mercoledì 25 aprile 2018

TORTILLA ESPAÑOLA DE PATATAS Y CEBOLLAS

Era inevitabile che prima o poi su questo blog ci finisse una tortilla di patate, piatto emblema della cucina spagnola, da gustare a fette o, ancora meglio, come aperitivo, tagliata a cubetti da infilzare con uno stuzzicadenti.
E sono contenta che l'occasione me l'abbia data Mai che, prima di invitarci ad una rivisitazione della tortilla, ci ha regalato la sua ricetta di quella classica, avvisandoci, come ho bene imparato in Spagna, che la tortilla non è una semplice frittata di patate perchè molto diversa è la cottura rispetto alle frittate alle quali siamo abituati, e che se la dobbiamo fare veramente ad arte, dobbiamo lasciare l'uovo all'interno un po' "bavoso".
E allora, per questa ultima sfida del primo MTC, la mia tortilla di patate e cipolle preparata seguendo la ricetta di Mai.


TORTILLA DI PATATE
(per una padella di 25 cm di diametro - consiglio quelle dai bordi verticali)

1.200 g di di patate (sbucciate)
9 uova (sempre dispari)
1 cipolla grande (di quelle dorate) 
olio extra vergine d'oliva
sale
 
foto di Mai Esteve
 

Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a pezzi irregolari - a me piacciono a fettine un po' sottili, ma ognuno le tagli come preferisce - e friggetele con abbondante olio (ma non in olio profondo, deve essere una specie di rosolatura/frittura a fuoco vivo) nella padella. Dopo 5 minuti aggiungete la cipolla tagliata a fettine molto sottili. 
In un recipiente capiente, sbattete le uova e salatele.
Quando le patate e la cipolla sono cotte e dorate, versatele dentro il recipiente con le uova sbattute, tenendo l'olio da parte. Mescolate e regolate di sale.
Scaldate nuovamente la padella con un po' dell'olio rimasto, versate il composto di patate e uova nella padella e fate cuocere a fuoco basso, facendo attenzione a non bruciarlo.
A qualcuno la tortilla piace più cotta esternamente, però, al contrario delle nostre frittate, generalemente deve rimanere un po' pallidina all'esterno (io l'ho cotta forse troppo fuori, anche se all'interno è rimasta molto morbida e bavosa :)), questo dipende dall'intensità della fiamma e dai tempi di cottura.
Dopo pochi minuti girate la tortilla aiutandovi con un piatto che avrete prima bagnato con dell'acqua per far scorrere meglio la tortilla senza far appiccicare l'uovo (grandissimo trucco Mai, non lo conoscevo e funziona veramente!)
A questo punto, è importantissimo rimboccare i lati della tortilla con un mestolo per far sì che prenda una bella forma arrotondata ai bordi, tipica della tortilla.
Fate cuocere qualche minuto e poi rivoltatela nel piatto da portata.
¡Que aproveche!

Con questa ricetta partecipo all'MTC n. 72, con la tortilla di patate di Mai del blog Il colore della Curcuma.

3 commenti:

  1. Quando Alessandra leggerà che servi la tortilla con gli stecchini partirà in tromba a dirti che non si portano mai a tavola gli stuzzicadenti, ma giusto perchè non credo possa dire parola su altro! Per il resto credo che adesso ne vedremo davvero delle belle, in questa scuola...

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  2. Beh non so cosa sarà come dice Annalena ma trovo stecchini o meno superba. Un piccolo pezzettino lo mangerei ma farne una no not possible per me. Buona giornata.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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