lunedì 24 novembre 2014

MUFFIN DI FAVE ALLA BIRRA, CON SALSICCIA AFFUMICATA, MOSTARDA DI FRUTTA E CRUMBLE DI FAVE

 



AUTUNNO

Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora che passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
 Vincenzo Cardarelli
 


Una poesia per introdurre dei muffin. No, non sono impazzita, è l’MTC. L’MTC di Francy, del blog Burro e Zucchero, che questo mese prevede il collegamento di un testo letterario alla ricetta proposta.
Avrei avuto mille idee in mente, canzoni, racconti, romanzi, poesie… Alla fine ha prevalso un sentimento autunnale. La poesia è di Vincenzo Cardarelli, un poeta che ho amato molto durante gli anni del liceo, per la sua ossessione (che è anche un po’ la mia) per il tempo.

I miei muffin vorrebbero esprimere l’autunno, un autunno della terra, del cibo, delle persone, del letargo, degli alimenti raccolti durante la bella stagione e sapientemente conservati in vista dell’inverno che sta per arrivare. E anche se la metafora, fin troppo evidente, è quella della vita che scorre, il testo rimanda anche al ripetersi ciclico delle stagioni, al tempo che gira su se stesso e girando continua ad avanzare.

E allora fave raccolte in primavera e fatte essiccare al sole, ridotte in farina. Così come il grano. E la frutta, raccolta e conservata per la mostarda. E poi la salsiccia, perché del maiale, si sa, non si butta via niente, che in questo caso è una salsiccia di cranio, una specialità slovena, leggermente affumicata.

Grazie Francy, la tua ricetta è fantastica, seguendo le tue istruzioni sembra di fare una magia.


MUFFIN DI FAVE ALLA BIRRA
CON SALSICCIA AFFUMICATA, MOSTARDA DI FRUTTA E CRUMBLE DI FAVE






Ingredienti per 6 muffin

100 g di farina di fave integrale macinata a pietra
50 g di farina di frumento 0
4 g di lievito
1 pizzico di bicarbonato
½ cucchiaino di sale
1 pizzico di pimento
1 cucchiaio di senape
20 g di olio extravergine d’oliva
1 uovo
100 ml di birra
1 salsiccia di Cranio o 1 salsiccia affumicata
50 g di mostarda di frutta
1 cucchiaio di fave secche decorticate

Preriscaldate il forno a 190° C.
Mettete a bagno le fave secche.
In un recipiente setacciate le due farine, il lievito, il bicarbonato, il sale e il pimento. Tagliate a piccoli cubetti la salsiccia e la mostarda di frutta e aggiungeteli al composto.
In un altro recipiente sbattete l’uovo con l’olio, aggiungete la senape, mescolate bene per amalgamare, quindi aggiungete la birra.
Aggiungete il composto liquido in quello solido, date qualche rimescolata, non più di dieci volte. Mettete il composto nei pirottini. Scolate le fave secche e asciugatele dall’acqua, tritatele grossolanamente e spolverizzatele sulla cima dei muffin.
Mettete i muffin in forno, portate la temperatura a 180° C e fate cuocere per 25 minuti.



Con questa ricetta, partecipo con immenso piacere all'MTChallenge n. 43, con i muffin della Francy Burro e Zucchero.


28 commenti:

  1. Questi muffins sono speciali come tutto quello che proponi te cara Mari ma mi piace molto l'idea di metterci la birra con la salsiccia!si sente la loro provenienza nordica ;-)
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie Ilaria! In effetti con la salsiccia la birra ci sta come il cacio sui maccheroni :)
      Un bacione!

      Elimina
  2. Una poesia stupenda che piace molto anche a me. Soprattutto per quei due struggenti versi finali.
    E i muffin? poesia anche loro, meno malinconica però (per fortuna)
    Claudette

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma dai, piace anche a te? Forse è un po' malinconica ma a me piace moltissimo. Con i muffin però ci si riprende subito dalla tristezza :)

      Elimina
  3. Vabbé allora dillo che vuoi rivincere. A parte l'ambientazione blu/marrone, che è molto chic, questi muffin sono bellissimi e molto buoni, già lo so.
    tutto sa di autunno di vento del nord di ciocco sul fuoco e di grande malinconia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, Gaia :D ma di che colore è venuta questa ambientazione ancora non sono riuscita a capirlo!
      La malinconia, a volte, ci sta, fa parte anche quella della vita :) Bell'immagine quella del vento del nord e del ciocco sul fuoco, mi piace!

      Elimina
  4. Cara Mari, i tuoi muffins devono essere super. Complimenti!
    :*

    RispondiElimina
  5. Essendo molto meno poetica di voi due appena io leggo la parola "birra" affiancata dalla parola" salsiccia" immediatamente penso a Bud Spencer e Terence Hill....ed alle loro storiche sfide birra e salsiccia.....che peraltro io ho emulato all'infinito insistendo particolarmente sul "fattore birra"!
    Mi incuriosisce la farina di fave, suppongo tu l'abbia denaturata, ma quella salsiccia è qualcosa che mi incuriosisce ancora di più.......provo ad immaginare.
    Aiutami a capire, senape, mostarda....il sapore finale è pungente vero??? Una radice di cren pensi potrebbe funzionare?!:)))
    Ho lo spirito di una scimmia, me ne rendo conto da sola!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tu meno poetica? Tu parli attraverso i tuoi piatti che sono pura poesia :)
      Ti dirò la verità, birra e salsiccia (e fagioli) fanno venire in mente anche a me Bud Spencer e Terence Hill i cui film da bambina ho visto dal primo all'ultimo.
      La farina di fave non l'ho denaturata, l'ho utilizzata insieme a una farina di frumento quindi ho pensato che non ce ne fosse bisogno, l'impasto è venuto fuori abbastanza legato e soffice lo stesso. Ma forse tu sai qulcosa che io non so, nella mia profonda ignoranza... c'è qualche altro motivo per cui avrei dovuto denaturarla?
      Per quanto riguarda la radice di cren secondo me ci stava benissimo, il problema è che la metto sempre dappertutto, anche in uno degli ultimi mtc quindi non volevo ripetermi :)
      La salsiccia è molto particolare e se devo essere sincera, avrei fatto meglio a metterci del cotechino come avevo pensato inizialmente, perchè il gusto affumicato forse "sporca" un po' troppo tutto il resto.
      Un bacione carissima!

      Elimina
  6. Vincenzo Cardarelli!! E chi se lo dimentica!! Bravissima, bellissima interpretazione!

    RispondiElimina
  7. Come ho detto a "LUI" dire solo buono è restrittivo meglio un buona serata ^_______^ ciaooo

    RispondiElimina
  8. Ma quante belle ispirazioni sto vedendo!
    Questa è la prima poesia che incontro. Mi piace molto questa idea, i tuoi muffin che diventano poesia e viceversa.

    Fabio

    RispondiElimina
  9. Bella la poesia e bellissima la tua proposta culinaria...mi hai fatto venire fame alle otto di mattina!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Francesca! Allora birra e salsiccia per colazione, mi unisco a te :)

      Elimina
  10. bellissima la poesia e soprattutto la tua interpretazione autunnale, stagione che amo, ma ne imparo sempre una nuova, come la salsiccia di cranio, grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io amo molto l'autunno e visto che ci siamo ho voluto ispirarmi a questa splendida stagione. Grazie a te!

      Elimina
  11. Non conoscevo questa poesia e ti ringrazio per averla proposta, è molto bella, intensa e piena, come dici tu, di significati: lo scorrere delle stagioni, sia quelle meteorologiche che quelle della vita, porta a tante riflessioni spesso malinconiche o tristi. Io invece più il tempo scorre e passa, più le cose si ripetono e ritornano come in un ciclo senza fine, più io sono contenta perché ogni momento, ogni stagione che vivo la vivo veramente come un dono prezioso.
    E amo tutte le stagioni, autunno compreso. Anzi, forse l’autunno lo preferisco alle altre per tanti motivi: l’aria si rinfresca, i colori si tingono di quel rosso-ocra che adoro, in cucina appaiono gli ingredienti che amo (funghi, zucca, castagne) e ci si prepara al Natale :-)
    Tu hai dato con questi muffins, un’interpretazione elegante e raffinata, ormai tuo marchio di fabbrica.
    E mi hai stupita ed emozionata con la cura e l’attenzione con cui hai scelto ogni ingrediente: dalla farina di fave alla salsiccia di cranio, alla mostarda, alla birra.. tutti sapori particolari ma che il tuo talento sa bene come abbinare.
    Sei unica !!
    Un abbraccio e grazie, grazie infinite.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie di cuore carissima Francy, per le bellissime parole che hai speso per me, sia qui che nell'altro post, partecipare è stato ancor più emozionante del solito visto che c'eri tu come giudice.
      Condivido le tue considerazioni sulle stagioni e sull'autunno. Io amo ogni stagione, sia dell'anno che della vita, perchè ciascuna di esse ha una sua caratteristica positiva e bella, basta saperla cogliere. Così è l'autunno, da tanti stagione poco amata perchè ritenuta triste, mentre a me piace tantissimo per le stesse ragioni che hai elencato tu.
      Grazie mille ancora e un bacione!

      Elimina
  12. mari sono senza parole confermo come sempre che l'mtc è una grande scuola che va oltre la cucina
    complimenti di cuore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido assolutamente Veronica, c'è sempre tantissimo da imparare.
      Grazie mille!

      Elimina
  13. Che ti sei inventata! Questi muffins hanno il profumo della stagione sarei curiosissima di assaggiarli, non c'è un ingrediente che non amo! Complimenti per l'originalità!

    RispondiElimina
  14. Che bella questa poesia! Non la conoscevo, sono contenta di averla scoperta grazie a te e ai tuoi muffins!
    Adoro l'autunno, le sue sfumature, i suoi profumi, quel senso di promessa che intimamente racchiude in sé e che anticipa la rinascita della natura in primavera.
    In questi tuoi dolcetti, pieni di aromi e colori caldi e intensi, l'autunno c'è davvero tutto. Ho apprezzato tantissimo la scelta degli ingredienti, tutt'altro che scontata. Ma tu non potevi che essere super originale, come sempre!
    Grazie per questa bellissima ricetta, Mari!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piace molto l'autunno, forse è per questo che questa poesia mi piace molto, nonostante la sua malinconia. Ciao Raffaella, grazie!

      Elimina