :-)

      Elimina
  7. Ricette sempre belle e originali sul tuo sito. Io per l'MTC mi sono imposta di non guardare cosa fanno gli atri finchè non pubblico la mia ricetta. Sono un'indecisa cronica con una bassa autostima e per me questo è l'unico modo per restare fedele ai miei progetti di partenza senza impazzire. Il tuo cheesecake ad ogni modo è perfetto e davvero appetitoso!

    RispondiElimina
  8. Bellissima, una poesia per gli occhi e sicuramente per il palato!

    RispondiElimina