mercoledì 13 novembre 2013

TORTA AL CIOCCOLATO SENZA LIEVITO CON CREAM CHEESE FROSTING OVVERO LA TORTA DELLA VERITÀ


La verità, come si sa, a volte è relativa.

Se vi è capitato di vedere il film Rashomon di Akira Kurosawa ne avete avuto un chiaro esempio. La trama del film è molto semplice ed è incentrata sul racconto da parte di persone diverse di un unico fatto, un omicidio. Il film, del 1950, mette in luce la relatività della verità e vuole far riflettere sulle mille sfaccettature che può assumere la realtà, a seconda del punto di vista di chi la analizza. Verità oggettiva e verità soggettiva. Realtà oggettiva e realtà soggettiva. Cos’è la verità? Quello che realmente accade o quello che ciascuno di noi vede nell’accadimento? Nel film ciascuno narra la propria versione dell’omicidio e alla fine, anziché riuscire a capire ciò che realmente è accaduto, la verità sfugge sempre più. Ogni racconto è plausibile. Ciascuno ha colto nell’accadimento dei fatti ciò che voleva o poteva cogliere, non ha più importanza ciò che è oggettivamente successo, perché la soggettività ha preso il sopravvento e la verità non è più una sola ma tante quante sono gli occhi di chi ha visto.

Per quanto tutto ciò possa avere un senso, lo può avere solo nel momento in cui i fatti siano oggettivamente incerti e solo se ci siano più versioni contrastanti. Solo così si potrebbe dire che la verità è sfuggente. Quando però un unico fatto è visto e interpretato da più persone, diverse sotto molteplici aspetti (e quindi non condizionabili tra di loro), in un unico modo, il voler interpretare quello stesso fatto in un modo diverso da parte di pochi, può assumere risvolti grotteschi. Se ho in mano una penna e la vedo gialla ma ci sono dieci persone che la vedono ognuna di un colore diverso, di che colore sarà quella penna? Molto difficile stabilirlo. Ma se io quella penna la vedo gialla e ci sono dieci persone che mi dicono tutte che è rossa, di che colore sarà quella penna? A voi la risposta.

Oggi una ricetta semplicissima, facile da fare ma dal risultato incredibilmente buono. Una torta che ormai faccio da tempo ogni qualvolta c’è da festeggiare qualcosa. La base è quella che uso per fare la Sachertorte e la crema è un semplice cream cheese frosting, preparato secondo la ricetta di Buddy Valastro.

TORTA AL CIOCCOLATO SENZA LIEVITO CON CREAM CHEESE FROSTING




Ingredienti per 10 persone per uno stampo del diametro di 26 cm
(tra parentesi le dosi per un tortino del diametro di 18 cm)

Livello di difficoltà basso.

per la base
180 g di burro (80 g)
170 g di zucchero (70 g)
170 g di cioccolato fondente (70 g)
110 g di farina 00 (50 g)
45 g di farina di mandorle (20 g)
7 uova (3 uova)

per il frosting
450 g di formaggio Philadelphia (225 g)
115 g di burro (60 g)
200 g di zucchero a velo (100 g)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (1/2 cucchiaino)

per completare
mandorle tagliate a lamelle
cioccolato fondente da grattugiare

Preparate la base della torta.
Fate fondere il cioccolato tagliato a pezzi o a bagnomaria o nel microonde (in questo caso toglietelo non appena comincerà a fondere e mescolatelo energicamente).
Dividete i tuorli dagli albumi. Montate il burro ammorbidito con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, quindi aggiungete uno alla volta i sette tuorli al composto amalgamandoli per bene.
Aggiungete il cioccolato fuso e fatto raffreddare al composto e poi la farina 00, la farina di mandorle e infine gli albumi montati a neve, mescolando dall’alto al basso delicatamente per non farli smontare.
Mettete il composto in uno stampo rotondo con cerniera apribile imburrato e infarinato e fate cuocere nel forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti.

Nel frattempo preparate il frosting.
Fate ammorbidire per bene il burro a temperatura ambiente, quindi tagliatelo a pezzetti e mettetelo nella planetaria insieme al Philadelphia e fate amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete quindi la vaniglia e poi lo zucchero a velo, poco alla volta amalgamandolo al composto fino ad ottenere una crema liscia. Conservate in frigo.

Quando la base è cotta, fatela raffreddare e poi tagliatela in due dischi. Spennellate il primo disco con il frosting, quindi ricopritelo con l’altro disco e utilizzate il restante frosting per ricoprire la torta sia in superficie che sui lati. Cospargete i lati con le mandorle a lamelle e grattugiate il cioccolato fondente sulla superficie.

P.S. Se usate le dosi per un tortino più piccolo, è più carino farlo di tre strati, per questo motivo le dosi del frosting sono, in proporzione, maggiori.
 



28 commenti:

  1. bellissimo post....sul quale c'è da meditare...le dosi del tortino diametro 18 non le prendo nemmeno in considerazione! troppo piccola!!! questa è una torta da MINIMO diam.26 !!! e poi come farei a tagliarlo in tre strati tre??? si lo so, esistono aggeggi ad hoc per tagliare le torte perfettamente ma non ce l'ho (ancora) quindi non mi rimarrà che farla nel "modello large"....so già che sarà buonissima!!!!

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    1. Ahahah Roby, allora vai con lo stampo grande, ti assicuro che non ne avanzerà nemmeno una briciola :)
      Grazie carissima e un bacione!

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  3. ciao mari, fantastica questa torta...solitamente pubblichi ricette salate ma vedo che coi dolci vai forte! bravissima! adoro la sachertorte e il frosting al formaggio...meraviglia! Mi hai incuriosito con questo film, lo voglio vedere assolutamente...sai dove lo posso trovare mia cara?

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    1. Sì, Ale, io propendo assolutamente per il salato, però non disdegno i dolci (e quelli che fai tu sono sempre strepitosi).
      Il film credo che lo puoi trovare su internet, vale la pena vederlo.
      Un bacione!

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  4. bellissimo film, da ragazzina me li guardavo tutti la notte su rai3, bei tempi.
    penso che questa torta sia oggettivamente buona, o sbaglio? :-D

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    1. Anch'io facevo le ore piccole da ragazzina davanti alla tv, non ho ancora capito perchè i film più belli li mandavano in onda solo alle ore più assurde. Bei tempi anche per me :)
      Non lo so se la torta è oggettivamente buona, soggettivamente lo è ;)

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  5. mi metti in crisi....io ho sempre adottato il principio CREDO A QUELLO CHE VEDO ma? insomma la verità è che questa torta è una tentazione e la prima foto è da urlo, che effetto hai usato? io sono in crisi anche su quello....AIUTOOOOO, datemene una fetta che mi rimetto il morale!!!!

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    1. Non ho usato nessun effetto, è tutto merito dell'obiettivo 50 mm 1:1.4 :) è solo grazie a lui che ogni tanto mi esce qualche foto decente ;)
      Grazie e un bacione!

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  6. In genere credo a quello che vedo IO :D e quello che vedo qui mi piace, eccome se mi piace :P

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    1. Anch'io Stefania, credo a quello che vedo IO, il problema è che non sempre corrisponde a quello che vedono gli altri ;)
      Un bacione!

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  7. Se la penna la vedo gialla, E' gialla! :-) ma su una cosa possiamo essere tutti d'accordo (e sfido chiunque a dire il contrario): hai fatto una torta da sballo!! guduriosa al punto giusto, elegante, bellissima. Grande Mari! smak!

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    1. Grazie Francy! Allora diciamo che la penna è gialla dai...Un bacione grande!

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  8. che bella riflessione la soggettività ha preso il posto della verità, è vero tutti danno troppa importanza a solo quello che il loro cervello vede e non ciò che tutti vedono
    per io una bella torta al cioccolato la vedo :-)

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    1. Grazie Günther, hai ragione, spesso le persone sono troppo concentrate a vedere quello che vogliono vedere senza curarsi del fatto che se tutti gli altri vedono qualcosa di diverso forse un motivo ci sarà :)

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  9. Cara Mary, il post mi ha conquistata. Ho visto il film mooooolti anni fa e la tua riflessione colpisce corde molto profonde nel mio animo.
    Mi piacciono i foodblogg che non parlano solo di ricette, li leggo con avidità e attenzione cercando di cogliere i vari aspetti della vita.
    Se poi alla fine trovo una torta come la tua, allora tutto è perfetto.
    :-*

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    1. Mi fa molto piacere Roberta, perchè sei una persona che stimo molto :) Anche a me questo tema è particolarmente caro, da moltissimo tempo, ci giro intorno da sempre e ancora c'è qualcosa che mi sfugge :)
      Alle volte c'è la necessità di parlare solo di ricette, altre invece non si può fare a meno di dar voce ad altre cose.
      Grazie mille, un abbraccio!

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  10. Non ho visto il film, ma la tua torta è una delizia!!!! Buona serata

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  11. La foto è strepitosa, come la torta, immagino e la penna io la vedo gialla, ma se tutti la vedono rossa forse io sono daltonica? molto pirandelliano comunque, uno, nessuno e centomila....
    Claudette

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    1. Grazie Claudette :)) E' vero, anche uno, nessuno e centomila, mi ha sempre affascinato... E comunque hai colto ciò che volevo dire. Se tutti la vedono rossa la penna e solo uno la vede gialla, chi la vede gialla forse dovrebbe cercare di capire perchè solo lui la vede gialla. Sembra un gioco di parole :)

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  12. Non ho visto il fim ma racconti bene per cui no problem. La ricetta è squisita a sai benissimo che io glisso purtroppo sui dolci. Bella la foto non come le mie tristi....non ho pazienza e nemmeno la macchina adatta, Buona serata

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    1. Più che la pazienza serve la macchina adatta. Anch'io non ho molta pazienza, non perdo nemmeno tempo a fotografare, non ho set fotografici come molti foodblogger :) ma con una buona macchina e un buon obiettivo, anche senza molta esperienza ogni tanto viene qualche foto decente.
      Ciao Edvige e grazie!

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  13. questa sì che è una signora torta!!! non dico altro: ricetta segnata per la prossima occasione... e non vedo l'ora!!! facendo la versione "small", il tempo di cottura diminuisce?
    bravissima!!!!

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    1. Cristina ciaooo!!! Sì, è vero, certo che diminuisce il tempo di cottura nella versione small. Credo che una ventina di minuti dovrebbero bastare.
      Un bacione e grazie :)

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  14. Ciao Gemma, piacere di conoscerti. Grazie per tutti i complimenti che mi hai fatto :) e certo che passerò da te.
    Ciao e grazie!

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  15. Avevo scritto il commento qualche giorno fa ma non so cosa sia successo....boh
    tu di dolci ne posti pochi ma quando lo fai sono strepitosi come questa torta fatta alla perfezione come la foto....
    buen fin de semana
    Ila

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    1. Ciao Ilaria, grazie mille! In effetti non sono molto appassionata dei dolci però ogni tanto mi diverto a farli. E poi questo è davvero semplice da fare e molto buono.
      Besos y buen fin de semana!

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