Qualcuno probabilmente starà
sorridendo nel vedere la mia ennesima ricetta dedicata al Contest 2012 delle
Fattorie Fiandino (e non sarà l’ultima ah ah ah).
Ma non tutti sanno che è il
cuore a impormi questa massiccia partecipazione.
Quel cuore che mi fa riconoscere
un territorio che amo profondamente attraverso alcuni dei suoi prodotti.
Forse l’ho già detto. Non si
tratta semplicemente di fare pubblicità a un’azienda. Magari per qualcuno
funziona così: ricevo un bel pacco pieno di cose buone e in cambio ti do un po’
di visibilità.
Non che ci sia niente di male, ognuno
fa quello che vuole. Quello che voglio dire è che per me non è così,
perché io non riesco a fare nulla, soprattutto nulla di ciò che mi comporta una
spesa di tempo, bene preziosissimo, se non per sentimento. Il che a volte è
anche controproducente. Ma tant’è…
Ma cosa c’entra il sentimento con
dei formaggi? C’entra, perché è quel sentimento che nasce dalla nostalgia per
una terra, che mi ha visto crescere nei miei primi anni di vita, quando parlavo
appena e non mi stancavo mai di guardare le mie amiche mucche durante i viaggi
in macchina da Saluzzo a Pinerolo, di staccare le nocciole dagli alberi dei
nonni per spaccarne il guscio con le pietre e mangiarmele ancora acerbe (quanti
mal di pancia!), di dare da mangiare ai coniglietti, di saltare sul trattore che
andava a recuperare il fieno, di staccare gli acini dell'uva dalle viti e di rifugiarmi sull’albero di albicocche per non
farmi trovare da nessuno.
Potrei andare avanti ore…
Naturalmente è ovvio che se i prodotti dei Fiandino non mi fossero piaciuti non
ne avrei decantato le lodi solo perché animata dai ricordi.
La ricetta di oggi fa incontrare
il Piemonte con la Basilicata. Queste melanzanine tonde e rosse che sembrano dei pomodori sono le melanzane rosse di Rotonda, così
rosse perché ricchissime di carotene, prodotto dop della Basilicata, presidio
Slow Food.
Dal gusto molto pungente ben si sposano con la dolcezza del Lou
Bergier.
MELANZANE ROSSE DI ROTONDA RIPIENE AL LOU BERGIER
Ingredienti
per quattro persone
4 melanzane rosse di Rotonda
100 g di Lou Bergier
8 tarallini all’olio d’oliva
3 pomodorini ciliegino
qualche fogliolina di basilico
sale, olio
Pulite le melanzane e tagliate loro
la calotta. Scavatene l’interno e mettete da parte la polpa.
Spolverate i gusci di melanzana
con del sale e lasciateli in un colino per mezz’ora. Quindi metteteli in una
teglia a cuocere con un po’ d’olio in forno a 180° per una trentina di minuti.
Nel frattempo rosolate la polpa
delle melanzane tagliata a pezzetti con un po’ d’olio fino a che avrà preso
colore. Aggiungete quindi i pomodori tagliati a dadini, salate, coprite con un
coperchio e portate a cottura a fuoco dolce. Alla fine aggiungete alle
melanzane i tarallini spezzettati grossolanamente e le foglioline di basilico.
Riempite con questo composto i
gusci di melanzana e adagiate in cima a ciascuna di esse un pezzetto di Lou
Bergier. Ripassate le melanzane in forno per un paio di minuti.
Mica male, la ricetta. La giustificazione sentimental-gastronomico-regionale non e' cosi' necessaria: il blog e' tuo e ci fai quello che ci pare, quando ingredienti o materiali sono li' solo per marchetta salta subito agli occhi e, lasciatelo dire, nel tuo caso e' chiaro che dietro c'e' un reale convicimento.
RispondiEliminaDi queste melanzane ignoravo l'esistenza, credo che dove sto io siano difficili da reperire. magari ci provo con quelle "normali". Comunque, bravissima!
Ciao Andy!!! Non sai che piacere il tuo commento. Hai ragione, forse non era necessaria questa giustificazione "sentimental-gastronomico-regionale" (hihihi), ognuno fa quel che vuole del suo blog, però mi sono sentita di specificarlo, quello che a te pare chiaro da qualcuno viene invece frainteso. Però d'altra parte se qualcuno fraintende chissene...
EliminaNon so dove ti trovi tu ma anche qui (Trieste) sono arrivate da poco queste melanzane. Sono belle da vedere e hanno un gusto piuttosto forte rispetto alle solite melanzane. Grazie per la visita!
non consocevo questo tipo di melanzane una vera sorpresa
RispondiEliminaAnch'io è da poco che le conosco e sono veramente particolari.
EliminaCiao Mari, devo dirti che anch'io non riuscirei a tessere le lodi di un prodotto se non mi convince fino in fondo. Sai che non sapevo dell'esistenza di questa varietà di melanzana? Eppure in Basilicata ci vado spesso dato che il mio paese si trova proprio al confine tra Puglia e Basilicata, certo che s'impara sempre qualcosa di nuovo girando tra i blog!un bacio e buona notte!
RispondiEliminaCiao Maria Pia!!! Credo che sia da poco, da quello che ho capito, che queste melanzane cominciano a trovarsi al di fuori di quella zona ristretta del Pollino dove vengono coltivate (unica zona in Italia). Se ti capita di andare a Rotonda sicuramente le trovi.
EliminaGrazie mille per le tue parole. Ciao cara, a presto e buona giornata!
Che belle queste melanzane, bella la foto, chissà che gusto avranno visto che non le conosco!! Complimenti mi commuovono i tuoi ricordi che sono anche i miei e provo nostalgia.
RispondiElimina:)))
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