Come sono contenta che questa volta abbia vinto
Elisa Baker del blog Cuocicucidici. È da tempo che glielo auguravo e non vedevo l’ora perché ero certa che
il suo mtchallenge sarebbe stato frizzante, entusiasmante, carico di allegria e
simpatia… proprio come è lei. Sono
fortunata di averla conosciuta di persona, ormai è passato un anno da quando ci
siamo viste l’ultima volta e, come ha avuto occasione di ricordare lei stessa recentemente,
in quell’occasione ci siamo ritrovati a vivere una giornata indimenticabile,
fatta di risate al primo sole caldo dopo l’inverno, di cibi buoni, di
chiacchiere, di bellissime persone, di quelle che pur conoscendo poco le senti molto
vicine perché condividono con te il modo di prendere la vita.
TORTA SALATA BICOLORE ALLE TRE RAPE
Ingredienti per uno stampo del diametro di 24 cm
per la pasta brisée di
Michel Roux
250 g di farina
150 g di burro,
tagliato a pezzettini e leggermente ammorbidito
1 cucchiaino di
sale
un pizzico di
zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di
latte freddo
semi di sesamo
a piacere
per il ripieno
200 g di daikon già pulito
400 g di sedano rapa già pulito
100 g di barbabietola sott’aceto *
250 g di quark o philadelphia
150 g di gorgonzola
90 g di panna acida
un cucchiaio raso di semi di sesamo
2 uova
sale
per la decorazione
250 di quark o Philadelphia
50 g di burro
1 cucchiaio di succo di barbabietola
*la barbabietola sott’aceto si può agilmente
preparare in casa, altrimenti è ottima anche quella già pronta. In alternativa
si può preparare pulendo e tagliando a fettine molto sottili la barbabietola
fresca precedentemente bollita e spellata, facendole cuocere in una soluzione
di acqua e aceto in pari quantità per una decina di minuti.
Preparate la
pasta brisée (come da indicazioni
di Flavia che riporto)
Versate la
farina a fontana sul piano di lavoro. Mettete al centro il burro, il sale, lo
zucchero e l’uovo, poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita.
Incorporate
piano piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una
consistenza grumosa.
Aggiungete il
latte e incorporatelo delicatamente con la punta delle dita finché l’impasto
comincia a stare insieme.
Spingete
lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di polso, per 4 o 5
volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e
mettetela in frigo fino all’uso.
Preparate il ripieno.
Tagliate il daikon e il sedano rapa a pezzetti
piuttosto grossolani e metteteli a bollire separatamente in acqua bollente
salata per circa 15 minuti. Scolateli e metteteli da parte per farli
raffreddare. Quindi mescolateli con il formaggio spalmabile e la panna acida,
aggiustate di sale se necessario, aggiungete il gorgonzola a pezzetti, i semi di
sesamo e le uova leggermente sbattute. Mescolate bene il tutto e tenete da
parte.
Preparate la crema per la decorazione.
Montate il formaggio spalmabile con il burro a
pezzetti a temperatura ambiente fino ad ottenere una crema liscia. Prelevatene
metà e aggiungete il succo di barbabietola per ottenere il colore rosa. Mettete
le due creme ottenute in frigo per farle rassodare.
A questo punto
procedete con la cottura in bianco della pasta brisée.
Dividete in due
il panetto e sul piano da lavoro leggermente infarinato battete il mattarello
su una delle due metà di impasto per appiattirla, quindi stendetela con il
mattarello fino a che avrà circa le dimensioni dello stampo. Posizionate lo
stampo sulla pasta e ricavatene un cerchio ritagliando la pasta lungo i bordi.
Mettete il cerchio così ottenuto sul fondo dello stampo. Prendete l’altra metà
di impasto, formate un salsicciotto di circa una ventina di centimetri di
lunghezza, spianatelo con il mattarello in modo da ottenere un rettangolo lungo
quanto la circonferenza dello stampo e largo più o meno quanto l’altezza. Fate
cadere a pioggia un po’ di semi di sesamo sulla superficie del rettangolo di
pasta, passate leggermente il mattarello per farli aderire, quindi rivestite le
pareti verticali dello stampo con il rettangolo facendo in modo che la parte
con il sesamo rimanga all’esterno. Premete bene con le dita lungo il bordo
interno per farlo attaccare alla base della pasta, livellate con una rotella e mettete in frigo
per venti minuti. Bucherellate con una forchetta la pasta, rivestite il guscio
di pasta con la carta forno e riempitelo con uno strato di pesi ( dai pesi in
ceramica da forno, ai fagioli o ceci secchi, o riso) che tenga schiacciato
l’impasto evitando che si gonfi in maniera non uniforme.
Cuocete “in
bianco” nel forno a 180°C per 15 minuti, poi togliete i pesi e la carta e
rimettete in forno perché la pasta si asciughi e colori per circa cinque minuti
a 170°C.
Togliete dal
forno, riempite il guscio con il ripieno, coprite il ripieno con le fettine di
barbabietola ben scolate e rimettete in forno a 180°C per circa mezz’ora.
Sfornate la
torta salata e fatela raffreddare. Toglietela dallo stampo, mettetela in un piatto. Con un sac a poche decorate la superficie
con la crema al formaggio.
Ma che bella che è!
RispondiEliminaGrazie Mariella! :)
EliminaCuriosa di capire come avevo ottenuto questo risultato. Mi piace molto l'idea, anche se non amo le rape pur continuando a comprarle in maniera indefessa per farmele piacere...perché sono sicura che da bambina mi piacevano, ma solo come le cucinava la nonna e ancora non sono riuscita a trovare il modo giusto. Finora quello che apprezzo di più sono in forno al cartoccio con poi solo olio e sale.In compenso il sedano rapa mi piace un sacco. Ti ho rintronato! Bacio cri
RispondiEliminaPer rape intendi la rapa rossa, la barbabietola? Se sì ti confesso che anch'io non la amo molto, perlomeno non l'amavo fino a che ho scoperto che c'è un modo di cucinarla che invece mi fa impazzire, proprio con l'aceto. Perchè il problema della barbabietola è che ha un sapore monotono, tendente al dolciastro e quindi, correggendolo con l'acidità dell'aceto diventa tutta un altra cosa. Quindi ottime conservate sotto'aceto ma anche semplicemente cotte nell'aceto. Prova e vedrai :) E non mi hai rintronato :)
EliminaBravissima, originale e soprattutto unica, come dare lustro e ricchezza a un vegetale "povero". Complimenti!!!
RispondiEliminaGrazie, trovo che le rape siano un po' sottovalutate, eppure sono ottime. Ciao :)
EliminaChe spettacolo Mari, prima che buona è bellissima, sfido chiunque a dire che è una torta salata. Bravissima.
RispondiEliminaHo voluto un po' giocare e il colore della barbabietola mi ha dato una mano. Grazie Annarita, un bacione!
EliminaMari.... intanto non puoi capire quanto io ami l'idea di una torta salata che sembra una torta decorata dolce..... e tu ci sei riuscita così bene..ma in realtà poi mi guardo indietro e so che non devo meravigliarmi perchè sei tu... e tu sai sempre sorprendermi con idee, ricette e proposte studiate in tutti gli aspetti. Se c'è qualcuno che sa come equilibrare gli ingredienti tu sei quel qualcuno! Ora io non vorrei essere Cristian che condivide la stessa cucina con te...e non sai la curiosità che ho a vedere cosa ci tirerà fuori lui..... perchè anche lui non scherza! Si è accesa una scintilla quando leggendo gli ingredienti ho letto "gorgonzola"..perchè secondo me hai creato quel contrasto che al palato regala un gusto unico! ....wooooooooooooooooooow.... non so nemmeno come ho scritto questo commento..perchè di base sono rimasta senza parole! Grazie per sapere regaare emozioni attraverso le tue ricette, baciiiiiii
RispondiEliminaAhahahahah... vedo che non hai proprio nessun rpoblema nel commentare da giudice, sei fantastica! E quindi ribadisco ciò che ho già detto, questo mese con te a giudicare ne vedremo delle belle :)
EliminaGrazie, sono davvero molto onorata e contenta che ti sia piaciuta, ci tenevo molto. Un bacione!
Mariiii!
RispondiEliminaMa che figata pazzesca! Di un impatto visivo bestiale!
Ora sarei molto molto curiosa di assaggiarla :)
Vuoi che sia sincera o che vada giù di brutto con della falsa modestia del tipo: ma sì, non era male etc. etc.?:))) Eh no, eh no....era davvero bbbbbona! Giusto per soddisfare la tua curiosità :)
EliminaGrazie Fede, un bacione!
Wow!!!! Il mio amore per le rape è ben noto ma i tuoi abinamenti sono veramente sorprendenti e la decorazione geniale!!!
RispondiEliminaStrabrava!!!!!
Grazie mille Cristina e se ami le rape allora questa torta salata fa proprio per te :)
Eliminasiiiiiiiiiii !!!!!
Eliminache spettacolo, sembra davvero una torta dolce!
RispondiEliminabravissimissima!!!!!
Ciao Cristina!!! Grazie, un bacione grande! :)
EliminaMari.... lasagna.... pazza.... capisco... questa è una PAZZIA!!!
RispondiEliminaQuesta è una genialata (a parte che amo qualsiasi tubero) fare una torta salata con la veste di una torta dolce è assolutamente super! aiaiaiaiiiiii..... !
Grande donna!
Aiaiaiaiai a te, grandissima donna :))) Il fatto è solo che le rape sono bruttarelle e quindi ho cercato di renderle carine. Un bacione grande Mai!
EliminaMa che bella é??!!!!!..e un connubio di sapori spetacolare. Mi piacerebbe proprio assaggiarla. Congratuleiscionsss!! ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio
Vera
Ma grazie Vera!!! In effetti credo che sia difficile capire come potrebbe essere il sapore, io stessa ero curiosa prima di assaggiarla :)
EliminaFantastica, questa è proprio pasticceria salata!!! E che ingredienti particolari, mi incuriosce molto!!
RispondiEliminaBravissima!
Grazie Trita! :)))
Eliminasiamo alle solite :-) e cioè ad una proposta che esce da un cilindro di sorprese che non solo non ha fondo,ma mantiene una credibilità inalterata, per quanto tenti orizzonti di gusti sempre nuovi e sempre diversi. L'operazione culturale è a tutto tondo: e non basta dire che il tuo eclettismo non conosce confini e neppure che va sempre in profondità: è il modo in cui risale, con quella sensibilità che ti porta a scegliere,ad abbinare,a comporre e ricomporre in maniera sempre così tesa a valorizzare l'ingrediente, con quella umiltà che è solo dei grandi.
RispondiEliminaHa detto bene helga,poco fa, parlando della nobilitazione di un ingrediente povero.
E ha detto bene Flavia, quando le hai consentito di esprimersi liberamente :-)
Io mi taccio, ma se fossimo a Zena, sarebbe bastata una sola parola :-)
Ahahahah... ma io che ti devo dire adesso? Vuoi una risposta seria o una scherzosa? Mi lasci sempre senza parole, ormai tu le hai spese tutte per me e io non so più come ringraziarti. Un bacione grande!
EliminaQuando credo che in fondo una torta salata sia solo una torta salata, e che per quanto uno possa strologarci su, rimane sempre una torta salata, ecco che arrivi tu a stravolgere il concetto stesso di torta salata. Il tutto potrebbe essere riassunto in una frase: hai fatto una torta, e l'hai fatta salata. Non so se rendo. :-)
RispondiEliminaEccezionale l'abbinamento di sapori, il fatto che - come è già stato rimarcato - tu abbia preso un ingrediente povero, forse il più maltrattato e misconosciuto dei vegetali, e lo abbia reso protagonista di una preparazione sontuosa, ricca di sapori e di sfumature, e bellissima come il più ricco dei dessert.
Mi inchino davanti a tanta bravura e maestria e spero un giorno di riuscire ad avvicinarmi un pochino alle vette del tuo genio. Che, sia chiaro, so benissimo che non raggiungerò mai.
Si, vabbè Mapi, come sopra, tu sei tutta matta, non scherziamo dai, mi fa piacere che ti sia piaciuta (sembrerebbe di sì :)) però basta così...e poi da che pulpito... :)))
EliminaNon la dice la Ale, e la dico io... belin che roba! Una torta bellissima, in primis, elegante, colorata, e che nasconde una ricchezza nel ripieno, nell'equilibrio perfetto fra i tre tipi di rapa, la panna acida, il quark, il sesamo.. ogni elemento è soppesato, calibrato in modo semplicemente impeccabile! Una torta favolosa, non c'è altro da dire!
RispondiEliminaAhahahah... ecco, tu dici che era quello che intendeva la Ale?
EliminaGrazie Giulia, grazie mille!
Indubbiamente interessante nell'insieme, accostamenti inusuali e salvo il sedano rapa poco conosciuti. Molto elaborata per me e poi, il sedano rapa ed il daikon non piace a nessuno dei due, la barbabietola non piace a me quindi un sollievo....non mi viene la tentazione di provare :-((
RispondiEliminaPerò.....so che questi ingredienti piacciono a mio genero e figlia per cui la trasmetto.
Buona domenica carissima un abbraccio.
Peccato, d'altra parte i gusti sono gusti, non può sempre piacere tutto. Grazie mille carissima, buona fine di domenica ormai :)
EliminaCi volevi stupire con effetti speciali??ebbene c'è l'hai fatta ....questa torta salata che sembra un dolce è una meraviglia per gli abbinamenti che hai fatto e figurati io non sono amante del sedano rapa.....ma vedendo la tua ricetta sono molto ma molto tentata di rifarla
RispondiEliminaBravissima Mari è dirti poco sei un genio ecco l'ho detto
Un abbraccio
Il fatto è che a me non piacciono molto i dolci però adoro le decorazioni e così ho messo insieme le due cose. Ti assicuro che il sedano rapa in questo insieme è gradevole (anche a me solitamente non piace molto, ma forse perchè lo cucino sempre allo stesso modo).
EliminaGrazie mille Ilaria, un bacione!
Cioè... beh... io la voglio per il compleanno.
RispondiEliminaTop.
Un abbraccio, Lidia
:))) Ti immagini metterci sopra delle candeline e poi farla mangiare a qualcuno che non sa quali sono gli ingredienti? Ahahahah.
EliminaGrazie Lidia!
F A N T A S T I C A!!!! Non ci sono altre parole!!! Per me che adoro gli effetti cromatici nei piatti e le apparenze che ingannano questa torta è stupenda. Anche la mia seconda proposta, che realizzerò nei prossimi giorni, avrà dei contrasti di colore
RispondiElimina;-)
Anche a me piacciono i contrasti cromatici, alla base di un piatto ci deve sempre essere il sapore, se poi è bello meglio ancora . Grazie!!!
EliminaVeramente unica!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaMa complimenti! Questa torta è davvero stratosferica! Mi hai fatto pensare alle torte salate di Montersino, che sembrano davvero in tutto e per tutto dolci da gran pasticceria a vederle.
RispondiEliminaTra l'altro,la barbabietola sarà probabilmente anche nella mia proposta per la sfida...è un ingrediente che mi intriga molto, che di solito metto nei dolci.
Fantastica!
La barbabietola è un ingrediente magico secondo me, per il suo fantastico colore ma anche per il suo sapore così particolare, però è un po' difficile riuscire a valorizzarla come si deve. Sì, nei dolci credo che ci stia benissimo. Ciao Mariangela, grazie!
EliminaSemplicemente stupenda! Mi inchino davanti a cotanta bravura!
RispondiEliminaMa dai!!!! :))
Eliminadavvero bellissima! delicata all'apparenza e femminile ma di sostanza sotto la superficie! complimenti, sempre bravissima :-)
RispondiEliminaGrazie mille, ho visto la tua, bellissima, non riesco a commentare questo mese per mancanza di tempo ma ci sono torte salate in giro che sono una più bella dell'altra.
EliminaQuesta torta è meravigliosamente ingannevole.
RispondiEliminaPare dolce e invece...
:-)
Ahahahah... ingannevole :) Sì, in effetti lo è :)
EliminaHai trasformato una torta salata in un'opera d'arte, sallo.
RispondiEliminaLa sto ammirando da quattro giorni, ma non trovo le parole giuste per commentare. E non pasta il "miiiii..." della Baker, perché la mia prima parola è stata molto ma molto meno "fine".
Complimenti Mari!!!
Grazie mille!!! Però, detto da te che hai fatto una meraviglia, non so come prenderla, ammiro sempre le tue fantastiche proposte. Un bacione!
EliminaCara Mari, ero passata di corsa il giorno che avevi pubblicato ma ero col cellulare e non son riuscita a commentare. Ma la tua torta salata è rimasta piantata nella mia testa in modo indissolubile. Un capolavoro così, non è facile da dimenticare.
RispondiEliminaSono voluta passare con calma per rileggermi bene tutto il post, per “assaporare” voce per voce ogni ingrediente in lista, per rimirarmi ancora la meraviglia che hai fatto.
Una torta salata che sembra un opera di altissima pasticceria, una genialata delle tue, che è riuscita in maniera egregia grazie al tuo talento.
E ora ti dico che adoro le rape ed è da poco che ho scoperto il sedano rapa e l’ho usato tutto l’inverno per farci le zuppe con la zucca e espezie varie. E ti dico che la barbabietola la mangio da quando son bambina, mio padre ne è ghiotto e io pure. Ora ho smesso di comprarla confezionata, la compro fresca e me la cuocio come mi pare, un gusto unico! Il daikon l’ho usato solo un paio di volte, ma perché non ho idee..ecco che tu me ne servi una stratosferica.
Tutto lascia a bocca aperta: la scelta del gorgonzola, del quark, dei semi di sesamo a dare quel tocco in più alla brisée.. insomma, una tarte da podio!!!!!!!!! Grandissima!!!!
Ecco, il sedano rapa nelle zuppe, ma quanto è buono! Io ci faccio le vellutate. E' un ingrediente troppo poco utilizzato, ma ovviamente non da te che sei una maestra nell'arte della cucina con ingredienti naturali e genuini, sei sempre molto brava nel sapere trattarli e farli rendere al meglio.
EliminaGrazie mille carissima per il tuo entusiasmo, un bacione!