E si riparte
con l’MTChallenge e questa è la famosa cinquantesima sfida con cui si è aperto
il Giubileo.
Non potevamo
aprirlo meglio di così, con una ricetta per fare il croissant sfogliato che è
assolutamente divina. Quella che ci ha regalato Luisa Jane Rusconi, dal blog Rise of the Sourdough Preacher , andate a leggere le sue spiegazioni, scoprirete una meraviglia. Io ho seguito alla lettera le sue dosi e il
suo procedimento, credo che lo spirito che anima questo gioco debba essere
questo, in fondo chi propone una ricetta è come se ci regalasse una parte di sé,
c’è sempre passione e fatica in mezzo agli ingredienti della ricetta della
sfida e se qualcuno mi apre le porte della sua cucina io ci entro, guardo, provo, rifaccio
e imparo.
Nel corso
degli anni non so quante versioni di croissant ho preparato, alla ricerca di
quella perfetta e che riuscisse a non intasare troppo le arterie di mio marito ma
che fosse ugualmente buona (impossibile, il croissant sfogliato con poco burro
non riesce, non provateci). Il burro a me piace e non l’ho mai demonizzato, la
mia parte piemontese (che a volte, come in questo caso, cozza con la mia parte
pugliese) grazie al cielo ha fatto sì che non fosse mai bandito dalla mia
cucina, ho solo dovuto purtroppo ridurne notevolmente le dosi. Questa volta
finalmente Luisa Jane mi ha “costretto” a fare un croissant come si deve, anche
se, manco a farlo apposta, ho dovuto ridurre lo stesso (anche se di poco) le
dosi del burro. Perché ho deciso di complicarmi la vita e a una parte dell’impasto
ho aggiunto del vino e la quantità di impasto rimasta, quello con cui dovevo
sfogliare, era inferiore rispetto a alla dose originaria e avevo paura che se
avessi usato tutti i 200 g di burro avrei fatto un casino. Quindi ne ho
utilizzato solo 150 g e devo dire che il risultato è stato lo stesso più che
soddisfacente. Come dire che la ricetta di partenza è assolutamente
infallibile.
Infine…
siccome a casa dovevamo festeggiare anche noi a modo nostro l’apertura del
Giubileo dell’MTC, per la prima volta in assoluto Lasagnapazza e
Resistenzapoetica hanno impastato a quattro mani :)
Per quanto
riguarda l’impasto, a parte la variante del vino, riporto fedelmente il procedimento di Luisa Jane copiandone in parte il testo.
CROISSANT SFOGLIATI AL VINO ROSSO CON CREMA DI GORGONZOLA E CARCIOFINI SOTT'OLIO
Ingredienti per circa 12
croissant
350 g di farina Manitoba
50 g di farina 0
debole
220 ml di latte
40 g di burro
ammorbidito a temperatura ambiente
30 g di zucchero
4 g di lievito di
birra istantaneo
9 g di sale
4 g di aceto di vino
bianco
80 ml di Nebbiolo +
farina Manitoba qb per l’impasto al vino
200 g di burro per la
sfogliatura
In una
ciotola sciogliete lo zucchero ed il sale con il latte e l’aceto. A parte
setacciate la farina con il lievito di birra istantaneo. Unite il burro, gli
ingredienti liquidi a quelli secchi fino ad ottenere un impasto grezzo. È
importante che l’impasto non venga lavorato eccessivamente, in modo da evitare
di sviluppare la maglia glutinica. Se ciò dovesse accadere vi ritrovereste con
un impasto troppo forte che si strappa durante la fase della sfogliatura. Formate
un quadrato e avvolgetelo in pellicola alimentare. Fate riposare il panetto in
frigo per 6 ore e se notate che l’impasto lievita dopo un paio d’ore sgonfiate
l’impasto.
Poco prima
di tirare fuori l’impasto preparate il panetto di burro schiacciandolo tra due
fogli di carta da forno. Rimettete il panetto di burro nel frigo mentre
stendete l’impasto. Prelevate circa un quarto dell’impasto, aggiungete il
Nebbiolo e tanta farina quanta ne sarà necessaria per avere un impasto che non
si appiccichi alla dita. Lavoratelo brevemente e tenetelo da parte in una
ciotola coperto di carta forno, lasciatelo lievitare a temperatura ambiente
durante il tempo necessario a fare le pieghe all’altro impasto. Prendete
l’impasto rimasto e stendetelo a circa 6 mm di spessore facendo in modo che sia
largo poco più del panetto di burro e alto due volte l’altezza dello stesso. Mettete
il burro su una metà e richiudetevi l’altro lembo sopra e procedete con la
piega a tre.
Avvolgete
l’impasto in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero circa
mezz’ora. Stendete il rettangolo, avendo cura che la piega sia alla vostra
destra, tirandolo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e
fate una piega a tre. Avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in
frigorifero circa mezz’ora. Ripetete la piega a tre e il riposo in frigo. Se fa
eccessivamente caldo fate riposare 15′ in frigo e 15′ in freezer.
Stendete
l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato a uno spessore di circa
3-4 mm formando un rettangolo che abbia il lato corto della misura di circa una
trentina di centimetri. Sbattete l’impasto sul piano di lavoro due volte, per
favorire sfogliatura.
Prendete
l’impasto al vino e stendetelo molto sottile in maniera che abbia le stesse
dimensioni dell’altro impasto. Spennellate l’impasto bianco con dell’acqua
fredda ed adagiatevi l’impasto al vino, dopodiché tagliate dei triangoli dalla
base di 11 cm circa usando un coltello affilato. Fate riposare i triangoli per
20′ in frigo prima della formatura. Fuori dal frigo stirate leggermente la
punta dei triangoli, praticate una piccola incisione in mezzo alla loro base e
arrotolate con delicatezza i lembi senza premere né stringere troppo l’impasto.
Fate
lievitare i croissant a temperatura ambiente, dalle due alle tre ore, a seconda
della temperatura, disponendoli su una teglia coperta di carta oleata e
coprendoli con pellicola alimentare, dopo averli spennellati con dell’uovo
sbattuto passato attraverso un colino a maglia fitta muovendo il pennello dal
centro del croissant verso l’esterno per evitare che l’uovo faccia attaccare
gli strati della sfoglia.
Prima di
cuocere i croissant spennellateli nuovamente con l’uovo sbattuto.
Preriscaldate
il forno a 220° C per 5 minuti, cuocete per circa 10 minuti, dopodiché
abbassate la temperatura a 200°C e cuocete per ulteriori 10 minuti o finché sono
ben dorati. I tempi e la temperatura sono indicativi perché dipendono molto dal
tipo di forno utilizzato, bisogna andare un po’ ad occhio per evitare che si
coloriscano troppo all’esterno ma allo stesso tempo far sì che cuociano bene
all’interno.
Fuori dal
forno fate raffreddare su una gratella.
50 g di
gorgonzola dolce
50 g di
ricotta vaccina
2 carciofini
sott’olio (io quelli pugliesi della suocera da cappottarsi)
una manciata
di pistacchi
Lavorate il
gorgonzola e la ricotta con una forchetta a lungo fino ad ottenere una crema
liscia ed omogenea. Tagliate in due il croissant (se ancora tiepido ancora
meglio, altrimenti scaldatelo in forno leggermente) riempite un sac a poche con
la crema e farcite il croissant (se non volete usare il sac a poche è lo
stesso, anche spalmata con il coltello la crema sarà buona :)), adagiate i carciofini tagliati
a metà e terminate con i pistacchi tritati grossolanamente.