Strudel, ovvero letteralmente
vortice, per quella spirale che la sfoglia sottile forma arrotolandosi su se
stessa. Un ricco ripieno, ricco per il sapore, ma povero per gli ingredienti
impiegati, sorte che accomuna quasi sempre i ripieni destinati ad essere
racchiusi da involucri di pasta, preparazioni intelligenti che nascono per
riciclare quello che si ha a disposizione e per essere facilmente trasportate e
conservate.
La sfoglia è fatta di acqua e
farina con l’aggiunta di un po’ di grasso: strutto, burro, olio, la cosiddetta
pasta matta, chiamata anche pasta tirata o pasta strudel. Spesso viene aggiunto
un uovo. Oppure è una frolla, come si usa in alcune zone. O una pasta lievitata,
come si prepara qui sul Carso. O anche un impasto a base di patate e farina, come quello
usato per fare gli gnocchi.
Ripieno di mele, uvetta, pinoli e
vari aromi come l’Apfelstrudel (il nostro strudel di mele), oppure di ciliegie,
pere, prugne, noci, semi di papavero, formaggio zuccherato (come il
Topfenstrudel austriaco), o anche salato, o con un ripieno di cavoli, di spinaci,
quark, o ricotta e panna acida, a seconda delle zone.
E poi viene cotto al forno,
oppure bollito avvolto in un canovaccio in acqua salata o anche, in alcune
zone, fritto.
Lo si consuma in Austria, nella
Germania meridionale, in Italia in tutto il triveneto, in Ungheria, nella
Repubblica Ceca, in Slovacchia, in Slovenia, in Croazia. Strudel in Austria,
retés in Ungheria, štruklji in Sovenia e in Croazia, da cui il nome dello
strudel carsolino e triestino, lo strucolo, che a sua volta può essere cotto al
forno oppure bollito “in straza”, nello straccio, cioè avvolto in un canovaccio.
Si narra che lo strudel sia nato
in medio oriente e che probabilmente sia imparentato con il baklava, con cui ha
in comune la sfoglia sottile. Gli arabi lo portarono poi in Egitto, in Siria,
in Turchia. Dolce adatto per essere trasportato durante le lunghe marce, presumibilmente
approda a Vienna a seguito dell’assedio turco del 1683. Le prime notizia
scritte risalgono a un manoscritto anonimo del 1696 dal titolo “Koch Puech” che
si trova conservato nella biblioteca comunale di Vienna. Divenne, alla corte
dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, il dolce viennese per eccellenza, per
poi in seguito diffondersi in tutti i territori dominati dagli Asburgo.
Mentre affettavo le mele, dopo
aver passato una notte insonne durante la quale avevo preso mentalmente in rassegna
migliaia di ricette di ogni genere, periodo e luogo, riflettevo. Che poi è
quello che mi piace fare di più mentre cucino.
E tra una riflessione e l’altra
mi ponevo mille domande. “Ma com’è che mi ritrovo qui a cucinare per così tante
persone? E come faccio a farle entrare tutte nella mia cucina? Una ricetta per
centinaia di amici. Riuscirò ad essere all’altezza? Saranno contenti della mia
proposta?”
Vincere l’Mtchallenge è
un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita :) Anzi, colgo l’occasione
per ringraziare nuovamente le sorelle Chiara e Marta del blog La cucina spontanea, che hanno fatto vincere la mia ricetta dello spezzatino di cervo del cacciatore, ma soprattutto perchè hanno speso delle bellissime parole nei miei confronti. E ovviamente un grazie enorme anche ad Alessandra, colei che porta avanti con tanto entusiasmo questo gioco appassionante. Il fatto è che nel giro di
pochi giorni si vivono mille emozioni, sembra quasi di trovarsi su un
ottovolante la cui corsa non finisce più: euforia a mille, ansia, felicità,
divertimento, senso di inadeguatezza… Probabilmente qualche altro vincitore
prima di me lo deve aver detto e scritto, ma queste son cose che fintanto che
non si provano, non si possono capire. Quando si legge il post della ricetta
del mese si pensa solo, appunto, alla ricetta del mese. La curiosità è tanta e
allo stato d’animo di quel poveretto che ha passato gli ultimi tre giorni più
pazzi della propria esistenza nessuno ci pensa. Ma ci sei anche tu… sì, proprio
tu, che ora stai leggendo, sei il prossimo, ancora non lo sai ma ricordati di
queste mie parole, perchè tra un mesetto toccherà anche a te :)
Avrei potuto optare per una
ricetta di casa o un piatto delle mie origini. Alla fine la scelta l’ha fatta l’istinto,
che mi ha portato verso una preparazione tipica di queste terre di confine, in cui vivo da
sempre, e che può essere sia dolce che salata, perché vero protagonista non è
il ripieno ma la sfoglia, quel sottilissimo strato di pasta che racchiude
quello che ognuno di noi desidera metterci dentro. Una ricetta senza un tempo e
anche un po’, forse, senza un luogo, perché il luogo è mezza Europa e quando un
qualcosa varca così tanti confini non può che definirsi patrimonio di tutti.
Ho voluto dar spazio alla
fantasia questo mese. Così si può scegliere quasi tutto, il tipo di cottura, il
ripieno, la salsa d’accompagnamento. Fatta eccezione per la sfoglia, che è
uguale per entrambe le preparazioni, lo strudel dolce al forno, che vi propongo
nella versione più classica dello strudel di mele, e lo strudel salato bollito “in
straza”, che vi propongo con un ripieno simile a quello che viene preparato in
Carinzia, in Slovenia e in Croazia. Ovviamente la ricetta dello strudel di mele ha un suo disciplinare e quella che vi propongo è la mia versione.
Chiedo scusa alle mie amiche celiache, so che questo mese la sfida per loro sarà particolarmente difficile ma so anche che, essendo tutte eccezionalmente brave, riusciranno a stupirci con effetti speciali :)
Ma prima di passare alla ricetta di questo MTC n. 36, auguro a tutti voi buon divertimento!
LO STRUDEL DOLCE AL
FORNO
STRUDEL DI MELE
Ingredienti
per la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
per il ripieno
700 g di mele
80 g di zucchero di canna
3 cucchiai di rum
30 g di pinoli
30 g di uva passa
50 g di pangrattato
30 g di burro
la scorza di ½ limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
per la crema chantilly
italiana
250 ml di latte
3 tuorli
75 g di zucchero semolato
25 g di amido di mais
½ baccello di vaniglia
250 ml di panna fresca
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere
abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente,
aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando.
Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal
recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio
di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che
comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a
riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino
a farlo dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della
doratura a quello della bruciatura). Spegnete il fuoco, versate il pane in un
recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi aggiungete la scorza del
limone grattugiata, la cannella e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le
mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun
quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di mela in un recipiente,
aggiungete lo zucchero di canna, i pinoli, l’uva passa, il rum e mescolate bene
il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita
(possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone,
sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e
cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo
aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza
sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo
aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante,
cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo
attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente
trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una
sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno
rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della
sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
Disponete sulla sfoglia il
composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di mele, lasciando
liberi circa due centimetri di bordo.
A questo punto, aiutandovi con la
tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate
fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate
ad arrotolare fino alla fine.
Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente
imburrata, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete
a cuocere.
Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura
dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare
troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e
fate raffreddare lo strudel.
Preparate la crema chantilly.
Preparate una crema pasticciera
mettendo in una casseruola i tuorli, lo zucchero e l’amido di mais. Mescolate
bene il composto e versatevi il latte freddo a filo sempre mescolando. Ponete
la casseruola sul fuoco e mescolate fino a che la crema avrà preso consistenza,
quindi spegnete il fuoco, aggiungete la vaniglia e fate raffreddare la crema
ricoprendola con della pellicola per evitare che si formi la pellicina sulla
superficie.
Montate la panna mettendola in un
recipiente ben freddo fino a che diventerà molto consistente.
Prendete quattro cucchiai di
crema pasticciera (deve essere ben fredda) e amalgamatela alla panna facendo
attenzione a non smontarla, girando dal basso verso l’alto. Il resto della
crema non servirà, ma sicuramente non andrà buttata :)
Una volta raffreddato, spolverate
lo strudel con lo zucchero a velo, tagliatelo a fette e servitelo con una
quenelle di crema chantilly.
Note:
al posto della farina 00 potete
anche usare della farina Manitoba che essendo più ricca di glutine vi agevolerà
nel tirare la sfoglia
come grasso per l’impasto io ho
usato dell’olio extravergine d’oliva, ma più comunemente si usano altri grassi
come il burro, lo strutto o altri oli di semi
per quanto riguarda le mele,
solitamente quelle utilizzate sono le renette o le golden (io ho usato
quest’ultime) l’importante è che sia una qualità di mele che non rilasci troppo
liquido in cottura
la crema chantilly è quella
italiana e cioè l’unione tra crema pasticciera e panna montata e non quella
francese che è una semplice panna montata con lo zucchero.
LO STRUDEL SALATO BOLLITO
STRUDEL AL FORMAGGIO
Ingredienti
per la sfoglia
150 g di farina 00
50 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
per il ripieno
250 g di ricotta di buona qualità
50 g di yogurt greco
1 uovo
erba cipollina a piacere
per il condimento
burro fuso e formaggio
grattugiato a piacere
Preparate la sfoglia.
Seguite lo stesso procedimento
indicato per lo strudel di mele. L’unica differenza sarà che, avendo utilizzato
una quantità d’acqua inferiore, l’impasto rimarrà meno morbido. Fatelo riposare
mezz’ora.
Preparate il ripieno.
Mettete la ricotta in un
recipiente, ammorbiditela con una forchetta, aggiungete lo yogurt, il sale,
l’erba cipollina sminuzzata, l’uovo e amalgamate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Prima di cominciare a stendere la
sfoglia mettete a bollire sul fuoco una pentola abbastanza larga e che possa
contenere comodamente lo strudel. Disponete su una spianatoia un tovagliolo o
uno strofinaccio pulito di lino o di cotone bianco (possibilmente lavato con
sapone neutro e ben sciacquato) e infarinatelo. Prendete l’impasto e cominciate
ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi tiratelo aiutandovi con
un mattarello. In questo caso basterà il mattarello per stendere la sfoglia che
non dovrà essere sottile come quella preparata per lo strudel da cuocere al
forno. Il risultato finale dovrebbe essere una sfoglia più o meno quadrata di
25 centimetri per lato.
Disponete il ripieno su tutta la
superficie della sfoglia lasciando liberi circa due centimetri lungo il bordo.
Cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno, se necessario
aiutandovi con il tovagliolo, anche se in questo caso non dovrebbe essercene
bisogno visto che l’impasto dovrebbe essere un po’ più spesso e consistente.
Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e
continuate ad arrotolare fino alla fine. Avvolgete il rotolo così ottenuto nel
tovagliolo senza lasciare vuoti e chiudete, con uno spago da cucina, i due
lembi esterni; fate due giri di spago anche lungo il rotolo.
Salate l’acqua bollente e
adagiatevi delicatamente lo strudel avvolto nel tovagliolo facendo attenzione
che non tocchi troppo il fondo della pentola. Fate cuocere sobbollendo per 30
minuti, quindi togliete lo strudel dall’acqua e togliete il tovagliolo.
Tagliate il rotolo a fette spesse
circa uno o due centimetri e leggermente oblique, disponetele nel piatto,
irroratele con il burro fuso e terminate con una spolverata di formaggio
grattugiato.
Note:
per i ripieni al formaggio per
questo tipo di strudel solitamente si utilizza il quark o anche la ricotta
mescolata alla panna acida e vari tipi di erbe aromatiche
per entrambi i tipi di strudel,
sia quello al forno che quello bollito, per alleggerire l’impasto e renderlo
più delicato, ho deciso di utilizzare una sfoglia senza uova, solitamente meno
impiegata rispetto a quella con le uova.
Mari, lo Strudel è IN ASSOLUTO il mio dolce preferito.
RispondiEliminaGRAAAAAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!
E vaiiiiiiiiii grazie Mari!
RispondiEliminaFaqntastiche entrambe le versioni e grazie, è già partito il neurone! :)
RispondiEliminaCome per Mapi...adoro lo Strudel Da piccola era una tra le mie merende preferite!!!
RispondiEliminaMari...se prima ti lovvavo, ora ti stralovvo!!! :D
WOW! e dico WOW!! :D
RispondiEliminaAvvinta come l'edera...e convinta. Mari non avevo dubbi...ma ora non far vincere tuo marito!
RispondiEliminaFantastica, bellissima, bravissima. Grazie, grazie, grazie
RispondiEliminaMi piace, mi piace, mi piace... e mi sta già frullando in testa qualche ideuzza!
RispondiEliminaGrazie e complimenti!! :)
Come ho scritto di là sono strafelice...è un qualcosa che conosco e la sfoglia l'ho sempre fatta a questo modo...ora il difficile sarà trovare la variante vincente!! Un Bacio cri
RispondiEliminaIo lo sapevo che avresti presentato un ricetta eccezionale!!!
RispondiEliminaVincere è davvero una bella emozione, ma ancora più emozionante è il momento in cui iniziano ad arrivare la prime ricette, sarà davvero un bel mese, impegnativo, ma bello.
Sono sicura che arriverà una pioggia di ricette, una più bella dell'altra...Inizio subito a far lavorare il neurone!!
un bacione
Chiara
FANTASTICA MARI!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn dolce che adoro, ma che preparo poco, chissà perché!
La versione salata. invece, la preparo più spesso, ma con l'impasto di patate ;)
Un abbraccio e buondivertimento :)))
Mari ti adoroooooo!!!!!
RispondiEliminami prudono già le mani...per quello alato...ovviamente...... neuroni a milleeeeee!
grazie grazie grazie
e poi sta storia della pasta tirata sottile.... noi liguri siamo avvantaggiate sisisisisi mi ricorda qualcosa...
Grazie Mari per questa ricetta. L'ho provata più e più volte in versioni diverse e mi darai l'occasione di studiare ancora. Un abbraccio e buona sfida anche a te (per le ricette che dovrai leggere!).
RispondiEliminabellissima ricetta! e c'è spazio per la fantasia che nel gruppo non manca! quellla sfoglia è un velo :-)
RispondiEliminaMari, ho passato il periodo trip dello Strudel, ed ero impazzita per la meravigliosa capacità della pasta di essere tirata sottilissima. Lo adoro, davvero con tutto il cuore. E lo aspettavo da te. Non l'ho scritto nel gioco di ieri perché gli indizi mi hanno completamente messo fuori strada, ma io pregavo che fosse lo strudel. Grazie. Desiderio esaudito! Sei grandissima! PAT
RispondiEliminatu sei mitica. no ma io ti adoro.
RispondiEliminati dico solo che son due settimane che scartabello appunti e ricette in cerca della ricetta per la pasta strudel. ma ci credi??? no, dico, ci crederesti mai????
adesso mi viene voglia di saltarti al collo e strapazzarti di baci con lo schiocco.
brava brava brava super brava come solo tu sai.
E' una ricetta fantastica! Mio marito l'adora e ne sarà felice perchè io non gli lo preparo mai ;-P
RispondiEliminaEntrambe le ricette...deliziose!!!
RispondiEliminaFinslmente mi viene data l'occasione di cimentarmi con questa preparazione Grazie Mari
RispondiEliminaEvvivaaaaaaaaaaaaaaa!! lo strudel non l'ho mai fatto, solo e sempre mangiato quando andavo in Alto Adige, sia nella versione con sfoglia che con frolla. Salato non l'ho mai fatto ma per entrambe le versioni hai ragione: il protagonista non è il ripieno. Sarà interessantissimo mettere in pratica le due tecniche!!!!! grazie Mari! sarà un mese bellissimo!
RispondiEliminaMari! Grazie! Sul serio, perché questa sfida sarà entusiasmante e perché era da tempo che aspettavo una ricetta di strudel con la R e la S maiuscola. Tra l'altro la versione salata non l'ho mai provata, quindi...sono felicissima!!! :D
RispondiEliminaComplimenti ancora per la vittoria e per questo post...perfetto!
A parte che mi piacciono da impazzire entrambe le versioni...... Vorrei dirti che mentre leggevo i procedimenti..pensavo: ma che k..... Fortuna. Cristian che si è mangiato queste meraviglie ! Ahahahahahahahahhahahahahah.... In amicizia te lo dico...ti sei tirata la zappa sui piedi..perché non hai idea di quante ricette arriveranno!
RispondiEliminaapprovazione incondiozionata.
RispondiEliminaricetta meravigliosa, in ambedue le versioni
molto della mia tradizione, che non è friulana ma trentina dove si fanno si lo strucolo de pomi, che lo strudel verde (che è quello che hai fatto tu con ricotta e spinaci nel ripieno)
come dire che ti ringrazio: grazie, mi sento proprio a casa!
Grazie scelta meravigliosa
RispondiEliminasono felicissima che finalmente lo strudel venga sdoganato dalla pasta sfoglia
la pasta strudel è meravigliosa da lavorare e sembra quasi un drappo
quasi una ricetta europea
grazie e buona scelta, le proposta saranno tantissime
ciao Manu
ti amo, lo sai? e amerò tantissimo questo mtc. il mio dolce preferito in assoluto è lo strudel di mele. quello vero, con la pasta matta. il tuo, con le renette tagliate sottili sottili e tanta uvetta. mamma mia, quanto mi piace! grazie grazie grazie. mi ingegnerò per una versione speciale! a presto!
RispondiEliminaVoglio vedermi a far volteggiare la sfoglia come i pizzaioli la pasta pizza :-0. È sicuro che questa volta devo imparare inondando la casa di sfoglia più o meno spessa. Comunque è così tanto tempo che non mangio uno strudel ben fatto, che questa ricetta mi fa proprio un gran piacere
RispondiEliminaqui mari ci hai reso tutte super felici che bellezza lo strudel
RispondiEliminae chissa' quante ricette ti arriveranno qui facciamo il botto
bravissima
Non se senti l'applauso che ti sto facendo idealmente leggendo questo post.
RispondiEliminaMille grazie, davvero, una scelta splendida
E gli arabi ci mettono sempre lo zampino, eh!
Mari, questa ricetta è favolosa!
RispondiEliminaDa quest'autunno avevo bisogno dell'input per preparare la sfoglia dello strudel e direi che il tuo è stato proprio un regalo per me! Sono sinceramente terrorizzata per i passaggi della sfoglia ma ce la farò!! Anche stavolta scoprirò nuove abilità nascoste in me, ne sono sicura!!! :D
TI ADORO MARIIIIIII anche se non hai proposto il pesce, adoro lo strudel, adoro l'mtc, che bello!!!!
RispondiEliminaANCORA COMPLIMENTI CARA MARI, io abito proprio nella regione dello strudel ma non ti offendere se ti dico che non mi piace proprio ma adoro la versione salata, bollita poi mai assaggiata...da provare! Un abbraccio mia cara e ancora congratulazioni!
RispondiEliminaAl di la dei complimenti che ti spettano (assieme alla OLA) te lo ripeto anche qui: TI ADORO!
RispondiEliminaLa mia ricetta della pasta è leggermente diversa ma la rifarò paro paro alla tua...
Volevo giocarmi il Jolly ma.... non è cosa!
Baci
Nora
Quanto mi piace questa proposta. La ricetta della pasta strudel e come la faccio io ma in questo post ho trovato qualche chicca in più che non conoscevo e non vedo l'ora di provare, Lo strudel salato invece non l'ho mai fatto cosi ed è una prima volta che non vorrei farmi scappare. Grazie Mari.
RispondiEliminaOh ma io ci credo che l'MTC andrebbe vinto una volta nella vita almeno, mi scegliessero lo vincerei anche e immagino farei gli stessi commenti, ma tant'è...
RispondiEliminaPassiamo alle cose serie, neurone impazzito, ne usciremo vivi???? Già 3 idee, fortuna che il mese è corto e denso, sennò eh!!!
Assolutamente favoloso. Sai quanti ne ho fatti in questi 2 anni (di blog) e non ne ho postato mai uno? Grazie per questa opportunitá. Ti adoro giá!
RispondiEliminaGrazie per questo opportunità....non mi sarei mai decisa da sola a prepararne uno (dolce però).
RispondiEliminaKisses <3
Bravo (alla tedesca) finalmente qualcuno che fa la pasta come si faceva una volta e come mi ha lasciato la ricetta nonna ungherese. Volevo specificare cosa uso io ma non mi sembrava corretto è troppo bella la tua e perfetta e poi la salata squisita io usavo con la carne ma provoil tuo ripieno. Grazie tesoro un abbraccio.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNon so se ti sei resa conto, ma in questi istanti sei la donna più amata della blogosfera culinaria!!! Facci caso...
RispondiEliminaAlla faccia dei "mariti" che ci provano in cucina.... questo MTC lo vedo carico... ma molto carico!!!!
Che sei una grande lo dico da sempre, vero?
ecco, sei una grande!
besos
(scusa sono la Mai da un computer di una amica, e stò facendo csino...)
Sono a dieta e dovrei odiarti, ma non posso. Sono felicissima di queste proposte, non ho mai fatto lo strucolo in straza che mi ha sempre attirato tantissimo e ora ho la motivazione per provarlo. Grazie grazie grazie, buon lavoro e ....buopna fortuna!!...ne avrai bisogna, tesoro: prevedo valanghe di strudel nel tuo prossimo futuro!!
RispondiEliminaCiao, Mari. Il tuo strudel, perfetto, mi ha attirato qui come un pifferaio magico :)
RispondiEliminaRibadisco. E' perfetto. esattamente come quello che ogni anno mi delizia sulle mie amate Dolomiti. Bravissima. E la versione salata è straordinaria. Direi che mi fermo da te, unendomi ai tuoi lettori. E con molto entusiasmo! :)
A presto!
Maria Grazia
Mia cara, in ritardissimo mi congratulo con te per la meritatissima vittoria! Zompetto felice, una ricetta che adoro, che mi ha insegnato mia suocera, austriaca doc, hai regalato a tutti la possibilità di assaggiare il vero strudel!!! GRAZIE! Adesso vediamo che combino ;)
RispondiEliminaScrivo anche qui! Stregata da questa scelta...
RispondiEliminaCiao
Silvia
innanzitutto complimenti per la vincita e per la scelta della ricetta! la sfoglia dello strudel è sempre stato un mio gruggio e finalmente grazie alle tue spiegazioni, mi son chiare molte cose! ma lascami dire una cosa: sto letteralmente sbavando per quello al formaggio! quasi quasi domani lo provo per pranzo! buon lavoro, cara!
RispondiEliminaSpery
Leggerti è sempre bello, è interessante, è divertente; incuriosisce e invoglia a provare piatti e sapori nuovi.
RispondiEliminaIo all'MTC non sarò mai in grado di partecipare, ma vi leggo - oh sì se vi leggo - e la ricetta del tuo spezzatino è appesa con una bella calamita sulla porta del mio frigorifero. Difficilmente sarà di cervo il mio prossimo spezzatino, magari assomiglierà di più ad uno stracotto, ma sarà accompagnato dai gnocchi di mais, stai certa.
La ricetta che tu proponi dello strudel è un incanto e - per una volta - posso dirti che questo lo faccio anch'io così, soprattutto nei momenti di nostalgia delle Dolomiti. Prendo nota invece di quello salato con il formaggio, da provare presto.
Complimenti ancora!
Claudette
Tu non sai quanto sono contenta!!! questo è proprio la classica sfida che piace a me, prima di tutto è propedeutica...impariamo l'impasto dello strudel... che adoro e di cui ho tante versioni (una postata proprio martedì), ma senza la "vera" sfoglia! e poi il fatto di lasciarmi pure la versione salata...questa è una vera manna!!!
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie!
ok, perfetto.
RispondiEliminacome perfetto era lo spezzatino, ho trovato il tuo post entusiasmante, nei minimi particolari e mi sembrava anche di avertelo scritto nel commento ma non mi trovo, ultimamente faccio un sacco di bischerate.... si vede che non ho fatto"pubblica"... fiorita! comunque sei stupenda. averti conosciuta di persona mi aiuta a pensarti ai fornelli mentre cucini queste cose e mentre fai le foto. mi piace la tua tranquillità e la tua dolcezza. che belle ricette tesora, lo strudel salato è una sfida troppo bella per non provarci!
grazie
Sandra
Mari, tu mi fai battere il cuore, con questa ricetta che per me significa tantissimo... mi fai tornare un passetto più vicina alle mie origini.
RispondiEliminaBellissima sfida, grazie davvero.
PS. I tuoi strudel sono perfetti.. e quello salato, mai provato, mi intriga da morire!
...e comunque le minacce non funzionano, anche questo mese me la godrò e qualcuno, che non sarò io, dovrà soffrire il prossimo mese! ;)
RispondiEliminaNon so come ringraziarvi tutti, mi avete stupito e commosso per il vostro bellissimo entusiasmo. Vi abbraccio uno ad uno :)
RispondiEliminama che belli questi strudel! quello dolce, classico con brio, ma soprattutto quello al formaggio, mi ispira tenerezza :)
RispondiEliminaCiao un sorriso :)
tam
Ma che meraviglia!!!
RispondiEliminanon vedo l'ora di cimentarmi in questa nuovissima e accattivante sfida!
ancora complimenti per la meritatissima vittoria!
un baciottone
Frankie
io ci sono già... per ora con quello salato... per ora!
RispondiEliminahttp://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/02/strudel-verde-senza-glutine-quello-di.html
Giorno, grazie per questa meravigliosa ricetta, http://www.olioeacetoblog.com/2014/02/ricetta-strudel-di-mele-con-nocciole.html
RispondiEliminabaci.
Che belle ricette! mi affascina soprattutto la versione salata..ma penso che le proverò entrambe ;)
RispondiEliminati ho letta tutta ora. che dire.. che sarà un grande piacere poter fare per la prima volta la pasta sfogli grzie a tE
RispondiEliminafatto e pappato! :)
RispondiEliminae: lo rifarò presto!!!
grazie Mari!!!!
ecco il mio Strudel Porcellone: http://www.lascimmiacruda.info/2014/02/11/la-mia-prima-volta-con-lo-strudel-salato/
baciotti
mari perdonami....http://www.sosidolcesalato.com/2014/02/strudel-verdure-salsa-stracchino.html
RispondiEliminaSono contenta di essere entrata nel mondo dell'MTC, continuo a scoprire nuovi blog, nuove ricette e nuovi spunti per migliorare.
RispondiEliminaGrazie di questa bellissima ricetta!
Eccomi, meglio tardi che mai! E grazie per avermi fatto notare la dimenticanza!
RispondiEliminahttp://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/strudel-salato-al-salmone-e-carciofi.html
Spero di aver fatto tutto bene.
RispondiEliminaGrazie mille
AngelaS
http://storiedamordere.blogspot.it/2014/02/uno-strudel-con-mele-annurca-e-crema-al.html
mi accodo ai commenti di sopra, aggiungendo solo che sei un portento!!!
RispondiEliminaGrazie Mari!
RispondiEliminaBuona domenica...
Ecco la mia ricetta: chttp://www.cookingwithmarica.net/strudel-alle-mele-miste-con-salsa-alla-cannella-di-carlo-cracco/ Buona serata, Marica
RispondiEliminaCiao Mari, questo è il mio primo Strudel: http://www.laapplepiedimarypie.blogspot.it/2014/02/strudel-di-mele-zucca-e-cranberries-con.html
RispondiEliminaBaciotti.
secondo, e non ultimo!
RispondiEliminahttp://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/strudel-di-ricotta-e-amarene-con-salsa.html
come dicevo: perdonatemi... me ne sono venuti due! Prometto che sul salato cercherò di concentrarmi solo su uno... http://acquavivascorre.blogspot.it/2014/02/strudel-chiari-e-scuri-dolci-ma-non.html
RispondiEliminadavvero una ricetta ottima la tua, la versione salata poi mi stuzzica...sono ancora indecisa su cosa proporre per questa sfida, ma nel tuo blog sono certa troverò l'ispirazione!
RispondiEliminaCiao.
Coscina di pollo
Eccomi Mari e grazie di avermi dato la possibilità di raccontare una storia: Búrek di ricotta e marmellata ai frutti di bosco con spuma di mele al Calvados. Per l'Mtchallenge ed i Frutti di pace.
RispondiEliminahttp://bit.ly/1c0EKhr
Ciao cara Mari, complimenti ancora per la scelta del tema di questa sfida! Devo dirti che veramente non riuscivo a decidermi su quale versione fare, alla fine come è sempre meglio che accada ho seguito l'istinto... anche se mi è rimasta la voglia di un'altra versione che a me piace tanto, non si sa mai ci riesca a farlo ;-)
RispondiEliminaQuesto è il link alla mia ricetta : http://www.taccuinodicucina.it/blog/strudel-pastiera-per-lmtchallenge-n-36/#more-1490
Non ti invidio...sarà durissima scegliere! ho visto tantissime ricette bellissime!
Un abbraccio
Sandra
Ciao Mari, mi sono aggiunta anch'io al gruppo dell'MTC e la tua scelta del tema del mese mi ha spronato a decidermi a partecipare..(se leggi il mio post capirai!)
RispondiEliminaQuindi grazie a te e spero di aver fatto tutto bene! un abbraccio
http://lacucinadellostivale.blogspot.it/2014/02/strudel-di-pere-speculoos-e-cioccolato.html
Indovina indovina! due ne ho... e quale ho postato per prima? ;)
RispondiEliminahttp://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2014/02/strudel-pere-cioccolato-e-noci.html
besos e "buon lavoro"!
Complimenti per il Blog, per le Ricette e per questo Magnfico Strudel !
RispondiEliminaCerchero' di replicarlo partecipando al contest !!!!
Nel frattempo mi sono unita ai tuoi lettori e ho messo mi piace sulla tua pagina Facebook ! :)
Ti allego i link ai miei due Blog uno di Cibo, Vino e Cultura al link
http://foodwineculture.blogspot.it/
E uno di ricette per i Bambini !
http://aboutcookingandmore.blogspot.it/
Ti invito a venire a vederli se vuoi ! :)
Un saluto ! Annalisa
Ecco la mia versione, semplice ma gustosa! ^_^
RispondiEliminaho fatto una versione dolce...non so se farò in tempo a fare quella salata..ma cmq la proverò. mi ai proprio incuriosito!
http://www.cappuccinoecornetto.com/2014/02/strudel-di-mele-con-pistacchi-mandorle-e-cioccolato-fondente.html
^_^
Cara Mari, io ti devo proprio ringraziare perché se lo strudel dolce era nelle mie corde quello bollito proprio mi rifiutavo di assaggiarlo, e anche a Trieste non l'avevo mai mangiato. Invece ci ho provato, unendo la vostra tradizione culinaria ai miei sapori di Genova, ed è venuta fuori una cosa davvero buona. W lo strudel bollito!! (e mai e poi mai avrei pensato di dirlo!!)
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao!!! eccoci col nostro strudel dolce.. http://www.kitchenpinching.blogspot.it/2014/02/strudel-mele-crema-gianduia-cioccolata-panna.html
RispondiEliminami vergogno un po' ma è tutto quello che sono riuscita a produrre causa impegni e malanni ma ci riproverò, extra mtc.....
RispondiEliminaCristinaG
http://insalatamista-poverimabelliebuoni.blogspot.it/2014/02/strudel-di-zucca-arance-candite-e.html
Questo è il primo che proponiamo e non so se ne seguiranno altri. Però c'è un aggiornamento rispetto a quanto scritto nel post. Ne abbiamo fatti 3, quello con le mele, perché io lo volevo comunque, subito dopo questo e visto che questo ci era piaciuto, l'abbiamo rifatto uguale :-D
RispondiEliminaQuesto è il nostro strudel:
http://assaggidiviaggio.blogspot.it/2014/02/mtchallenge-di-febbraio-strudel-alla.html
Bacioni
Anna Luisa e Fabio
Eccomi Mari con lo strudel dolce
RispondiEliminaun abbraccio Ila
http://ilariago.blogspot.com.es/
Bonjour Mari, oggi ho fatto un'operazione quasi eretica: ho preso la Jota triestina, l'ho prosciugata e destrutturata e ne ho fatto uno strucolo. Mi perdoni? :-)
RispondiEliminahttp://www.laapplepiedimarypie.blogspot.it/2014/02/jota-strudel-ovvero-strucolo-ai-crauti.html
Ciao Mari! Ecco la mia versione salata, spero nel we di riuscire a preparare anche quella dolce :)))
RispondiEliminahttp://www.aleonlykitchen.blogspot.it/2014/02/strudel-al-radicchio-e-zucca-con.html
Ti dico solo che oggi ho fatto un doppione di questo, per quanto è piaciuto!
RispondiEliminahttp://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/strudel-di-pere-e-amaretti-con-gelato.html
Ciao Mari!!!
RispondiEliminaGrazie per la bellissima sfida/gioco proposta
da buona trentina non potevo certo mancare come non potevo certo astenermi dal fare il classico strudel, ma in un'edizione un po' viennese quindi ecco il mio
Apfelstrudel con lemon-orange curd
grazie a giorni anche lo strudel salato .............. se arrivo a scrivere il post
buon weekend
Manu
Non si può capire quanto strudel sto mangiando, e senza nemmeno il minimo sforzo!
RispondiEliminahttp://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/strudel-di-pere-e-amaretti-con-gelato.html
questo l'ho fatto due volte ed è volato in un baleno entrambe le volte!
http://www.natosottoilcavoloblog.com/2014/02/strudel-di-ricotta-con-salsa-alla.html ecco il mio strudel per te!
RispondiEliminaeco u' strucolo pugliese!
RispondiEliminahttp://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2014/02/u-strucolo-pugliese.html
besitos!
Ciao Mari, ti faccio i miei complimenti perchè vincere l'MTC significa aver conquistato un posto nel mondo dei/delle foodblogger V.I.P.. (sai che Alessandra Gennaro è la "presidente della nuovissima associazione che vi unisce vero?) Io, purtroppo per te/voi, sono triestina e di strudel, strucoli, al forno, bolliti e quant'alrro, conosco vita e miracoli e, nel mio blog (che per altro snobbi di brutto ;-) ) ce n'è di tutti i colori.
RispondiEliminaPasso di qua soltanto perchè purtroppo per te, sono anch'io triestina e volevo solo complimentarmi...
Sei la conferma che nessuno è profeta in patria e che tra "fooblogger triestini/regionali" non esiste alcuna condivisione e solidarietà...Strano perchè Fabiana (tagliintagli) ce ti ha incontrata a genva (incontro tra VIP ;-) ) mi ha parlato benissimo di te...
Carissima, ti rispondo solo per un motivo e cioè perchè hai scritto parecchie inesattezze e mi sembra giusto poter dire la mia.
EliminaNon mi reputo una foodblogger né tantomeno VIP, non sono triestina, non vedo perchè tu debba dire "purtroppo" nel definirti triestina, non faccio parte di nessuna associazione, non snobbo il tuo blog, non snobbo per carattere nessuno, tu sarai passata da me una volta e mai mi permetterei di dire che tu snobbi il mio blog, a me la condivisione tra corregionali non mi interessa, mi interessa solo quella con persone con cui mi trovo bene, Fabiana è una persona che ammiro molto e credo che anche lei possa dissentire sul fatto di sentirsi definita VIP, si vede che non mi conosci affatto visto che io sono una delle poche che risponde a tutti i commenti (tranne a quelli di questo post, per ovvi motivi, e a quelli dell'ultimo visto che richiama un altro post ai commenti del quale peraltro ho risposto).
Infine, non firmarsi non è mai carino e non capisco il tono sarcastico dei tuoi commenti visto che non ci conosciamo (e ciò che dici lo conferma).
Ho dimenticato una domanda, ma tu rispondi ai commenti o, com'è nello stile dell?MTC non consideri essuno?
RispondiEliminaAncora una cosa, ho commentato anonimo per ovvii motivi ma tu sai chi sono e sono sempre al solito posto (sempre se vuoi "sporcarti" abbassandoti al mio livello ;-)
RispondiEliminaCiao Mari, domani sono fuori sede per lavoro e dal tablet non riesco a copiare e incollare i link.
RispondiEliminaTi lascio quindi il permalink adesso, ma il post sarà visibile solo a partire dalle 6.30 di domani.
Un bacione e buona domenica! :-)
http://laapplepiedimarypie.blogspot.it/2014/02/strudel-dolce-ai-carciofi-e-ricotta-con.html
Ciao Mari! Eccoti la nostra seconda proposta, spero ti piaccia!
RispondiEliminahttp://kitchenpinching.blogspot.it/2014/02/strudel-alle-mele-cocco-e-pistacchio.html
Mari, ti rispondo anche qui, forse mi ero spiegata male, ma io ho fatto sempre la pasta strudel e lo strudel va fatto così, si potrebbero provare altri tipi di pasta, ma mai la pasta sfoglia del supermercato, questo era il succo del discorso...un abbraccio
RispondiEliminap.s. leggo che molte la chiamano pasta sfoglia, non è pasta sfoglia, è pasta strudel, questo è il suo nome, detta anche pasta matta
Ciao Mari! Il mio strudellone dolce è in forno. Che ricetta fantastica. Non avevo mai provato a fare lo strudel (come per quasi tutte le ricette dell'MTC). Non vedo l'ora di assaggiarlo Grazie per questa proposta 😊
RispondiEliminaEccomi
RispondiEliminaVegan Apple Strudel
http://eatphotodance.over-blog.com/vegan-apple-strudel
Mariiiiii, di questo ne ho fatti ben 3 ... in 3 giorni diversi. Ma ne pubblico uno solo per pudore!
RispondiEliminahttp://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/02/il-vero-strudel-di-mele.html
Questa sfida m'è piaciuta assai assai assai!!!!!!
Mari, ho preparato anche lo strudel dolce :)))
RispondiEliminahttp://aleonlykitchen.blogspot.com/2014/02/strudel-alle-banane-e-mele-con-salsa.html
Ciao Mari, ecco la mia proposta :
RispondiEliminahttp://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/02/strudel-salato-strucolo-con-polpo-e-patate-novelle-accompagnato-dal-sugo-alla-marinara.html
A Presto
ho fatto anche quello dolce. classico, con le mele. non per vincere, ma perché lo amo
RispondiEliminahttp://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/02/strudel-di-mele-senza-glutine.html
Andata! Ho fatto il 100 commento..ho vinto qualche cosa ? :)
RispondiEliminahttp://sexandgiuliaskitchen.blogspot.it/2014/02/eppur-mi-son-scordato-di-te.html
Ecco il mio Strudel, la sfoglia è super! Grazie :)
RispondiEliminahttp://radicidizenzero.blogspot.it/2014/02/strudel-fruits-and-vegetables-con-crema.html
non mi uccidere... ne ho preparati anche due salati... Scusa!!! http://acquavivascorre.blogspot.it/2014/02/storia-lunga-e-breve-di-strucoli.html
RispondiEliminaEccomi con la mia proposta salata
RispondiEliminasul filo di lana (complice il mese corto) ma è arrivata
Strudel salato ripieno di patate e pomodorini su crema di spinaci
Grazie per tutto e buona scelta
buona giornata
Manu
Eccomi Mari! *_*
RispondiEliminahttp://ilsorrisovienmangiando.blogspot.it/2014/02/strudel-di-arance-e-ricotta-e-un-po-di.html
Grazie per la bellissima ricetta e... buon lavoro!!! Non vorrei essere nei tuoi panni! :D
Mari ce l'ho fattaaaaaa..in extremis..
RispondiEliminahttp://www.glu-fri.com/2014/02/strudel.html
anche io ce l'ho fatta...per poco
RispondiEliminahttp://lagreg.wordpress.com/2014/02/25/crescia-sfojata-con-gelato-di-pane-integrale-per-lmtchallenge-36/
e piacere di conoscerti!
ciao
Silvia
anche se il post è bruttissimo era troppo buono per non postarlo
RispondiEliminahttp://www.sosidolcesalato.com/2014/02/strudel-broccoli-carne.html
alla fine ho fatto la salsa, con le prugne
RispondiEliminahttp://lasagnapazza.blogspot.it/2014/02/mtc-n-36-lo-strudel.html
Ciao! Sono una tua lettrice silenziosa :) ieri ho provato a fare lo strudel dolce, seguendo passo a passo la tua ricetta..ma la pasta non mi è venuta:'(! Era molto molto molle anche dopo averla impastata come dici, nel senso sembrava l impasto di una torta Margherita per intenderci. Allora alla fine ho aggiunto poca farina per volta fino ad ottenere l effetto che descrivevi. Però a fine cottura la pasta è più simile a una "pasta di pane" che a una sfoglia come pensavo. Mi sbaglio sul risultato? E DOVE ho sbagliato???:S Mi piacerebbe molto imparare a farlo bene perché tutti qui lo adorano :)
RispondiEliminaCiao, scusami il ritardo della risposta. Il problema che hai avuto può essere dipeso dal tipo di farina che hai usato oppure dalla temperatura dell'acqua (o forse hai sbagliato le dosi, a volte succede). Riprova con una farina manitoba e scalda l'acqua, deve essere abbastanza calda (non bollente) e aggiungila poco alla volta alla farina. L'ho fatta più volte con queste dosi e procedimento ed è sempre riuscita, così come a tutti quelli che l'hanno fatta per questa sfida. Riprova, vedrai che ti riuscirà.
EliminaCiao Mari,ho seguito la tua ricetta ed il tuo procedimento per la preparazione della pasta per il mio strudel di mele e bacche di Goji aromatizzato al cocco,ed anche utilizzando la farina di farro viene benissimo!grazie mille per la tua ricetta e per il bel commento che mi hai lasciato sul blog!
RispondiEliminaciao Mary anche se non partecipo più all'MTC vi seguo sempre avendo fatto parte della "famiglia" per tanto tempo, e non ho potuto fare a meno di pubblicarlo anche io visto che è uno dei dolci preferiti in casa nostra, grazie :-D
RispondiEliminaCiao! Arrivo a te tramite La Cucina Piccolina;arrivo,entro,giro...quante bellissime ricette!! Complimenti! ...e questo strudel..beh..lo devo provare Inserisco nei miei archivi e lo faró sicuramente prima o poi e ,se non ti spiace, lo pubblicheró sul mio neonatissimo blog con link di rimando,ovvio. Mi iscrivo tra i utoi followers subito,subito.
RispondiEliminaSe hai voglia passa trovarmi,ne sarei onorata!
A presto
Vera
non è mai troppo tardi! http://www.stefaniaprofumiesapori.it/2014/05/strucolo-strudel-salato-di-zucchine-con.html?m=1
RispondiEliminaMari ho aggiunto il link allo strudel si ricotta e albicocche pubblicato qualche giorno fa, scusami se non l'ho fatto prima, una mancanza grave, ma ti assicuro non voluta di proposito ..ma sono in ferie anche con la testa...un abbraccio e buona estate! grazie ancora della ricetta
RispondiEliminaOggi ho provato la pasta dello strudel e partendo dal tuo ripieno ho personalizzato. E' venuto benissimo. Così buono non lo avevo mai mangiato. Davvero grazie per questa chicca. E' una magnifica ricetta, semplice ma di grande soddisfazione. Un saluto e buona serata!
RispondiElimina